SEMPRE
PIU' IN ALDO
di gicci
Sabato 06
Marzo 2010
Monterappoli, ore 14.30
A.S.
La Stanza - Spicchiese
1 – 1
(Illustrissimo Prof. Aldo Novia da
Scampitella -ITALIA)
Razzauti Zavaglinii
Locci F. Magistà(Espinoza)
Dabraio
Santini (Cappelli)
Carriero
Vezzosi(Pandolfini)
Pancanti Biancalani Novia
GRAZIE ALDO! GRAZIE DAVVERO ALDO! SCUSA SE
GIOCHIAMO CON TE! PERDONACI E NOI TI RINGRAZIAMO!
Partiamo comunque dall’inizio: ci sarebbero le
premesse per una grande partita, l’assenza di
Ferro innanzitutto ma smorzata subito dalla
presenza di Gianni. Comunque è giusto partire ad
armi pari con qualsiasi avversario. Aurelio,
anch’esso presente, fa pensare all’ennesima
sconfitta ma così non è. Contro gli spicchiesi
fa il suo rientro in squadra Enrichetto Geppetto
Zavaglini, che va ad occupare la fascia destra
difensiva laterale in zona lungo lineare, in poche
parole dovrebbe fare quello che solo Beppe
Carriero sa fare, risultato: riesce ad emulare il
suo predecessore per il 5% BRAVISSIMO! Il resto
della formazione ricalca più o meno quanto visto
nelle ultime uscite con il rientro
dell’Illustrissimo Professor Aldo Novia
ad illuminare l’illuminabile e Antonio
Vezzosi nel delicatissimo compito di sostituire
Mimmo, tornato nel frattempo a pungere nell’area
avversaria. Mister Cecconi nasconde formazione e
schemi a tutti, stampa e squadra. Solo 2 minuti
prima di entrare in campo i biancoverdi scoprono
lo schieramento, il
4-4-2 che lo stratega di Fibbiana ha
studiato nelle ultime 2 notti. Quindi Gianni non
più dietro l’unica punta, Mimmo, bensì a
fianco della stessa formando una bicoppia di 2
punte di cui una è Mimmo. Massimo Pagliai ancora
acciaccato si impadronisce della bandierina mentre
Giovanni Locci è collegato via satellite da
Nairobi dove sta trascorrendo una settimana di
vacanza. Passano pochi minuti, quelli canonici di
studio e gli azzurri di Spicchio passano in
vantaggio grazie ad una punizione da 35 metri che
si gocciolizza alla destra di Tommy dopo aver
superato la barriera. Nel primo tempo sarà
l’unico tiro pericoloso verso la porta stanzina.
Il campo è asciutto ma in pessime condizioni, gli
atleti in campo, specie quelli dotati di più
tecnica, faticano a imbastire trame interessanti
di gioco. I ragazzi di Cecco superato lo schock
del gol, piano piano, si compattano e tengono
testa agli avversari e si avvicinano sempre più
dalle parti dell’estremo difensore avversario.
Il primo tempo si conclude con il parziale di 0 a
1. Nella ripresa Antonio, che deve andare al
Franchi a vedere Fiorentina-Juve, lascia il posto
al rientrante Pandoro. Rientra in campo anche
Gianni che dopo qualche minuto si impossessa
pratericamente del pallone e dopo essersi lanciato
in uno spazio breve, riceve il passaggio da se
stesso, dribla un paio di avversari e scaglia
verso la porta un tiro insidioso che il portiere
avversario blocca a terra. E’ lo spunto che da
il là alle iniziativa stanzine che diventano
sempre più frequenti. Aurelio chiama il cambio e
al suo posto entra Michel mentre Gianni lascia per
Cappelli. La cabala dice che senza Aurelio non si
perde e che con il Cappe si pareggia sempre,
quindi il gol è nell’aria. Gli affondi stanzini
si ripetono ma senza risultato, inevitabilmente si
lascia spazio al contropiede spicchiese
e in due occasioni i ragazzi in maglia
azzurra sfiorano il
2 a 0 ma in porta c’è un certo Tommy
Razzauti che nelle due circostanze salva
letteralmente il risultato. L’arbitro segnala
alle panchine che il recupero sarà di 180
secondi. Nel frattempo Enrichetto guadagna una
punizione sulla trequarti
destra, si incarica di pennellare la
parabola all’interno dell’area, Stefanino, il
traversone, neanche a dirlo é a rientrare, la
palla s’impenna nell’area di rigore e a quel
punto si eleva al cielo Lui, il Prof. Aldo Novia,
a quell’altezza dove va ad impattare con il
pallone, incrocia San Pietro e San Giovanni, li fa
scansare e con il ciuffo sinistro della sua
inappuntabile chioma, sfiora la sfera quel tanto
da indirizzarla sotto l’incrocio spiazzando il
portiere avversario. Montrappoli si illumina. E’
tripudio bianco verde. Il Prof, ancora una volta,
ha portato punti in casa.
Stanza.(g.c.)
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