RIGORISTI
SI NASCE
Sabato
23 Settembre 2006 Castelnuovo d’Elsa, ore 15.00
G.S. La Stanza
-
Cambiano D.O.C.
2 – 2
(Carriero, autorete) Razzauti Pandolfini (Locci
G.) Adorni Zavaglini Locci F. Giacinti Carriero
Albo Dabraio (Massa) Mascali R. La trasferta in
collina frutta agli atleti del G.S. La Stanza il
primo punto stagionale. Un punto quasi insperato,
visto come si erano messe le cose durante il corso
della gara, e conquistato con un bel po’ di
suspence. La partita contro il Cambiano si disputa
sul brullo terreno di gioco di Castelnuovo
d’Elsa, sotto un sole estivo che scalda l’aria
e fiacca le gambe. Gli stanzini sono chiamati a
riscattarsi dopo il deludente esordio in quel di
Ponte a Elsa. Al fischio d’inizio mettono in
opera buoni movimenti, ma sono i cambianesi a
rivelarsi più pericolosi. Gli avversari, in
tenuta bianca, si esibiscono con un insidioso
colpo di testa scoccato dal proprio centrocampista
dall’interno dell’area piccola degli auriverde.
La palla finisce sopra la traversa, ed è una
fortuna, poiché l’autore del tentativo si era
trovato solo soletto davanti a Tommy Razzauti.
Poco dopo, i locali passano in vantaggio.
L’iniziativa parte dal centravanti dei
cambianesi, che semina Ferro Adorni, elude
l’intervento del Pandolfini e colpisce a rete.
La traiettoria è deviata dal Tommy, ma del
pallone se ne impossessa il centrocampista
avanzato che centra il bersaglio. Gli stanzini
vanno sotto e, tra le loro fila, torna la paura di
una debacle! La risposta dei verdeoro è affidata
ad un ispiratissimo Rocco Mascali. Il
maresciallone pennella un bel cross dalla destra
in direzione del Pancanti, che si avventa sulla
sfera ma calcia sull’esterno della rete. Gli
stanzini faticano ad imbastire le proprie manovre,
e sembrano soffrire di più gli effetti del gran
caldo rispetto agli avversari. Ci pensa il Tommy a
contenere i danni, grazie ad alcuni buoni
interventi. Chiude la prima frazione di gioco uno
splendido tuffo di Mimmo Dabraio a deviare un
altro bel traversone eseguito dal Mascali: la
conclusione finisce fuori di poco. Nel corso
dell’intervallo, Pandoro Pandolfini chiama il
cambio, a causa di un risentimento muscolare. Al
suo posto entra Giuàn Locci, che si sistema a
centrocampo, mentre il ruolo di difensore
arretrato viene occupato da P.G. Carriero. Alla
ripresa delle ostilità, sono i bianchi del
Cambiano ad evidenziare un vistoso calo di
intensità: i nostri prendono coraggio e si fanno
più intraprendenti. Rocco lascia partire un
missile ad incrociare, parato dal portiere
avversario. Nel momento migliore per i colori
della società di via Salaiola, arriva il
raddoppio dei locali, complice il Ferro, che
sbuccia un pallone lanciato dalla linea mediana.
Il centravanti cambianese parte in velocità ed
entra in area. All’interno dei sedici metri
entra in contatto con il Carriero e cade a terra.
Per l’arbitro si tratta di calcio di rigore.
Vano il tentativo di opposizione del Tommy, che
intuisce la direzione della palla. Cambiano due,
Stanza zero! Partita chiusa? No, perché Rocco,
ancora protagonista, è placcato in area
avversaria e conquista la massima punizione. Della
trasformazione se ne occupa il Carriero che, con
qualche fremito, accorcia le distanze. Il tiro era
riuscito un po’ debole, ed aveva attraversato la
linea di porta passando sotto le braccia del
portiere; a più di un compagno sono tornate in
mente le immagini di Villanova di un paio di anni
fa, quando a P.G. riuscì l’impresa di fallire
ben due penalty nel corso della stessa gara. Il
Cambiano si muove in contropiede, con getti
lunghi: in questi frangenti si mette in luce il
Tommy, con chiusure sempre tempestive. Diagonale
alto dalla sinistra eseguito dal Cip: raccoglie
Albertone Pancanti che spara sul palo. Ne nasce
poi un batti e ribatti che si conclude con la
palla in rete: pareggio, benché gli avversari si
dicono convinti che la sfera non abbia superato la
linea di meta. Il Cambiano tenta di riportarsi in
avanti, ma P.G. Carriero ed il Razzauti fanno
buona guardia. Sopraggiunge il triplice fischio ed
i nostri portano a casa il premio: …però, che
brividi! (f.a.)
|