A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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24 ANNI DI GLORIA

VILLANOVA 

26/01/2008

LA STANZA 0

R.BNA 3

  1. Fornaciari

  2. Pandolfini  

  3. Locci F.

  4. Adorni

  5. Novia (Pagliai)

  6. Carriero(Espinoza)

  7. Mascali 

  8. Magistà(Andreini)

  9. Dabraio

  10. Pancanti

  11. Barbieri (Locci G.) 

Marcatori:

 

Arbitro: 

Immertevole di offese,

 

 

Sabato 26 Gennaio 2008   Villanova, ore 15.30   G.S. La Stanza  -  Real Brusciana A.S.D.  0 – 3   Fornaciari  Locci F.  Mascali  Magistà (Andreini)  Barbieri  Novia (Pagliai)  Carriero (Espinoza)  Pandolfini (Locci G.)  Dabraio  Pancanti  Biancalani   Bzzzzz. Nella sala stampa, il monitor collegato sul derby gaesifannesco tra G.S. La Stanza e Real Brusciana si accende quando il fischio d’inizio è risuonato da circa una quindicina di minuti, con i verdeoro già sotto di un goal. Però i nostri giocano. E obbligano gli antagonisti in maglia bianca a stare sulla difensiva. E creano occasioni con continuità, tanto da riuscire a mimetizzare, ai nostri occhi, il punto di svantaggio. Occasioni a ripetizione, dicevamo: Aurélio Magistà imbecca Mimmo Dabraio, il quale compie una bella girata ad incrociare e manda la palla poco lontano dal palo a sinistra dell’estremo difensore bruscianese. P.G. Carriero ottiene con caparbietà il possesso della sfera, vola lungo la fascia destra del campo ed in prossimità del fondo esegue una conclusione decisa ma poco fortunata, ignorando la presenza del compagno Mimmo piazzatosi proprio al centro dei sedici metri avversari e forse in grado di ottenere un risultato migliore. Nuovamente P.G. sotto i riflettori: altra galoppata lungo la fascia. Stavolta si avvede di Mimmo, che si trova solo soletto all’altezza del dischetto del rigore, e gli cede la parola. Incredibilmente, il puntero della Lucania colpisce male, ma così male, da mandare il pallone a lato del bersaglio. Chi, come noi, segue lo svolgersi degli eventi da bordo campo, pensa che il pareggio sia cosa a dir poco inevitabile. Appunto! Il maresciallo Rocco ha inavvertitamente lasciato la porta socchiusa sulla fascia sinistra dello schieramento stanzino. Vi si infilano quatti quatti i bruscianesi, che entrano nell’area auriverde e pennellano un pallonetto malefico in grado di mettere fuori causa il Fornaciari, gonfiando il sacco per la seconda volta: chi è fonte del mal suo, pianga se stesso! L’Aurélio viene azzoppato da due colpi duri e contigui, fatica a recuperare ed è costretto ad avvicendarsi con Pippo Andreini. Il secondo uppercut non smorza la vivacità dei nostri, ma la mira dell’artiglieria stanzina oggi lascia veramente a desiderare. Il primo tempo si chiude così con un risultato scarsamente lusinghiero. Trascorso l’intervallo, durante il quale mister Mazzei si prodiga ad invocare una maggiore concentrazione e determinazione da parte dei propri uomini, le due formazioni tornano a confrontarsi. Il G.S La Stanza continua a proporsi, anche se in maniera un po’ più sfilacciata, lasciando al Brusciana il gioco di rimessa. Nonostante le trame stanzine stiano smarrendo lucidità, le occasioni per violare la porta degli atleti in casacca bianca non mancano. Per un altro paio di volte, l’opportunità capita sui piedi di Mimmo ma, coerentemente con i trascorsi, tutto viene gettato al vento; anche i calci piazzati, eseguiti da Pancanti, peccano di forte imprecisione. Rapidi ed invisibili, giungono i sommergibili; contropiede bruscianese, linea difensiva verdeoro sopraffatta e terzo centro conseguito. Fotocopiata, quindi, la gara d’andata giocata contro il Doriana: agli stanzini le iniziative, agli avversari i goal. Costernato, mister Mazzei predispone le sostituzioni: Michel Espinoza prende il posto di P.G. Carriero. Successivamente, il Professor Novia lascia per Visuccio Pagliai ed infine Giuan Locci rileva un Pandolfini con le batterie esauste. La gara vivacchia ancora per alcuni minuti, poi l’arbitro ne decreta il termine, con gran sollievo per i nostri. Morale: agli stanzini la fatica di attaccare, agli avversari il piacere dei due punti, con annessa baldoria. Come commentare l’accaduto? Se la minaccia di censura, espressa dall’editore nei confronti di chi scrive, ci impedisce di elogiare i bruscianesi di capitan Sifanno, capaci di capitalizzare al massimo le rarissime opportunità avute a disposizione e guadagnare così l’intera posta, cosa dobbiamo esprimere nei confronti degli stanzini che hanno sprecato una mole gigantesca di condizioni propizie, tornandosene poi a casa con le pive nel sacco? (f.a.) 

 

Pagelle di Ferruccio Adorni

FORNACIARI 6-  Beffato i occasione del secondo goal bruscianese; per il resto, niente di eclatante, né in bene, né in male

LOCCI F. 5,5  Al Presidentissimo rimproveriamo una insufficiente dose di reattività.

MASCALI 5,5  I peccatucci a suo carico si spiegano con la disabitudine al ruolo che oggi ricopre. Rimandato.

MAGISTA’ s.v.  Pochi minuti a carico dell’Aurélio; la valutazione nei suoi confronti viene sospesa, ma la dipartita dell’astigiano impoverisce la squadra.

BARBIERI 6-  Diligente ed opportuno per tre quarti di gara, poi si innervosisce oltremodo e smarrisce posizione ed efficienza.

NOVIA 6-  Il Professore rimane sopra la linea di galleggiamento.

CARRIERO 6  Vivace e propositivo, a nostro avviso il migliore tra gli stanzini. Destinatario di un mimro carrierano da parte del compagno Mimmo.

PANDOLFINI 5,5  Prova al di sotto degli abituali standard.

DABRAIO 5  L’insieme della valutazione destinata al puntero della Lucania è da distinguere in due sottoinsiemi: ante conclusione, che gli dona il conforto della sufficienza piena, e post conclusione, che gli fa meritare un bel quattro, tondo, tondo. In questa gara ha fallito tutto ciò che c’era da fallire; da oggi, non può che far meglio.

PANCANTI 5,5  Il grande pittore Cardone avrebbe definito quello del Panca un “reato a responsabilità limitata”; più che per mancanze proprie, il campione santacrocese paga l’appartenenza a un reparto offensivo che, in questo incontro, è stato più che altro offeso.

BIANCALANI 5,5  Poco visibile, fatica a lasciare tracce evidenti di sé.

ANDREINI 5,5  Volenteroso ma non molto incisivo.

PAGLIAI 5,5  La condizione fisica ottimale è ancora lontana e questo ne limita il rendimento.

ESPINOZA 6  Perché? Entra in campo a partita chiusa, garantendo comunque la propria disponibilità, senza far cagnara.

LOCCI G. 6  Idem per il Giuàn,la cui valutazione travalica i pochi minuti avuti a disposizione.                                                               

 

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