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UN GRUPPO DI
AMICI
Nel 1984 nasce questa "squadra". Non e'
una squadra di calcio La Stanza, e' qualcosa di più.
Il gioco del pallone è solo un pretesto per
ritrovarsi il sabato o la domenica, nonché
durante la settimana per passare in compagnia di
amici delle belle ore ore in spensieratezza.
Quando nasce questo gruppo, i fondatori,
sono poco più che adolescenti e si dedicano con
vera passione alla costruzione della squadra di
calcio. Ancora oggi troviamo tra i giocatori,
alcuni di coloro che hanno battezzato il gruppo:
Francesco e Giovanni Locci, Francesco Mazzei ed
Enrico Fiumalbi
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Non
vanno dimenticati i vari Pepi, Lucarelli
(Banana) Andrea Magnani, Toni Masciotta, Alberto
Ciampi, Simone Carli, Alessandro Milani e altri
ancora che hanno gravitato intorno a questo bel
giocattolo.
Chi, per vari motivi, oggi, non fa più
parte della rosa, è sempre Uno della Stanza,
perché La Stanza é divenuta una filosofia e
anche le "meteore" sarebbero pronte a
testimoniarlo, perché anche chi è stato solo di
passaggio in questo gruppo, ha sicuramente
lasciato il segno e apprezzatone lo stile.
Nella sua storia La Stanza può contare
circa 120 tesserati, tra calciatori e dirigenti. I
risultati non sono stati brillantissimi e il
traguardo massimo raggiunto è un quarto di finale
in coppa UISP. |
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Tra
gli allenatori, quello che ha lasciato di più
il segno é senza dubbio Dante Ciampi che per
coloro che hanno avuto modo e fortuna di
conoscerlo é stato prima un genitore, poi un
tecnico. Una persona che sicuramente ha aiutato la
squadra a crescere. A seguire, va ricordato
volentieri anche Stefano Lucarelli, o meglio
conosciuto come "Banana". La prima cosa
che viene in mente pensando a Stefano, sono gli
allenamenti: non si stancava mai e
"pretendeva" sempre il massimo.(chiedere
a Locci G.).
In 23 anni di attività La Stanza ha
visto e vissuto tutti i cambiamenti a livello
federale e sempre con puntualità si è adeguata a
qualsiasi trasformazione, non ultima quella di
divenire una Associazione Sportiva per motivi
fiscali. E pensare che per tutto questo tempo la
linfa vitale della squadra é stata
l'autogestione. In tre o quattro circostanze
qualche sponsor ha aiutato parzialmente la squadra
a sostenere un campionato, ma il grosso é sempre
venuto fuori dai singoli componenti il gruppo. In
particolare modo i fratelli Locci e Francesco
Mazzei che con la loro dedizione hanno sempre
tenuta alta la bandiera scrificandosi spesso
personalmente
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