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La S.T.E.FE.R

SOCIETA' TRAMVIE ELETTRICHE E FERROVIE ROMANE
( 1903 - 1976 )

   

" Nato ai Bordi di Periferia,
Dove i Tram non Vanno Avanti più...
Resta il Vento che ho lasciato ,
Come un Treno già passato ,
Oggi che ci Sei Adesso,
Oggi Che ci sei Soltanto ,
Oggi che ci sei, Adesso... Tu.."

(Eros Ramazzotti - 'Adesso Tu' , la Tramvia
citata era proprio quella di Cinecittà della STEFER)

    Cosa era la STEFER

La STEFER (Società Tramvie Elettriche e FErrovie Romane) era una società di Trasporti fondata nel 1903. In Origine era stata registrata come STFER dalla Società Thomson Houston che in quell'epoca primeggiava nella fornitura di Rotabili per Tramvie e Ferrovie elettriche (un esempio per tutti : le Storiche vetture in acciaio dette Sprague a Parigi) . La società aveva numerosi progetti, ma occorreva fondare una Società Italiana come giustamente richiedeva la legge. Curiosamente la Fortuna e l' Evoluzione della STEFER derivarono da una proposta secondaria : La Costruzione di una rete di Tramvie Interurbane nella Zona dei Castelli Romani: all' epoca era assai arduo raggiungere codeste località , e non stupisce che tra le clausole per la costruzione vi era pure l'adeguamento per le prime automobili per alcune tratte parallele alle Tramvie.

Ma non solo le Strade arrivarono con la STEFER : La costruzione del Deposito sulla via Appia all' altezza di Via Baronio invogliò gli urbanisti a sviluppare i due attuali quartieri Appio e Don Bosco.


la Tramvia a Don Bosco Cinecittà

 


Logo della STEFER


9 Febbraio 1955 : La Prima Metropolitana Italiana
   L' evoluzione della STEFER

Dal Progetto della Tramvia dei Castelli Romani la STFER si evolse sempre più : dapprima acquisì la SFV che gestiva la FerroTramvia ROMA FROSINONE (poi divenuta Roma Fiuggi), e con la statalizzazione e l' acquisizione di un altra società , la SEFI che gestiva la Roma Lido il nome divenne STEFER. Sebbene non mancassero opere, nuovi servizi o iniziative future, le Tramvie dei Castelli e del Frosinate iniziarono una serie declinante con soppressioni di tratte sempre più consistenti. Eppure la Società ebbe un grande rilancio nel dopoguerra, quando venne assegnata ad essa la costruzione della Prima Metropolitana d' Italia, l'Attuale Linea B ,

L'Apertura della LINEA B il 9 Febbraio 1955 a TERMINI sembra l' Apoteosi della STEFER, si parla di velocizzare con Treni veloci lo stesso Tram dei Castelli , ma il declino delle Tramvie purtroppo coadiuvato da una certa campagna a sfavore delle vie ferrate a favore delle auto colpisce duramente la società : nel 1965 il Tram dei Castelli praticamente scompare fuori Roma, rimanendo il servizio urbano nella Capitale.

   La STEFER e l' A.CO. TRA. L.

Sebbene sul Fronte tramviario la STEFER stava perdendo delle tratte da sostituire con Autobus , sul lato della Metro e delle Ferrovie la società era notoriamente di grande considerazione. ma il 4 Novembre 1976 la STEFER viene inglobata in un'unica azienda che unisce le società di trasporto extraurbano del Lazio : nasce l' ACOTRAL (Azienda COnsortile Trasporti Lazio) , ed il simbolo ed il nome della STEFER spariscono per sempre.

Di Fatto la STEFER aveva già avviato la costruzione ed il completamento della nuova Metro Linea A : manco fosse per beffa il 16 Febbraio 1980 la Linea A viene aperta , ma il giorno prima è soppressa l'ultima tratta del Tram dei Castelli , da Termini a Cinecittà , con chiusura dei cancelli proprio in quel deposito di Via Baronio dove era tutto iniziato 70 anni prima.


15 Febbraio 1980 : L'ultima corsa del Tram



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