Guglielmo II detto il buono
Quando
Margherita di Navarra da alla luce Guglielmo II è il
1153. Figlio di Guglielmo I sale sul trono di Sicilia
appena tredicenne, assumendone pienamente il ruolo
soltanto nel 1171
Pur essendo inizialmente poco conosciuto Guglielmo II si
fece ben presto apprezzare per la sua indole mite, la
fede profonda ed una vasta cultura che gli meritarono
l'appellativo di Guglielmo il Buono. Una fama che
secondo alcuni storiografi si è accresciuta anche per
essere rimasto fuori dalla scena dominata dai disastri
politici dei precedenti cinque anni di reggenza. Un
vantaggio che gli garantì la piena benevolenza popolare.
Al di là, comunque, delle circostanze favorevoli
Guglielmo II passa alla storia come uomo dotato di
spiccate virtù diplomatiche, virtù che lo condussero a
raggiungere importanti accordi commerciali con i centri
mercantili più fiorenti della sua epoca (Genova e
Venezia), contribuendo a garantire una tangibile
prosperità al suo regno
Una prosperità che favorì le opere tipiche del tempo di
pace. E' in questi anni infatti
(1172) che Guglielmo da
l'avvio alla costruzione della facciata della
Cattedrale
di Foggia, espressione piena del romanico pugliese,
oltre al segno più visibile del suo patronato: la
grandiosa abbazia di Monreale vicino Palermo
Non appena ventitreenne, il 13 febbraio 1177, Guglielmo sposa a Palermo
Giovanna, di soli dieci anni, la terzogenita di Enrico II d'Inghilterra e subito dopo l'arcivescovo della città
la incoronò regina di Sicilia.
La regina Giovanna
tuttavia non gli diede mai quell'erede maschio, che
avrebbe rappresentato la garanzia di continuità del
suo regno. Una circostanza che cominciò a generare il declino del regno
di Sicilia proprio nel periodo storico di massimo splendore.
Guglielmo II morì nel 1189 a Palermo a soli trentasei
anni. Al trono di Sicilia successe la zia
Costanza che presto diverrà moglie di
Enrico Hohenstaufen
(il futuro imperatore
Enrico VI . Un matrimonio, quello
tra Costanza ed Enrico VI che segnerà di fatto il
tramonto della casata siciliana d'Altavilla in favore
degli Svevi
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