A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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23 ANNI DI GLORIA

FONTANELLA

11/11/2006

LA STANZA 2

GS NOI D'AVANE 3

Marcatori:

Dabraio, Razzauti

Arbitro: 

 

 

GUANTI AL CHIODO
Sabato 11 Novembre 2006 Fontanella, ore 15.30 G.S. La Stanza – G.S. Noi d’Avane  2 – 3  (Dabraio, Razzauti) Razzauti Dellomonaco Adorni Giacinti Perretti Biancalani Locci G. (Biondi) Magistà Mazzei Pancanti Dabraio Repetita iuvant, sostenevano i latini: anche se non è mancato poi molto, oggi le cose sono andate diversamente. Di nuovo a Fontanella, di nuovo contro una formazione che occupa i piani alti della classifica, di nuovo una estrema carenza di uomini (difficile a credersi quando i tesserati verdeoro risultano ben trentuno, ma tant’è!). A dispetto di tutto ciò, il G.S. La Stanza inizia bene il confronto contro il Noi d’Avane, tanto da costringere questi ultimi sulla difensiva. Il primo a proporsi è Mimmo Dabraio, che raccoglie un traversone proveniente dalla sinistra e tenta un pallonetto che finisce a lato della porta avversaria. Ancora un’occasione per gli stanzini: da ottima posizione, il Dellomonaco manca la deviazione vincente, impattando di testa la sfera in maniera imperfetta. Inoltre, le azioni che i blu riescono a creare in questi primi frangenti sono ben contenute dal reparto difensivo auriverde, guidato con la necessaria concentrazione da Giorgino Giacinti. Si fa concreta, dunque, la possibilità di replicare quanto fatto la settimana precedente. Gli avanesi non cadono nell’errore di sottovalutare le capacità degli stanzini e si spingono in avanti con maggior decisione. Sfruttando un’incertezza del Dellomonaco, il centravanti avversario entra in area e vìola la porta difesa da Tommy Razzauti. I nostri accusano il colpo e cedono agli antagonisti le redini del gioco, rischiando più di una volta di soccombere. La traversa respinge un tiro pericoloso scoccato dal limite dell’area poi, per due volte, l’estremo difensore stanzino si oppone con successo ai colpi dei blu, giustificando vieppiù l’affetto di cui gode presso gli ultrà di mezza Italia. I rapidi movimenti degli avanesi mettono in gravi difficoltà gli uomini di mister Pagliai, cui comunque capita l’opportunità di pareggiare. Protagonista è ancora il Dellomonaco che fallisce da ottima posizione. Niente di fatto, ed al riposo si giunge con il risultato che penalizza gli stanzini. Purtroppo, alla ripresa del confronto la pressione avversaria non accenna a diminuire. Chiara è l’intenzione degli atleti in casacca blu di seppellire il match. Botta violenta dal limite dei sedici metri, deviata da Dellomonaco, che si stampa sul palo alla destra di Tommy. Le energie di Locci G. entrano in riserva e viene sostituito da Biondi. Poco dopo, gli avanesi giungono al raddoppio. Un Razzauti reattivo respinge una palla insidiosa che giunge dalla propria sinistra. La sfera finisce sui piedi del centrocampista avversario il quale, senza essere contrastato, spara a rete per il due a zero. Sulla gara dei verdeoro sembra essersi spenta la luce; ne sono riprova l’ennesimo legno colpito dai blu e poi il terzo centro che potrebbe porre il sigillo definitivo sul risultato. Ora gli antagonisti si sentono più tranquilli ed avvicendano i propri uomini con le seconde linee. Errore, perché gli stanzini si rianimano e tornano a darsi da fare. Ancora Mimmo sotto i riflettori: si avventa sulla palla a pochi passi dalla linea di méta, ma il portiere respinge. Al puntèro lucano capita una nuova opportunità, quando Pancanti calibra in area da calcio piazzato. Questa volta il Dabraio non fallisce ed il confronto, inaspettatamente, si riaccende. Capitan Mazzei viene letteralmente abbattuto in piena area di rigore, convincendo il direttore di gara a decretare la massima punizione. Suscitando tra i compagni stupore e sconcerto, la responsabilità della trasformazione viene assunta dal Razzauti. Con consumata freddezza, il portiere in verdeoro realizza un bel goal, frustrando lo scetticismo altrui ed enunciando a gran voce le proprie convinzioni circa la tecnica corretta per calciare i penalty. Si riparte in fretta, nel tentativo di colmare il divario con gli avanesi, ma la penombra serale avanza inesorabile e la giacchetta nera decreta la fine dell’incontro. Negli spogliatoi non sono mancate le recriminazioni ma, a nostro modesto ed opinabile parere, i ragazzi di mister Pagliai hanno tenuto una condotta di gara più che dignitosa, tenuto conto la caratura degli avversari e la penuria di uomini tra le proprie fila: stanzini sotto gli scudi, senza però aver perso faccia ed onore. (f.a.) 

 

 

Pagelle di Ferruccio Adorni

Razzauti 6,5 Signore e signori: chapeau! Alcuni suoi interventi consentono alla barca stanzina di rimanere a galla; conclude la gara imprimendo il proprio cognome nel tabellino dei marcatori. Chissà cosa scriveranno questa volta gli ultrà sugli striscioni?

Giacinti 6+Fa bella mostra di sé, guidando il reparto difensivo con la giusta determinazione.

Dellomonaco 5,5 Due mancate conclusioni a rete da posizione favorevole e l’intervento impreciso che frutta agli avanesi il primo punto inficiano una prova che poteva risultare più che positiva.

Adorni s.v. A metà ripresa contrasta l’azione dell’ala avversaria deviando il pallone in corner; l’arbitro non se ne avvede e concede agli stanzini la rimessa da fondo campo, tra le proteste dei blu. In un primo momento il vecchio leone è tentato a confessare la verità, poi lo sguardo cade sul Pancanti e cambia idea, reputandosi incapace di sostenerne il giudizio nell’eventualità che dal calcio d’angolo possa scaturire il quarto goal avanese. Dies irae.

Perretti 5,5 Intendiamo lodare Domenico per l’impegno profuso ma, in più di una occasione, risulta evidente la sua inesperienza

Biancalani 6- Lo svolgimento del match costringe Stefanino a compiti prevalentemente difensivi, rendendo difficile la fase di sostegno alle azioni d’attacco dei verdeoro.

Locci G. 5,5 Il ruolo di centrocampista non si addice al Giuàn, soprattutto se deve far fronte alla dinamicità degli avversari. Volenteroso, certo, ma poco efficace.

Magistà 6 L’Aurélio è una roccia quando si tratta di contrastare, senza disdegnare  di proporre qualche buona costruzione.

Mazzei 6 Soffre molto in mezzo al campo; nonostante ciò, riesce a suggerire cose gradevoli.

Pancanti 6 I blu gli riservano un controllo un po’ più accurato rispetto a quanto fatto da altri avversari in gare precedenti, ma il Panca mette comunque lo zampino in molte delle opportunità avute dagli auriverde

Dabraio 6+ Ancora una volta a segno, ancora una volta una piacevole esibizione.

Biondi 5,5 Ha dalla sua l’attenuante di dover occupare una posizione a lui non congeniale, però ci ha dato la marcata impressione di mancare di decisione.

 

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