A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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ANNO XXV

VILLANOVA 

25/10/2009

LA STANZA 0

DORIANA S.M. 5

  1. Razzauti

  2. Adorni(Cappelli)

  3. Simone

  4. Biancalani(Andreini)

  5. Magistà

  6. Vezzosi

  7. Albo

  8. Pagliai (Locci G.)

  9. Dabraio

  10. Pancanti 

  11. Santini(Perretti)

Marcatori:

Simone

Dabraio

 

Arbitro: 

 

 

 

 

 

 

HAI APERTO LA PARENTE? CHIUDILA!  di Ferro

Domenica 25 Ottobre 2009    Villanova, ore 10.00    A.S. La Stanza  -  A.S. Doriana 1999  0 - 5    Razzauti    Adorni (Cappelli)   Santini (Perretti)    Magistà    Vezzosi    Biancalani (Andreini) (Fattori)    Albo    Pagliai    Dabraio    Pancanti    Simone     La parentesi aperta con la bella gara giocata a Vinci si è già chiusa. A Villanova, l’A.S. La Stanza prende cinque schicchere, frutto forse un po’ troppo penalizzante di una partita disputata in maniera controversa. Sotto i riflettori, tra le fila dei biancoverdi, l’assenza inaspettata di VDA Carriero ed il nugolo di aspiranti rigoristi pronti ad usurparne il ruolo. Non servirà. A guida della compagine di via Salaiola, Mauro Massa, oggi facente funzioni di mister Mazzei impegnato altrove. Gli avversari in casacca bianca non mettono tempo in mezzo e schiacciano gli stanzini nel proprio quarto di campo (zerovirgolaventicinque del totale), senza pietà. I nostri subiscono le iniziative dorianesi e si preparano all’incipiente olocausto. Gocciolone  mimetizzato, che si stampa sulla traversa della porta difesa da Tommy Razzauti e palla che rimbalza all’interno dell’area piccola biancoverde. Centrocampista dorianese più lesto di tutti e biglia in rete. Uno a zero e rimessa dal centro operata da Mimmo Dabraio, che ha sulla faccia un’espressione che è tutta un programma. Poco dopo il raddoppio. Traversone dalla sinistra ed esterno in maglia bianca che colpisce indisturbato di testa. Due a zero. Correttivi attuati da mister Massa: Cip Albo, che fino ad ora ha operato come difensore arretrato, spostato a centrocampo e Big Jim Vezzosi restituito a guida della difesa stanzina. Il rimedio pare efficace, tanto che il baricentro della partita torna a riequilibrarsi. Purtroppo i nostri faticano a dar conclusione alle proprie iniziative. Da segnalare sin qui solo un tentato gocciolone a favore, realizzato da Pistolero Santini. Poi Roberto Simone, oggi decisamente meno brillante rispetto alla settimana precedente, spara una cannonata da trecentododici che impatta contro la traversa dorianese. La sfera torna in campo ma, prima che TurboMimmo riesca a ghermirla, l’arbitro ne decreta la posizione di fuorigioco e ferma tutto. La Stanza è sì in partita, però risulta troppo poco graffiante. Intervallo e primo avvicendamento nello schieramento biancoverde. Pippo Andreini sostituisce Stefanino Biancalani. Si ricomincia con Pippo che vince l’Oscar della Sfortuna. Dopo le prime battute della ripresa si scontra con un avversario e si procura un bel taglio al cuoio capelluto. Deve quindi lasciare la pugna e far entrare, al suo posto, il giovane Matteo Fattori. L’incidente è un fosco presagio per la Stanza, che continua a giocare, ma senza impensierire più di tanto la retroguardia del Doriana. Azione insistita dei nostri, in prossimità dei sedici metri dei bianchi, che porta Simone ad operare un tiro centrale, ben controllato dal portiere rivale. Pistolero Santini lascia per Perretti. Dorianesi che approfittano della momentanea assenza dalla cabina di regia di Big Jim Vezzosi, fuori campo a ricevere le necessarie cure a causa di un brutto colpo subito, e fanno tre, d’infilata. La tenzone, per gli stanzini, finisce qui. Ferro Adorni si avvicenda con Cappelli. Gli ospiti non hanno alcun riguardo nei confronti dei nostri. In un batter d’occhio, costruiscono poker e cinquina. E qui si scatena una piccola bagarre. Il Tommy lamenta l’eccessiva ed inutile irruenza del realizzatore dorianese, che gli procura una vistosa ecchimosi. Volano parole grosse quanto inopportune e gli animi si scaldano. Risultato: Cip Albo e centrocampista in maglia bianca costretti dalla giacchetta nera a lasciare prematuramente il palcoscenico. Nient’altro, sino al triplice fischio. Condotta di gara stanzina assai controversa, dicevamo all’inizio di questo racconto. Troppo schiacciati in difesa all’inizio, più propositivi nella fase centrale, liquefatti dopo il terzo goal incassato. La costante: quella di essere stati, per tutta la durata del match, praticamente inoffensivi. Alla prossima. (f.a.)

 

Pagelle di Ferrucio Adorni

RAZZAUTI 5,5  Il solo timore di subire l’ennesimo gocciolone lo pietrifica; non è stata la sua giornata migliore. Memorabili, i pensieri espressi ai compagni nel corso dell’intervallo.

ADORNI s.v.  Sostituito dal Cappelli che fa anche meglio di lui…cos’altro aggiungere?

SANTINI 5,5  Senza offesa né presunzione alcuna, ci è sembrato sottotono e poco determinato; in grado di fare molto meglio.

MAGISTA’ 6  L’Aurélio, invece, è stato grintoso quanto la sua fama richiede; oggi più dinamico che statico. Orfano di VDA Carriero.

VEZZOSI 6+  Con almeno altri tre Big Jim, la difesa biancoverde risulterebbe imperforabile. Erede ed emulo del grande Daniel Alberto Passarella (ebbene si, chi scrive è un leccac.lo).

BIANCALANI 5,  Purtroppo, una esibizione da dimenticare; lo abbiamo visto spaesato e spesso in difficoltà.

ALBO 6   A noi poco gradito alla guida della retroguardia, più utile ed efficace quando viene piazzato a centrocampo. Peccato per il cartellino rosso, che priva la squadra di un inequivocabile punto di forza.

PAGLIAI 5,5  A nostro avviso, poco in vista. 

DABRAIO 5,5  Benché corra parecchio, viene poco sfruttato; penalizzato, oltretutto, dalla scarsa vena di Roberto Simone, compagno di reparto. 

PANCANTI 5,5  Neanche il Panca lesina le forze; purtroppo la contingenza gli rema contro. 

SIMONE 5,5  La bordata eseguita nel primo tempo, lo salva dall’insufficienza piena. Ferito dal ritorno dell’ora solare e dai bagordi del sabato sera.

ANDREINI s.v.  Neanche il tempo di scaldarsi i muscoli e finisce K.O.; non è nostro costume adagiarsi sui se e sui ma, però avrebbe fatto assai comodo averlo in campo per tutto il corso della ripresa. 

FATTORI 5  Spiace ripetere la valutazione negativa attribuita la settimana precedente; il giovane Matteo dispone di ottime potenzialità e noi attendiamo con fiducia il loro proficuo dispiegamento.

CAPPELLI 6-  A malincuore, quanto segue: il Cappe sciorina più cattiveria del ramo secco che ha rilevato (sigh!). 

PERRETTI 5,5  Niente attacchi di classe, oggi, però fatica a decollare; a sua, parziale, discolpa l’essere entrato a partita ormai compromessa.     

 

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