A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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ANNO XXV

MONTERAPPOLI 

07/11/2009

LA STANZA 1

A. CERRETO G. 4

  1. Razzauti

  2. Adorni(Pancanti)

  3. Carriero(Locci G.)

  4. Santini

  5. Magistà(Espinoza)

  6. Vezzosi

  7. Giacinti

  8. Locci F.

  9. Dabraio (Novia)

  10. Simone 

  11. Pagliai (Fattori)

Marcatori:

Pistolero Santini

Arbitro: 

Scudieri

 

 

 

 

 

 

SANTINI, UN'ALTRA BOCCIATURA  di Ferro

Sabato 07 Novembre 2009    Monterappoli, ore 15.20    A.S.La Stanza  -  A.S. A.R.C.I. Cerreto Guidi  1 – 4  (Santini)     Razzauti    Adorni (Pancanti)    Locci F. (Cappelli)    Magistà (Espinoza)    Vezzosi    Giacinti    Carriero (Locci G.)    Pagliai (Fattori)    Dabraio (Novia)    Santini    Simone     La partita è stata equilibrata. Ah, ah, ah, ah…ma dai, con quattro legnate sul groppone…via su, non diciamo fanfariate! Eh, già, non è semplice sostenere una simile affermazione. Eppure le tre reti di divario le riteniamo obiettivamente eccessive, nonché mendaci circa la ritrovata vitalità della formazione di mister Mazzei. Sì, perché i biancoverdi hanno saputo tener degnamente testa ai ben più giovani avversari in casacca nera del Cerreto Guidi. Una cosa, questa, che era decisamente mancata nelle settimane precedenti. E allora? Beh, un Ferro Adorni meno reattivo di una lumaca in letargo, un incidente occorso a Tommy Razzauti ed una svista arbitrale et voilà il gioco è fatto. A dispetto di una condotta di gara, quella stanzina, tutt’altro che manchevole. In questo piovoso sabato novembrino, i nostri ritrovano un vecchio amico: il pantano di Monterappoli, quel tanto che basta per dar loro una sorsata di gioventù. Si parte. Pochi minuti e i cerretesi passano in vantaggio. Respinta corta del Tommy, centrocampista avanzato che si fa forte di essere (s)controllato dal Ferro, ghermisce la sfera e la deposita nel sacco. Ospiti che, successivamente, sbrecciano la faccia esterna del palo di destra della rete biancoverde, a seguito di un tiro scoccato poco oltre la linea dei sedici metri. Giriamo pagina. La retroguardia condotta da Big Jim Vezzosi si dispone per mettere in off-side gli attaccanti in maglia nera, l’arbitro lascia proseguire ed il Tommy non può far altro che farsi trafiggere per la seconda volta. Altra pagina. Dal vertice destro dell’area stanzina, i cerretesi vincono la resistenza di Giorgino Giacinti e Big Jim e indirizzano verso il bersaglio. Il colpo non è insidioso, però l’intervento del Tommy risulta approssimativo e la linea di meta è superata per la terza volta. E gli stanzini? Fin qui non sono stati a guardare; hanno costruito gioco, impegnato gli avversari, proposto idee ed operato contrasti efficaci (soprattutto uno, quello dell’Aurélio Magistà, che per poco non gli costa gli attributi: scrollatina, un bel respiro e, poi, di nuovo in piedi). Eppure hanno incassato ben tre papagne. Visuccio Pagliai, VDA Carriero, il Magistà, Roberto Simone si muovono molto ed anche Pistolero Santini si dà un gran daffare. Di quest’ultimo, il tentativo più insidioso. Ricevuta l’investitura da mister Mazzei, Pistolero batte da calcio piazzato e manda la palla a lambire la traversa. Intervallo e primi avvicendamenti. Matteo Fattori entra al posto di Visuccio, mentre un attonito Magistà si avvicenda con Michel Salgado y Romero de Granada Tu Terra Esta Llena de Lindas Mujieres de Sangre y de Sol Podetti Espinoza. La battaglia riprende con una bella combinazione tra Pistolero e Mimmo Dabraio e che si conclude quando Simone sciupa tutto da ottima posizione. La girandola delle sostituzioni stanzine prosegue. Un ottimo Locci F. abbandona il campo, sostituito da Cappelli poi VDA lascia a favore di Locci G. Il Ferro, invece, rimane in gioco e si fa digerire dal diretto avversario che realizza la quaterna. Sospirone di rassegnazione. Azione d’attacco biancoverde e Pistolero ci mette la firma, portando il risultato sull’uno a quattro. Arriva il Professor Novia, che rileva TurboMimmo. Finalmente, esce di scena anche il Ferro cambiato con Alberto Pancanti. Partita sempre vivace, da una parte e dall’altra. Occasione per Michel, che spara alto di poco, e spettacolare semirovesciata del Cappe (?) che rischia di fruttare il secondo punto per i biancoverdi. La partita si chiude con un tentato gocciolone ai danni del Tommy, che finisce sulla faccia alta della rete. Triplice fischio, tutti a togliersi il fango sotto la doccia, fredda. Nota conclusiva sui molti avvicendamenti, cosa peraltro già avvenuta la settimana precedente. Tutti necessari? Comprendiamo a fondo la difficile posizione di Francesco Mazzei, che peraltro si è sacrificato ancora una volta per lasciare il posto ai compagni. Ma non si potrebbe far in modo che chi non trova spazio la settimana precedente ne disponga di più in quella successiva, senza rivoluzionare la gara in corsa con così tanti cambi? Senza alcun intento polemico, dovevamo. (f.a.)  

 

Pagelle di Ferrucio Adorni

RAZZAUTI 5,5  Non tanto per la prestazione offerta, ma perché ci è parso ripercorrere un sentiero che credevamo avesse definitivamente abbandonato: quello del sentirsi costantemente franare la terra sotto i piedi. Ed i suoi ripetuti scatti d’ira ne sono un sintomo. Quindi, che apra bene le orecchie: a noi, degli errori che commette, non frega un bel niente. Il Tommy resta comunque il Tommy, quello sempre presente, a qualunque ora, con qualunque condizione meteorologica, da qualunque posto si trovi. Lo invitiamo,quindi, a non sentirsi continuamente un peccatore in attesa del Giudizio. Suvvia.

ADORNI s.v.  …ed oggi, caro Gianni, quanto si è meritato il vecchio Ferro? Noi, per fortuna, gli affibbiamo l’essevù. 

LOCCI F. 6+  Un gran Presidente. Tonico, grintoso e mazzulatore; si appiccica al diretto avversario e gli concede poco più di un filo d’aria

MAGISTA’ 6  Che uomo! A parte la bella prova disputata, si rialza da un rimpallo che noi, francamente, non avremmo mai voluto subire. Testicoli d’acciaio temperato.

VEZZOSI 6  Le sue capacità sono messe a dura prova dalle simmetriche incapacità del compagno Ferro. Rassegnato.

GIACINTI 6  Sogno o son desto? E’ tornato Giorgino e si è fatto notare.

CARRIERO 6  Gioca e corre, in (quasi) religioso silenzio. Che pacchia! 

PAGLIAI 6+  Contrasti efficaci, molti palloni conquistati, qualche buona ripartenza. Forse, la sua sostituzione poteva attendere. 

DABRAIO 5,5  Vivacità fuori discussione, ma efficacia un po’in dubbio.

SANTINI 6+  Qualcuno lo ha ritenuto il migliore in campo. Può darsi. Abbiamo però il sentore che, una volta che smetterà di prendere tutto sul serio, possa diventare uno stanzino di razza. 

SIMONE 6-  Meglio rispetto alle precedenti uscite 

FATTORI 6-  Anche il giovane Matteo ci è parso in crescita; attendiamo conferma.

ESPINOZA  5,5  Buone intenzioni a profusione ma, qualche volta, in palese difficoltà.    CAPPELLI 6-  Decisamente più efficace del Ferro. E se avesse fatto pure goal…

LOCCI G. 5  In campo, troppo timoroso, forse pure un po’carente di convinzione. Sa fare molto meglio.

NOVIA 5,5  Monterappoli non è certamente il palco ideale per le indiscutibili qualità del Prof. 

PANCANTI 6  Presidiare, bandiera alla mano, la linea laterale del campo, sotto la pioggia, è sacrificio degno di uno stanzino d.o.c. Anche la sua frazione di gara è gradita

 

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