A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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ANNO XXV

VILLANOVA 

29/11/2008

LA STANZA 1

MONTERAPPOLI 4 

  1. Razzauti

  2. Andreini

  3. Adorni

  4. Cappelli (Vezzosi)

  5. Barbieri

  6. Magistà (Carriero)

  7. Pandolfini

  8. Giacintii

  9. Dabraio

  10. Pancanti (Biondi)

  11. Espinoza(Fiorini)

Marcatori:

Fiorini

Arbitro: 

 

 

 

 

 

 

DOMINUS VOBISCUM. ITE, MISSA EST

Sabato 29 Novembre 2008   Villanova, ore 15.20   G.S. La Stanza  -  G.S. Monterappoli  1 – 4  (Fiorini)   Razzauti   Giacinti   Adorni   Magistà (Vezzosi)   Barbieri   Espinoza (Fiorini)   Andreini   Pandolfini   Dabraio   Pancanti (Carriero)   Cappelli (Biondi)   Cosa vede un automobilista che si infila in una galleria poco illuminata, indossando gli occhiali da sole? Niente. Solo il buio. Anzi, buio pesto. Beh, questa è la metafora degli stanzini: il buio pesto di una galleria. Ennesimo scivolone, per i nostri; un’altra brutta caduta che lascia il fondoschiena dolorante. Sul terreno di Villanova, allentato dalla pioggia, i ragazzi di mister Mazzei fanno da sparring-partner ai gialli del Monterappoli, tra le cui fila non contano un giocatore al di sopra dei ventisei anni (millenovecentoottantadue, anno in cui tutti gli stanzini, tranne rare eccezioni, gioivano per il trionfo madrileno dell’Italia di Bearzot). Fischio d’inizio e si rinnova il rito del sacrificio dell’agnello: i verdeoro vengono aggrediti senza alcuna pietà dai giovani avversari. Subito messi all’angolo, i nostri faticano a riemergere. Il possesso della palla è una chimera e le folate d’attacco dei montrappolesi si susseguono senza requie. Facile arguire ciò che ne segue. Da calcio d’angolo, i contendenti mandano la sfera all’interno dell’area piccola. Pasticcio difensivo e pallone che supera la linea di meta. Monterappoli in vantaggio. Perché sia chiaro che non si tratta di pura casualità, poco dopo i gialli sfiorano il raddoppio: tiro da fuori area e traiettoria che lambisce il palo alla sinistra del Tommy. Come già accennato, gli auriverde stentano a replicare. Ci prova Pancanti, dal corner. Il traversone viene deviato da Pandoro Pandolfini e l’estremo difensore dei gialli è costretto a compiere un miracolo per salvare l’integrità della propria porta. Comunque, la parentesi non cambia il corso delle cose. Montrappolesi turbinosi e stanzini turbinati e a poco servono gli aggiustamenti nei ruoli operati da mister Mazzei. La fine del primo tempo consente ai nostri di interrompere l’apnea. Avvicendamenti e variazioni nelle destinazioni d’uso: Espinoza lascia per Colosso Fiorini e Biondi prende il posto di Cappelli. Colosso si schiera da centravanti puro e Panca arretra a dar manforte ad un centrocampo in debito di efficacia. Riprendono le ostilità e riprende la frullata. I verdeoro continuano a soffrire. I montrappolesi tirano il fiato, consentendo ai nostri di guadagnare qualche metro, ma ripartono con contropiedi rapidissimi, che penetrano tra le maglie della difesa stanzina come lame roventi nel burro. I ragazzi di mister Mazzei contrastano come possono e tentano, con scarsi risultati, di dar segni della propria presenza. Ed ecco che, inevitabile, giunge il raddoppio per gli avversari, a conclusione dell’ennesimo, irrefrenabile contropiede. Un Magistà visibilmente contrariato lascia per Big Jim Vezzosi, poi viene il turno di P.G. Carriero che rileva Pancanti. Terzo goal per gli ospiti, al termine di un’altra rapidissima azione d’attacco, che approfittano anche di una svista del Tommy, trovatosi fuori posizione. Poco dopo, ai gialli capitano altre due ghiottissime opportunità: sprecano la prima, calciando fuori bersaglio da pochi passi, e vanificano la seconda, a causa di un off-side rilevato magistralmente dal direttore di gara. Breve interludio. P.G. batte da fermo, dalla sinistra, e Colosso spedisce in rete di testa. Partita riaperta? Niente paura. Il Monterappoli sigilla il sarcofago realizzando il poker che seppellisce definitivamente la gara. Requiem. Dominus vobiscum; ite, missa est. Triplice fischio e mesto ritorno negli spogliatoi. Come al solito, mille ipotesi per spiegare la pesante sconfitta. Una sola certezza: dalla gara di Capraia, giocata contro l’allora capolista, il volo della Stanza è andato in stallo, avvitandosi su sé stesso. Chi scrive, palesemente, non è in grado di fornire alcuna soluzione tecnica, però, e scusate la volgarità,…se ci allenassimo un po’ più intensamente? Magari solo un pochino. (f.a.)

 

Pagelle di Ferrucio Adorni

RAZZAUTI 5,5  La prima gara che il Tommy interpreta in maniera errata; visto il malessere che attanaglia i compagni, ci si può anche passare sopra.

GIACINTI 6  Negli spogliatoi, al termine del match, c’è chi lo identifica come il migliore in campo tra gli stanzini; forse è proprio così. Di certo, il suo è stato un buon contributo.

ADORNI s.v.  …passiamo oltre.

MAGISTA’ 5,5  I rimbrotti che Sua Magistà subisce nell’arco della partita ci sembrano, in buona misura,  ingiustificati; il suo gioco non sarà stato particolarmente proficuo ma la contingenza non stava certo dalla parte dell’ Aurélio.

BARBIERI 5,5  La tecnica è sempre inappuntabile; a nostro giudizio, è la determinazione che sembra sfumare.  

ESPINOZA 5  Premesso che il sudamericano gode della nostra simpatia, a nostro umile ed incompetente avviso, è risultato inadeguato di fronte alla mobilità della linea mediana montrappolese

ANDREINI 6   Tenta caparbiamente di impensierire gli avversari nelle rare fasi d’attacco stanzine e lo vediamo spesso raddoppiare la marcatura sugli avversari, in fase difensiva. Prova gradevole

PANDOLFINI 5,5  Seppur in lieve crescita, rispetto a precedenti esibizioni, Pandoro deve ancora una volta masticare amaro.

DABRAIO 6-  Gli giungono pochi palloni; qualche volta viene a prenderseli nelle retrovie, altre volte si danna per contenderli agli avversari

PANCANTI 5,5  Non molto visibile; qualche buona intuizione, forse un po’ troppo sporadica.

CAPPELLI 5,5  Annaspa, arrancando dietro al diretto avversario.

FIORINI 5,5  Il punto realizzato lo salva dall’insufficienza piena: invece di essere un vantaggio, la sua notevole mole fisica lo mette in difficoltà nei confronti degli avversari, inducendo l’arbitro a fischiare con ripetitività falli a suo sfavore

BIONDI 5,5  Giornataccia per molti stanzini, anche per il Biondo.

VEZZOSI 5,5  Gli si possono muovere pochi appunti; rammendare la difesa in  partite come questa non è per niente gratificante.

CARRIERO 6-  Nel poco tempo che ha a disposizione è capace di lasciare tracce di sé

 

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