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A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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ANNO XXVIII

Fontanella

16/10/2011

La Stanza 1

Hair Buster 1

Reti:

Berterame

Arbitro:

Sig. Fabbrizzi

 

 

 

 

 

 

Fumata nera   di Ferro

Domenica 16 Ottobre 2011    Fontanella, ore 10.00

A.S. La Stanza  -  A.C. Hair Buster  1 – 1  (Berterame)

Razzauti
Galgani (Adorni)
Sifanno
Parrini (Massa F.)
Vezzosi
Mascali
Pandolfini (Ercoli)
Dabraio M.
Dabraio D. (Santini)
Pancanti (Pucci)
Berterame

…eh no! Ancora non ci siamo. Dai comignoli del conclave esce ancora fumo nero. La Commissione Interplanetaria delle Delegazioni Uispisis, riunitesi all’uopo, ancora non ha saputo sciogliere il Nodo. Con la enne maiuscola. Ancora niente di stabilito, quindi. Ancora non si è deciso se la pappina che ha trafitto Tommy Razzauti, nei minuti finali della gara giocata contro i nerazzurri dell’Hair Buster, sia da determinarsi Gocciolone oppure no. E, nell’eventualità che di ciò si sia trattato, di che tipo definirsi. I testimoni sono stati ascoltati tutti, ma nessuno ha voluto esprimersi davanti ai nostri microfoni. La consegna del silenzio è stata incrinata solo da Mimmo Dabraio. Alle domande insistenti degli inviati di stampa di tutto il mondo, a mezza bocca, TurboMimmo ha dichiarato che, secondo modesta opinione, deve essere catalogato come Gocciolone Bimanifesto Anterimbalzico con Prosecuzione Post Traettorica a Scavalcamento Burlonico. Comunque, noi restiamo in attesa davanti l’ingresso del Grattacielo Uispico Consiliare: non appena ci saranno novità, non esiteremo ad aggiornarvi. Dunque, i biancoverdi stanzini devono vedersela contro i temuti montrappolesi dell’Hair Buster, formazione dotata, che attualmente comanda la graduatoria del girone. Ad un mese dall’inizio della stagione, torna sul ponte di comando della Stanza mister Mazzéi il quale, appena raggiunto il terreno di gioco, riceve i necessari ragguagli tecnico-tattici dal vice Cecconi. Ne esce quella che, a nostro umile parere, risulta il miglior undici sin qui schierato dai biancoverdi. Che, infatti, affronta i quotati avversari senza alcun timore reverenziale. Montrappolesi rapidi negli inserimenti, stanzini concentrati ed efficaci nel contrastarli. E la prima occasionissima la fanno i nostri. Simone Parrini, da distanza ravvicinatissima, manca clamorosamente il bersaglio. Poco dopo, il direttore di gara sorvola su un fallo di spinta commesso in area dal Maresciallo Rocco Mascali, ai danni dell’attaccante nerazzurro, lanciato verso la rete difesa da Tommy Razzauti. A mancare la deviazione vincente è poi Alberto Pancanti che, saettando di qua e di là, non pare granché affaticato. Stanza di ottimo livello, dunque, disposta in maniera efficace, soprattutto a centrocampo ma ben determinata anche in retroguardia. Davanti Dabrìn e Dabròn fanno quanto serve per tenere sul chi vive i difensori ospiti. Giusto TurboMimmo che, aspettandosi il fischio di offside, scatta con un secondo di troppo su un pallone invitante. Parrucchieri montrappolesi che violano fortunosamente  la porta del Tommy, ma la giacchetta nera ha appena rilevato la posizione irregolare dell’attaccante che ha messo la palla nel sacco. Adesso è Simone Parrini, scagliatosi a ghermire un pallone lanciato lungo, a subire una evidente spinta da parte del portiere nerazzurro, in difficoltà di fronte alle falcate del tecnico del San Pierino. Anche qui, l’arbitro lascia correre: pari e patta. Intervallo, fila degli stanzini per ricevere il Thè Consacrato. Alcuni biancoverdi, in estasi mistica, lamentano ustioni di vario tipo all’apparato orofaringeo. Sostituzioni. Francesco MassaDue al posto di Simone Parrini, Emanuele Ercoli rileva Pandoro Pandolfini. Secondo tempo. La pressione dei parrucchieri non cala, la tenuta dei biancoverdi nemmeno. Ed indovinate un po’: sono proprio gli stanzini a castigare l’Hair Buster. Esecuzione da calcio piazzato per Berterame Antonio da Corniola, traiettoria malandrina che porta la sfera a gocciolonizzarsi alle spalle del numero uno avversario. Uno a zero e Stanza avanti. L’ex Fiorenzo Barbieri, da fuori area, impegna severamente il Tommy. Il livornese non si lascia sorprendere. Bella giocata di Marco Dabraio che porta il Dabrìn stesso ad involarsi verso la porta nerazzurra. L’opportunità è ottima ma la conclusione è da dimenticare. Oltretutto, ancora una volta, viene ignorata la favorevole posizione di MassaDue. Simone Galgani patisce un infortunio muscolare. Gli subentra Ferro Adorni e fin da subito procura il consueto superlavoro per un Big Jim Vezzosi sin qui annoiato. Altro avvicendamento. Il Panca esce di scena per far largo a Riccardo Pucci. Fiore Barbieri si becca il cartellino rosso, lasciando la propria squadra in inferiorità numerica. Nonostante ciò, i montrappolesi spasimano per riacciuffare la partita ed il baricentro stanzino tende inevitabilmente ad arretrare. Lancio profondo per l’attaccante nerazzurro, Big Jim tiene sotto controllo la corsa del pallone. Il Tommy gli si fa incontro per interrompere l’azione. Sul più bello, la sfera rimbalza davanti al portiere stanzino, prende velocità e, furbescamente, lo scavalca. La porta è ormai sguarnita, l’attaccante ospite lo sospinge in goal. Pareggio. Il frangente scalfisce la concentrazione del livornese che, poco dopo, esegue un intervento imperfetto. E per un soffio non consente agli avversari di portarsi avanti. Altro cambio per i nostri.                        (spazio bianco) dà il cambio a TurboMimmo. Siamo agli sgoccioli della partita ormai.              (spazio bianco) esegue da calcio di punizione, interviene Emanuele che manca di una virgola il bersaglio. Triplice fischio, la tanto temuta Hair Buster viene fermata dalla Stanza. Per i nostri, una gioia a metà. Il pareggio è cosa equa ma visto che ormai eravamo lì…(f.a.)

P.S.  Ci sono novità, dal Conclave? Acc…no, purtroppo, ecco l’ennesima fumata nera. I Delegati (Locci G. compreso) non riescono proprio a prendere una decisione. Qui si fa nottata…

 

 

Pagelle di Ferruccio Adorni

RAZZAUTI 6-  Tramortito. Questo lo stato d’animo del numero uno biancoverde, subito dopo la beffata subita. E ce ne dispiace.

GALGANI  6+  L’ottima prova del giovanotto viene scalfita da un cartellino giallo preso gratuitamente e che priverà la squadra di una presenza diventata ormai, a nostro giudizio, basilare. Poi si infortuna ed esce per far posto a Ferro Adorni. E abbiamo detto tutto…

SIFANNO 6,5  L’anziano appuntato mette il guinzaglio al giovane attaccante nerazzurro.

PARRINI 6  Purtroppo fallisce un’occasione clamorosa che gli erode mezzo punto. Per il resto della frazione di gara, gioca alla Parrini.

VEZZOSI 6,5  Entusiasta per il ritorno tra i ranghi del Ferro. Almeno così può scuotersi di dosso la noia che lo avviluppa.

MASCALI 6,5  Anche il Maresciallone mette le briglie ad un diretto avversario anagraficamente di gran lunga più fresco. Incuriosito dalle movenze affannate del Ferro, quando questi scende in campo.

PANDOLFINI 6,5  All’interno della superba linea mediana stanzina, c’era anche il Pandoro. E si è visto.

DABRAIO M. 6+  Ancora una prova gradevole, per il Dabrìn. Tecnica di gran livello, motricità tipica della casata Dabraio. Se ogni tanto si guardasse anche un po’ in giro…

DABRAIO D. 6+  Anche se non è finito sotto i riflettori per quanto meriterebbe, TurboMimmo svolge comunque un lavoro di grande utilità per la squadra.

PANCANTI 6,5  Dinamicamente quasi carrieresco, lo vediamo spesso farsi beffe dei nerazzurri che vanno ad affrontarlo.

BERTERAME 6,5  Realizza il goal in maniera, forse, un po’ fortunosa. Però sa giocare come si deve e di questo gli va dato atto.

ERCOLI  6+  Emanuele non fa rimpiangere il lavoro del Pandoro. E se avesse azzeccato quella deviazione sul finire dell’incontro…

MASSA F. 6,5  La fascia che si trova a presidiare, quasi per un maleficio, diventa costante terreno di scontro per tutta la durata del secondo tempo. MassaDue non cede di un millimetro.

ADORNI s.v.  Quel “brodo” (termine empolese che sta ad indicare una persona caratterialmente poco affidabile) del Galgani si fa male e alla squadra tocca sorbirsi venti minuti di Ferro. Ma io mi domando e dico…

PUCCI 6  Entra nel vivo della partita sin da subito, senza farsi intimorire.

SANTINI

 




 

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