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La Tramvia VICINALE SFV

Nei primi del 900 c'era un interesse da parte delle Terme di Fiuggi e la provincia di Anticoli per creare una tramvia che collegasse tali zone con la Capitale...

Non c'era un progetto però concreto, ma un giorno entrò in scena un ingegnere , Antonio Clementi, che era proprietario di alcune miniere o cave vicino laghetto: mentre assisteva ai lavori della sua ditta , ebbe un intuito: perchè non trasportare con una ferrovia sia le merci ed anche dei passeggeri da quelle Zone vicine a Monte Serrone verso Roma e viceversa ? Conoscendo per esperienza del settore società Belghe di miniere, Clementi contattò la Societè Chemin de Fer Vicinaux (SCFV) che creò una sua alter ego Italiana (come la Stefer doveva essere a capitale prevalentemente Italiano), la Società Ferrovie Vicinali (SFV)

Iniziarono i Lavori , molto decisi e molto mirati : la Casilina all'epoca era deserta ed il quartiere omonimo doveva essere ancora costruito.... il 12 Giugno 1916, dopo 3 anni di lavori vennero aperte le tratte :

- Roma Laziali - Pantano - Genazzano
- Frascati - Monte Compatri - Genazzano

Laziali era una stazioncina messa a fianco di Roma Termini, ma non quella attuale, poichè la situazione attuale venne dopo il 1950 quando ricostruirono ed arretrarono entrambe le stazioni. l'Anno dopo , nel 1917, si arriva a tappe mensili alla massima estensione, poichè si raggiunge Alatri e Frosinone, con una Diramazione per Guarcino da Vico nel Lazio

Scorcio della Tramvia su Monte Scalambra

Da Centocelle (che venne ricostruita nel 1972 a fianco dell' Originale collegata al deposito) c'era da principio un servizio urbano che andava a Piazza dei Mirti , passando per Via dei Castani e Via delle Camelie. inizialmente era un binario unico, poi venne raddoppiato, finchè il servizio venne soppresso il 15 Maggio 1982.
Oggi Piazza dei Mirti per un certo verso torna protagonista con la Fermata della Metro C , discendente diretta della Ferrovia.