Adeo namque sexus infirmior fortioris indiget auxilio, ut semper virum mulieri quasi capud preesse Apostolus statuat; in cuius etiam rei signo ipsam sempre velatum habere capud precipit. ( ) In plerisque etiam locis, ordine perturbato naturali, ipsas abbatissas atque moniales clericis quoque ipsis, quibus subest populus, dominari conscipimus, et tanto facilius eos ad prava desideria inducere posse quanto eis amplius habent preeesse, et iugum illud in eos gravissimum exercere; quod satiricus ille considerans ait «intolerabilius nichil est quam femina dives».
Abaelardi ad amicum suum consolatoria epistola
Il sesso più debole infatti ha bisogno dell'aiuto del più forte, ed è per questo che l'Apostolo decretò che sempre l'uomo esercitasse la funzione di guida per la donna; e a simbolo di ciò stabilì che la donna tenesse il capo sempre coperto Per di più si vede che in molti conventi, capovolgendo l'ordine naturale, le stesse badesse e le monache esercitano il dominio perfino sui chierici, a cui pure ubbidisce il popolo; e tanto più possono indurli a cattivi desideri quanto maggiore è il loro potere di comandare e di esercitare su loro un pesante giogo. Il poeta satirico Giovenale doveva pensare proprio a situazioni del genere quando disse «nulla è più insopportabile di una donna ricca». (*)
Pierre Abelard (1079-1142) - dalla lettera «Abelardo ad un amico per consolarlo» (Historia Calamitatum).
(*) Alcuni studiosi hanno ritenuto che questo passo, o addirittura l'intera epistola, siano frutto di una falsificazione del tardo '200, che aveva lo scopo di avallare la prevalenza dell'elemento maschile su quello femminile nella «Regola» del monastero del Paracleto, fondato da Abelardo ed Héloïse (vedi).
«Me Nono 'l vende l'Ape», Roberto Di Marino, clicca qui se vuoi leggere lo spartito
La
bestia di Tiziano / Promuoviamole tutte,
dico io / La donna alla rabiosa /
Del
perchè l'amante vuole essere amato