A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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23 ANNI DI GLORIA

MONTERAPPOLI

19/11/2006

LA STANZA 1

BAR KENDY 3

Marcatori:

Giacinti

Arbitro: 

CAPR I CAZZ

 

 

ARBITRO, CAPRI'
Domenica 19 Novembre 2006 Monterappoli, ore 10.30 G.S.La Stanza – Bar Kendy  1 – 3  (Giacinti) Fornaciari Perretti (Biancalani) Giacinti Vezzosi Pandolfini Adorni (Massa) Albo Mazzei (Magistà) Dabraio Carriero Mascali R. Uno dei metodi più efficaci per far virare verso il nero tenebroso l’umore di chiunque, consiste nell’invitare la vittima predestinata ad una soireè nei locali di un ristorante universalmente noto per la sgradevolezza della propria cucina, con la compagnia di una persona insopportabilmente antipatica. Questa la Domenica mattina del G.S. La Stanza: giocare a Monterappoli (il ristorante), diretti da Caprì (l’insopportabilmente antipatico). Risultato: appetito guastato (la gara) e travaso di bile dei nostri (a causa delle deliberazioni della giacchetta nera). Procediamo con ordine. Consci di dover annullare il prevedibile “effetto Caprì”, dato inizio al confronto con i blu del Bar Kendy, i verdeoro si portano subito in avanti, proponendo un bel traversone dalla sinistra di Cip Albo in direzione del centro dell’area avversaria. Colpisce Mimmo Dabraio di testa: l’idea è buona, ma il risultato non è all’altezza. Le due squadre si saggiano l’un l’altra, cercando il rispettivo punto debole da colpire. Ci riescono per primi gli ospiti che, dopo una decina di minuti, rompono l’equilibrio. I kendisti approfittano di un errato disimpegno difensivo di Giorgino Giacinti e fanno scattare il proprio attaccante, il quale penetra in area e calcia da distanza ravvicinata verso la porta difesa dal Fornaciari. Il Forna intercetta, ma la palla supera comunque la linea di meta. Poco dopo gli uomini in maglia blu si rendono ancora pericolosi, in virtù di un lungo traversone scagliato dalla sinistra stanzina. Il Fornaciari manca la presa, il centravanti avversario colpisce di testa ma fortunatamente la sfera finisce sul fondo. Gli auriverde non stanno a guardare. Capitan Mazzei si incarica di battere un calcio piazzato. Il tiro impatta sulla barriera disposta dai kendisti; sul rimpallo interviene nuovamente il Mazzei ed il nuovo tentativo si stampa sulla traversa. La gara dei verdeoro prosegue con diligenza, controllando senza ulteriori difficoltà le azioni avversarie e fornendo buoni movimenti, ma altre grosse opportunità non ne giungono. Tra i continui battibecchi dei nostri con la giacchetta nera, il primo atto della partita scorre via sino a giungere all’intervallo. Negli spogliatoi, mister Pagliai avvicenda Capitan Mazzei (che, come da  pronostico, si è già beccato dal Caprì il puntuale cartellino giallo) con Aurélio Magistà. Ripreso l’incontro, le due squadre si mostrano nuovamente attive. La prima emozione viene da un atterramento compiuto in area dal difensore blu nei confronti del Dabraio. I nostri gridano al penalty, ma l’arbitro non sente ragioni: si prosegue! Altre sostituzioni tra le fila verdeoro: esce Perretti per Biancalani, poi è il turno di Massa che rileva Ferro Adorni. Molesto, arriva il raddoppio degli ospiti. Antonio Vezzosi incappa in uno dei rarissimi interventi imprecisi compiuti nel corso della propria carriera; ne approfitta il centravanti avversario, lesto a ghermire il pallone e ad involarsi in area. Al Forna non resta che stenderlo ed al direttore di gara decretare la massima punizione. I kendisti non falliscono e si portano sul due a zero. La Stanza, comunque, non si perde d’animo e si getta in avanti. Audaces fortuna iuvat: Giorgino Giacinti, sul limitare dei sedici metri dei blu, raccoglie una respinta corta e colpisce con decisione. Ne esce una bella palombella  che supera il portiere e consente agli auriverde di dimezzare le distanze. Il punto appena raccolto porta nuova linfa nelle vene stanzine. Una buona opportunità capita a Magistà, smorzata dall’estremo difensore. Successivamente è il Carriero a provare il gesto espugnatore, ma la conclusione è debole e non riesce a far male. La rincorsa dei nostri pare alfine giungere a coronamento. Mimmo Dabraio scocca la deviazione vincente, che gonfia il sacco e gli stanzini scoppiano in grida di esultanza. Inutilmente, perché il buon Caprì estrae dal cilindro uno dei suoi numeri ed annulla inspiegabilmente un goal validissimo. Persino gli avversari restano sbigottiti, quando ormai si erano rassegnati al sopraggiunto pareggio. Mah…Esaurite le inutili, benché legittime, proteste, la gara riprende. I kendisti si fanno sotto con il contropiede, cercando di sottrarsi alle attenzioni stanzine. Nei secondi finali, quando ormai al match rimane poco da dire e con i nostri inevitabilmente sbilanciati in avanti, i giocatori in maglia blu realizzano il terzo centro che sgonfia le velleità del G.S. La Stanza. Ebbene sì, caro il nostro Caprì: ci sei riuscito anche stavolta! (f.a.) n.d.a: l’operato della ineffabile giacchetta nera è riuscito a far innervosire persino il Magistà, altrimenti noto per l’imperturbabile aplomb.

 

 

Pagelle di Ferruccio Adorni

Fornaciari 6 A dir la verità, non è che il Forna sia stato particolarmente impegnato; in ogni caso, ci è sembrato in crescita per quanto concerne la concentrazione.

Giacinti 6-Pur realizzando un bel goal, la prestazione espressa da Giorgino risulta un po’ sotto le righe.

Vezzosi 5,5 Il bell’Antonio gode dell’ammirazione sconfinata da parte del relatore, ma oggi soffre il controllo del diretto avversario.

Adorni s.v. Antefatto: Enrico Dellomonaco non è della partita, poiché invitato a presenziare ad un battesimo. Messo piede negli spogliatoi, il vecchio Ferro viene accolto da Mimmo Dabraio con le parole che seguono: “Non sarebbe stata cosa migliore se a quel battesimo fossi andato tu, così da lasciar disponibile Enrico?” 

Perretti 5,5 Domenico ci mette tutto quel che può, ma le sue azioni sono ancora troppo approssimative.

Biancalani 5,5 Anche quella di Stefanino ci è parsa una gara opaca, carente della spinta necessaria.

Pandolfini 6+ Il Pandoro non si smentisce: sicuro e puntuale un ogni intervento.

Albo 6 Il Cip al rientro dopo la squalifica che lo ha tenuto fermo per due giornate: una buona prova.

Magistà 6 Come sempre, bene nell’interdizione; confeziona anche qualche spunto piacevole.

Mazzei 6- Capitan Mazzei perde la sufficienza piena per esser caduto nella trappola tesa da Caprì, lasciandosi innervosire e subendo l’ammonizione.

Carriero 6- Il terreno di Monterappoli non è il più adatto al gioco dei centrocampisti; P.G., con molti sforzi, cerca di stare a galla.

Dabraio 6- Mimmo si rende protagonista di qualche episodio positivo, anche se in maniera sporadica. Rammarico per la rete annullata dall’incompetenza del direttore di gara.

Mascali 5,5 Si muove molto, ma stenta a mettersi in evidenza.

Massa 5,5 La partita della Stanza non è facile e Maurizio non riesce a trovare il passo giusto.

 

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