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29-30 maggio
29/5 - TROMSO
Dopo un'altra notte (ehi, solo in parte!) dedicata all'osservazione del "sole di mezzanotte" (ohi, che spettacolo… gratuito!), verso le 8 ci alziamo e andiamo a fare la "solita", ma "diversa" colazione al Lido Dorado. Poi prendiamo un po' di sole sul ponte 11 e leggiamo "Il piccolo troll" (regalino per Matteo!). Bello (quanti messaggi per il nipotino! Scriviamo anche la dedica” Perche’ il piccolo Troll possa insegnare tante cose al nostro piccolo tesoro”)!Oggi è il giorno più caldo; oltre 15°! E' davvero stupendo anche il tempo!
Tromso, situata su un'isola, è chiamato "Ponte dell'Artico" o “la Parigi del Nord”. Successivamente "ciondoliamo" un po' per la nave e alle 11.30 andiamo a pranzare al Buffet Andromeda. Ore 12.30: ritrovo in teatro per l'escursione "Tromso e il centro Polaria". Incontriamo Giorgio e Rita, Italo e Lucia, Emanuele e Roberta, che hanno prenotato la stessa escursione. Ci ritroviamo sullo stesso pullman (n. 12). Abbiamo attraversato la città (con guida italiana, Angelo, studente di Padova a Tromso), famosa soprattutto per l'università più a Nord d'Europa. Ci ha spiegato le due strutture delle case tipiche del luogo (alla "Bergen", con assi orizzontali e "Sami" con assi verticali). Sosta al Centro Polaria, interessante, dove abbiamo assistito alla proiezione di uno spettacolare filmato su uno schermo a 255° sulla zona e gli animali polari. Quindi abbiamo visitato l'interno del centro, osservando la ricostruzione dell'ambiente artico, fra caverne di orsi, vasche con foche e acquari. Poi sosta in libertà di un'ora e passeggiata per il centro della città: temperatura alta e... tanta gente a prendere il sole nei parchi (con le cime dei dintorni, massimo 1100 m., ancora innevate!). Risaliti sul pullman, attraversiamo il famoso ponte di Tromso (che collega l'isola alla terraferma) e visitiamo la Cattedrale Artica, la chiesa cristiana più a Nord d'Europa. L'architetto, per l’edificio religioso, si è ispirato agli iceberg, alle tende dei Sami e alle lische dei pesci. Ritorniamo, quindi, alla nave e ci concediamo un "meritato" riposo... (ah, stasera c'è la seconda "serata di gala" della crociera!). Verso le 8, al teatro Phoenix, assistiamo allo spettacolo "Flash", una produzione russa con ballerini della Costa Luminosa: stupendo... sia per la bravura degli artisti sia per gli effetti speciali multimediali (visivi e sonori)! Vengono presentati diversi momenti della storia dell'umanità, a partire... dal Paradiso Terrestre! Una… lezione di storia… molto particolare!
Ore 21: al ristorante Taurus "Cena di Gala col Comandante”. Abbigliamento consigliato: formale/gala. E ci... adeguiamo! Cibo: divino! Dopo aver assistito ad alcuni balli dei nostri amici Italo e Lucia, alle 11.30 saliamo al ponte 9 Acquamarina- piscina per la "Festa del Nord" (balli e divertimento con l'équipe d'animazione). Segue, a mezzanotte, la dimostrazione di scultura su ghiaccio e buffet notturno. Si mangia ancora (dolci, frutta e... non solo!). Naturalmente immortaliamo le sculture (ghaccio, frutta…) con centinaia di istantanee.
30/5 – ESCURSIONE ALLE LOFOTEN
Ci si alza con la sveglia: colazione ore 7. Ore 8: ritrovo in teatro per l'escursione "Le panoramiche isole Lofoten" (durata 7 ore, pranzo in un ristorante locale ad A°). Troviamo subito Emanuele e Roberta (di Bollate), simpaticissimi sposini in viaggio di nozze, con i quali avevamo familiarizzato durante l'escursione di Geiranger.
Prendiamo insieme la lancia e poi... il pullman, sul quale faremo il tour delle magnifiche isole. Nostra guida è Paolo, di Modena. Abita a Gravdal da circa 4 anni. Ci racconta che in Italia si è laureato in giurisprudenza (ha fatto anche l'avvocato) e poi si è trasferito alle Lofoten, dove attualmente fa il macellaio e la guida turistica (per qualche tempo ha anche aperto un ristorante) ; conosce diverse lingue e qualche dialetto locale; sua moglie, slovacca, è primario di ginecologia all'ospedale di Gravdal (unico sulle isole). Le Lofoten sono un gruppo di isole e isolotti (4 le più estese). Il paesaggio è caratterizzato da montagne (massima altitudine circa 1000 m.) tra le più antiche d'Europa, costituite da basalto, porfido e granito. I villaggi sono a est, perché più riparati dalle montagne. Vivono di pastorizia e pesca (salmone d'allevamento, stoccafisso) e turismo. Attraversiamo le isole passando nel tunnel sottomarino (a 65 m. di profondità) e facendo tappa in un piccolo villaggio di pescatori, Nusfjord, con diverse case a palafitta. Quanti gabbiani! Stupendo! Poi ci dirigiamo verso il villaggio più a sud, A° (si pronuncia O), dove visitiamo, con guida, il museo dello stoccafisso, su cui ora sappiamo tutto: per esempio, che il 95% viene esportato in Italia, mentre le teste dei merluzzi, meno pregiate, sono esportate in Nigeria, dove sono utilizzate per fare… brodo. Visitiamo anche una capanna, dove si produce olio di merluzzo, e pranziamo in un locale tipico. Ottimo! Incontriamo diverse volte Paolo e Sonia, che... sono su un altro pullman. Nel ritorno a Gravdal, facciamo tre "foto-stop" (così li chiama la guida!), tra cui una con veduta sul villaggio di Reine, considerato da una rivista americana "il villaggio più bello del mondo".
Nelle magiche Lofoten (la miglior escursione di questa crociera, finora) ci colpiscono le case con issata la bandiera (significa che il proprietario è in casa). Tre i colori fondamentali delle case: il rosso (case "popolari"), l'ocra (media società) e il bianco (i ricchi). La nostra guida Paolo (dice di essere l'unico italiano alle Lofoten) ci invita a visitare il suo sito: www.isolelofoten.com
Alle ore 15.30, con Emanuele e Roberta, felici, rientriamo alla base... e "ciondoliamo" dolcemente sulla Luminosa! Dal ponte Lido Dorado osserviamo le ultime immagini delle Lofoten: alle 17 si parte per Trondheim.
Ore 21: cena "mediterranea" al Ristorante Taurus, dove ci fermiamo poi a chiacchierare fino alle 10.45, coi nostri simpaticissimi amici. Uscendo dal ristorante, re-incontriamo Valeria e Fabio di Cuneo (sposi novelli, conosciuti a Malpensa al momento dell'imbarco sul volo KLM) e... chiacchieriamo sull'esperienza-crociera: giudizi molto positivi (per la cucina, le escursioni, soprattutto, ma anche per la "libertà di vita" sulla nave). Subito dopo ci rechiamo al teatro Phoenix per assistere al divertente spettacolo "Zac Denek- Giocoliere, Mago, Fantasista", in cui "dominano la scena" alla grande... anche gli amici Paolo e Sonia, chiamati sul palco dal mago. Bravi!
Poco dopo mezzanotte ci rechiamo in cabina. Il Mare del Nord è ancora completamente illuminato dal sole di mezzanotte (come in pieno giorno): proviamo particolari sensazioni... indescrivibili!