Lavoro in classe
In classe, prima dell'uscita al Parco, la 1b ha preparato alcuni disegni
e pensieri su "il parco ordinato" e su "il parco disordinato".
Uscita al Parco
Dopo una breve camminata ci siamo portati nel bosco dove si é
svolta l'attività in maniera piuttosto lenta.
Durante alcune soste abbiamo parlato delle loro esperienze al Parco,
sia come fruitori nel tempo libero, sia come alunni delle scuole elementari.
Ne é emerso un quadro di generale affezione per questo luogo
e anche di molta familiarità con il territorio del parco anche
se i ragazzi sono soliti frequentare la parte più a nord del
parco stesso.
Abbiamo guardato i disegni con molto intresse: ogni alunno ha sviluppato
il tema dell'ordine o del disordine in maniera molto autonoma, evidentemente
senza che ci fosse stata un'introduzione da parte di qualche insegnante.
E' riuscita molto bene la parte in cui ogni "autore" esponeva al resto
della classe i punti salienti del proprio disegno.
Nella maggior parte dei casi disordine é stato sinonimo di spazzatura,
strutture rotte, fuoco, atteggiamenti maleducati, ma anche alberi senza
foglie e stagni molto poveri di vita.
Di contro i sinonimi di ordine sono stati la cura dell'uomo nei confronti
del bosco e l'attenzione alla sua fruibilità: panchine, cestini,
ponti, cartelli, addirittura raccolta differenziata.
Pochissimi hanno rappresentato una natura ordinata seppur non antropizzata.
La misura del grado di disordine
Siamo poi passati alla misurazione
non prima di aver messo in evidenza altri punti di vista, di altri organismi
viventi, riguardo all'ordine o al disordine: lo scoiattolo. la formica,
l'albero, il bosco.
Le misurazioni sono state assolutamente coerenti con l'impostazione
evidenziata dai disegni: oltre alla indiscutibile spazzatura sono stati
considerati elementi di disordine:
i tronchi tagliati, che fanno inciampare |
i piccolissimi alberi da sostituire con altri
più grandi perché più belli |
i rami bassi che disturbano il passaggio |
i rovi perché pungono |
Nessuno ha considerato le foglie secche che solitamente le classi
considerano elemento di disordine.