A.S. LA STANZA

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ANNO XXV CAPRAIA  29/04/2010 LA STANZA 0 CORNIOLA CT 2   Razzauti Massa(Locci G.) Locci F.(Cappelli) Biancalani Novia Vezzosi Pancanti Adorni(Santini)  Giacinti  Dabraio  Zavaglini   Marcatori: Arbitro:                BOTTIGLIE VARIE     di Ferro Giovedì 29 Aprile 2010     Capraia, ore 21.15          A.S. La Stanza  -  Corniola C.T.  0 – 2         Razzauti     Locci F. (Cappelli)     Zavaglini     Adorni (Santini)     Vezzosi     Giacinti     Biancalani     Novia     Dabraio     Pancanti     Massa (Locci G)          Esaurita la trasferta in terra veneta, eccoci al recupero della gara di campionato. Si gioca in notturna, opposti al Corniola C.T. Sul campo di Capraia, lontano anni luce dai tappeti erbosi di Veronello. Il centrocampo stanzino, causa  le squalifiche di Pandoro Pandolfini e Visuccio Pagliai, lamenta assenze importanti. Neanche VDA Carriero ed il Magistà sono della partita. A dirigere l’incontro, schierata la terna arbitrale. Via! Sin dalle prime battute, si intuisce che l’undici biancoverde deve ancora smaltire l’acido lattico accumulatosi nei muscoli nel corso della maratona bardolinese. La formazione corniolese, strapazzata dai nostri nella gara d’andata, spinge gli stanzini all’interno della propria metà campo. Non che risultino eccessivamente pericolosi, però le azioni che impostano mostrano una maggiore fluidità rispetto a quanto prodotto dai ragazzi di mister Mazzei. Comunque, il primo tentativo per centrare il bersaglio è di marca stanzina. Alberto Pancanti, su calcio piazzato, manda il pallone di poco a lato della porta avversaria. Come già detto, sono tuttavia gli ospiti a dettare il ritmo e Big Jim Vezzosi ha il suo bel daffare per tenere sotto controllo le loro sortite. Conclusione biancoverde: il Professor Novia colpisce la palla con la punta del piede. La sfera termina la propria corsa sopra la traversa. Il terreno di gioco non si può propriamente definire liscio come un tavolo da biliardo. Conseguentemente, i rimbalzi del pallone hanno spesso un andamento eccentrico. La prima frazione di gioco è sul punto di concludersi. Nel corso di un disimpegno difensivo, Locci F. riceve palla. Purtroppo, il Presidente viene ingannato da un rimbalzo a sorpresa, manca l’aggancio e si vede sfilare la sfera sotto la suola delle scarpe. L’inconveniente innesca lo slancio dell’attaccante corniolese, il quale si porta davanti a Tommy Razzauti e lo trafigge. Il povero Ferro Adorni, che avrebbe dovuto contrastare l’autore del goal, con la scusa di dover ancora smaltire i postumi dell’infortunio che lo ha colpito un mese e mezzo prima, arriva sul luogo del misfatto con circa dodici minuti di ritardo. Così, la prima parte dell’incontro si chiude con il Corniola in vantaggio. Irripetibili le giustificazioni addotte dal Presidente circa la dinamica che lo ha visto protagonista. Nel corso dell’intervallo, il vecchio Ferro preferisce defilarsi. Al suo posto, Pistolero Santini. Secondo tempo. Stesso copione del primo: Corniola attivo, Stanza, quando capita, di rimessa. Rinvio del Tommy. Mimmo Dabraio raccoglie, si invola verso la porta avversaria dopo aver seminato l’intera retroguardia in maglia bianca ma si impappina al momento di concludere. Peccato! Replica dei corniolesi. Sul filo del fuorigioco, si lanciano verso la méta stanzina e realizzano il raddoppio. Locci F. lascia per Cappelli. I rivali sembrano tirare il fiato. TurboMimmo scatta lungo la fascia sinistra, mette fuori causa i difensori ospiti e porge la palla a Stefanino Biancalani, in ottima posizione per colpire. L’Intramontabile ci pensa un attimo di troppo e tutto finisce lì. Ora tocca al Tommy, impegnato severamente dagli attaccanti del Corniola. Il nostro, in uscita, se la cava egregiamente. Locci G. subentra a Mauro Massa. La partita stanzina continua a procedere confusa. Big Jim da calcio piazzato: parabola ottima, verso la testa del Professore. Conclusione debole, tra le braccia del portiere corniolese. Nient’altro di rilevante da aggiungere e la partita finisce così: Corniola con un goal per tempo, che allunga il passo rispetto alla Stanza, diretta avversaria in graduatoria. Alla prossima! (f.a.)     Pagelle di Ferruccio Adorni RAZZAUTI 6  Un bel paio di interventi; sui goal che subisce, poco può fare, LOCCI F. 5,5  L’incidente in fase di controllo del pallone, che frutta il primo punto ai corniolesi, danneggia tutta la sua prova. ZAVAGLINI 5,5  Qualcosa di buono quando nel primo tempo si schiera lungo la fascia vuddìana, in difficoltà nella ripresa quando è posto a controllo diretto dell’attaccante in maglia bianca. ADORNI s.v.  Il vecchio Ferro si è fatto pietà da solo! VEZZOSI 6  Dovunque serve, arriva con la puntualità dei vigili del fuoco. Delizioso come suggeritore da calcio piazzato. GIACINTI 6  Viene spesso chiamato ad un superlavoro per sopperire le mancanze dei compagni di reparto.      BIANCALANI 5,5  Un gran daffare, inversamente proporzionale all’efficacia. NOVIA 5,5  Dicasi lo stesso per il Professore; molta lena, alcune opportunità che non è riuscito a concretizzare.   DABRAIO 6  Di palloni sfruttabili ne ha ricevuti ben pochi; per procurarseli si danna l’anima e, quando ci riesce, getta i difensori avversari nello scompiglio.      PANCANTI 5,5  In ombra; ci è parso faticare parecchio, senza riuscire a lasciare il segno.  MASSA 5,5  Anche Mauro è stato poco visibile.  SANTINI 5  Le solite cose: grinta con il contagocce, ego fragile e vulnerabile. CAPPELLI 5  Il Prof, su di lui: “Hai toccato quattro palloni e con quelli hai confezionato quattro bei passaggi per gli avversari!” LOCCI G. 5,5  I corniolesi che deve affrontare sono mobili, il Giuàn un po’ meno.   CALENDARIO   CLASSIFICA  MARCATORI