MASCIOTTA
Sabato
21 Ottobre 2006 Fontanella, ore 15.30 G.S. La
Stanza – Cortenuova
1 – 1
(Pandolfini) Fornaciari Giacinti Locci G. (Mascali
M.) Locci F. Dellomonaco Pandolfini Biancalani
Mazzei Albo Dabraio Mascali R. Digerita con
un’abbondante dose di Citrodosina la pesante
batosta subita la settimana precedente per opera
del xxxxxx (xxxx pappine a zero, e tutti a casa!),
gli uomini di mister Pagliai sono chiamati a
recuperare la dignità sul campo di Fontanella
contro i giovanotti del Cortenuova. La pioggia
scende copiosa ed il terreno di gioco è talmente
inzuppato d’acqua da far invidia ad una spugna.
I primi minuti dell’incontro si snodano privi di
particolari spunti: le due squadre si studiano,
senza tentare seriamente alcun affondo. Poi, per
dirla con i termini di uno spot pubblicitario che
i non più giovani ricordano bene, tutto d’un
tratto, il coro. Forna Fornaciari sbaglia
grossolanamente una rimessa da fondo campo,
mettendo in moto l’attaccante in maglia bianca.
A Locci F., colto di sorpresa dall’accadimento,
non resta che operare una vigorosa trattenuta in
piena area. Il direttore di gara se ne avvede ed
accorda ai cortenovesi la massima punizione. Gli
avversari trasformano il penalty ed il vantaggio
appena conseguito trasmette loro coraggio, mentre
gli stanzini si trovano ancora una volta a dover
intraprendere la rincorsa. Non trascorre molto
tempo che i giovani in maglia bianca gonfiano
ancora il sacco, pur facendo uso delle mani. La
rete non è valida, ma l’iniziativa, partita
dalla sinistra verdeoro, è stata pregevole ed ha
messo in ambasce i nostri. Bianchi nuovamente
pericolosi quando una loro conclusione colpisce la
parte alta della traversa. Purtroppo, gli
auriverde danno la netta impressione di essere in
pesanti difficoltà. Fortunatamente, poco prima
del riposo, il punteggio torna in parità. Cip
Albo si fa autore di un bel suggerimento verso
Mimmo Dabraio, il quale penetra all’interno dei
sedici metri cortenovesi e costringe il difensore
al fallo. Il direttore di gara indica il dischetto
del calcio di rigore; dell’esecuzione si occupa
Pandoro Pandolfini che non fallisce. Uno a uno. La
ripresa delle ostilità vede il Cortenuova proteso
in avanti, costringendo gli stanzini a tenersi
coperti. Le iniziative avversarie sfilano via
senza ulteriori danni, benché una scivolata del
Fornaciari, occorsagli mentre esegue un intervento
al di fuori dei propri pali, provochi più di un
brivido ai compagni di squadra. Il vento
cortenovese si smorza piano piano, ed il G.S. La
Stanza torna su di tono, confezionando qualche
azione insidiosa di contropiede. Nel corso di una
di queste, il Dabraio viene anticipato alla
bell’e meglio dal portiere in casacca bianca,
ben al di fuori dei sedici metri. Ancora Mimmo,
che colpisce di testa a smarcare Mascali R. Il
maresciallo conclude verso la porta, ma il tiro è
respinto in calcio d’angolo. Ora sono i verdeoro
a macinare opportunità. Giorgino Giacinti, da
calcio piazzato, calibra nel mezzo dell’area
avversaria. Rocco ghermisce la palla, ma spara
sull’estremo difensore. Viene il turno di Mazzei:
da buona posizione, incorna la sfera di testa, però
la mira è imperfetta ed i cortenovesi restano
incolumi. Locci G., che ha sin qui disputato una
prova autorevole, necessita di tirare il fiato e
viene avvicendato con Mascali M., detto Mascalino.
La Stanza seguita a premere, ancorché senza
ferire. Il campo allagato fiacca le gambe ai
contendenti ed i nostri pagano l’età media
elevata. L’arbitro emette il triplice fischio
che sancisce la fine dell’incontro e la posta in
palio resta equamente divisa. C’è di che esser
contenti, poiché il pareggio conseguito
interrompe la preoccupante serie negativa
inanellata sin qui dagli auriverde. (f.a.)
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