A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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ANNO XXV

FONTANELLA 

04/10/2008

LA STANZA 1

NEW ATLAS 0

  1. Razzauti

  2. Mascali

  3. Giacinti

  4. Magistà(Espinoza)

  5. Barbieri

  6. Zavaglini

  7. Pandolfini (Vezzosi)

  8. Espinoza (Cappelli)

  9. Pagliai

  10. Pancanti 

  11. Carriero

Marcatori:

Barbieri

 

Arbitro: 

Scazzone

 

 

 

OLA MICHEL, DE!! TOMMY

Sabato 04 Ottobre 2008   Fontanella, ore 15.50   G.S. La Stanza  -  A.S.D. New Atlas  1 – 0  (Barbieri)   Razzauti   Zavaglini  Mascali   Giacinti   Barbieri   Pandolfini (Vezzosi)   Espinoza (Cappelli)   Pagliai   Carriero   Pancanti   Magistà    Prima vittoria stagionale, per il G. S. La Stanza, ottenuta contro una formazione insidiosa ed esuberante, composta interamente da marocchini, tatticamente disordinata ma con un livello tecnico non disprezzabile. Assenze importanti, tra i verdeoro: danno forfait Mimmo Dabraio ed il Professor Novia. Anche stavolta, manca mister Mazzei ed il bastone del comando torna a Mauro Massa. Il timore maggiore, per i nostri é rappresentato dalla vivacità atletica degli avversari in maglia rossa, ragion per cui le raccomandazioni espresse da mister Massa vertono perlopiù sulla necessità di mantenere ordinati i propri ranghi. Immediata l’opportunità che i rossi si procurano: con un lungo lancio fanno partire il contropiede. Tommy Razzauti esce tempestivamente dai propri sedici metri e disinnesca il pericolo. Gli stanzini, comunque, sanno opporsi alle iniziative dei marocchini e proporre trame stimolanti. Buon fraseggio tra Pandolfini e Pagliai, con quest’ultimo che lancia P.G. Carriero. Il Pluriruolista-Sbloccatore si trova in ottima posizione ma la conclusione che esegue è tutta da dimenticare. Albertone Pancanti ci prova dal limitare sinistro dell’area di rigore dei rossi: il pallone finisce alto. E’ di nuovo il Panca ad avere un’occasione d’oro: invece di sparare verso la porta, cerca l’ultimo passaggio in direzione di P.G., ma il calibro non è perfetto e la palla si invola sopra la traversa, lasciando il Beppì incredulo e affranto. I nordafricani non stanno a guardare e costringono la difesa auriverde a mantenere alta l’attenzione. Un superbussetinico Tommy si oppone da campione (…cioè da Tommy) ad una botta violenta scagliata da distanza ravvicinata, salvando così l’equilibrio dell’incontro. Fine del primo tempo; il G.S. La Stanza conserva serrate le fila, tenendo a bada le folate avversarie. Avvio di ripresa e lampo verdeoro: calcio piazzato eseguito da Pancanti e portiere marocchino è costretto a fare gli straordinari per deviare la sfera sopra la traversa, con le punte delle dita. Pandoro Pandolfini finisce K.O., a seguito di un contrasto violento ed al suo posto arriva Big Jim Vezzosi. Quest’ultimo si schiera nel ruolo di difensore arretrato, mentre Fiore Barbieri si sposta a fare il terminale d’attacco, retrocedendo conseguentemente Carriero a svolgere compiti da mezzala sinistra. Poco dopo, viene il turno di Chapeau Cappelli, che rileva un ottimo Espinoza, ora a corto di fiato. Visuccio Pagliai batte da fermo ed indirizza il pallone all’interno dei sedici del New Atlas. L’intervento dell’estremo difensore marocchino non è impeccabile e Fiore ne approfitta per correggere a rete, di testa. Stanza in vantaggio. Gli avversari si gettano in avanti, un po’ scompostamente, e gli stanzini si trovano in affanno. Ancora un gran Tommy, che respinge d’istinto un’incornata partita da poco meno di un metro dal bersaglio. La miccia viene definitivamente spenta dall’accoppiata Panca-Visuccio. La pressione esercitata dai rossi è pronunciata ma, tutto sommato, ben contenuta. I nostri sanno comunque capovolgere il fronte delle operazioni, facendo recuperare ossigeno prezioso alla propria retroguardia. Da segnalare una conclusione di Fiore, che finisce a lato, poi un buon suggerimento, ancora di Fiore, verso il Panca, a concludere un rapido contropiede. Purtroppo, l’esecuzione dell’asso santacrocese è debole e non ferisce. Nei minuti finali, brivido per gli stanzini: il Tommy subisce la carica di due avversari e finisce a terra,mentre il pallone attraversa lo specchio della porta, per terminare la propria corsa a fondo campo. Basta così; fine del galoppo e vittoria, sudata e meritata. Il temuto uragano marocchino si è sgonfiato fino a diventare una brezza primaverile; il merito va agli stanzini che hanno saputo sopperire con la propria esperienza alla intensità agonistica degli avversari. (f.a.

 

 

Pagelle di Ferruccio Adorni

TE 5---------------------- Decisamente la tisana peggiore di questo inizio di campionato. Il primo te sabatale non porta le sperate correzioni. Temperatura alta, saccarinità scarsa e agrumistica assente. Quanto ci manca il te di mamma Vanna... 

RAZZAUTI 7  Oep. Menzione particolare, per il Tommy. Lo sanno i soliti venti e blablablabla che lui è diventato un portiere vero?

ZAVAGLINI 6+  Buon lavoro in marcatura; preso dall’entusiasmo, si butta anche in avanti. Esagerato.

MASCALI 6+  Il diretto avversario corre, ma trova pane per i propri denti.

GIACINTI 6,5  Giorgino torna a schierarsi  nella formazione stanzina e si fa subito apprezzare.

BARBIERI  7-  Fiore si appropria, sponte sua, del ruolo di Decisivista; e allora, perché il meno in pagella? Riteniamo doveroso che il tanto vituperato Razzauti oggi possa godersi la palma del voto più alto.

PANDOLFINI 6,5  Finalmente una gran bella prova per il Pandoro, notevole per sagacia tattica e propositività.

ESPINOZA 6+  Ola Michel, che sfodera una prestazione ampiamente positiva.

PAGLIAI 6,5  Al pari dell’amico Pandoro, anche Visuccio disputa una gara  ragguardevole.

CARRIERO 6+  Nutriamo il (fondato) sospetto che P.G. non abbia gradito l’arretramento del suo raggio d’azione, disposto da mister Massa nella seconda frazione di gioco. Invece, a nostro avviso, la mossa tattica ha giovato assai al rendimento del Beppì. Snap.

PANCANTI 6+  Gradevole intensità e buone giocate che avrebbero meritato di dar frutti.

MAGISTA’ 6,5  Pur senza pronunciare il grido di guerra “Cazzarola”, contribuisce a rendere rilevante lo spessore del centrocampo stanzino.

VEZZOSI 6+  Big Jim è ormai proiettato verso la conquista del titolo di “Capitombolista dell’ Anno”. Resta comunque il Timoniere della difesa verdeoro.

CAPPELLI 6  Non procura danni e questa è già una nota di merito.

 

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