DUE VITE, UN DESTINO
- SAKUYA -
scrivile per la fic

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I PERSONAGGI NON SONO MIEI MA DEL GRANDE,UNICO E SOLO PAPA' INOUE,IO NON CI GUADAGNO NIENTE,ECC, ECC.............
DEDICO LA FIC ALLE MIE CARE SORELLINE YURIKA,SEIMEI E MIYUKI(GRAZIE DELL'AIUTO MIYU!!!) DICENDO LORO:VVTTTTTTTTTTB!!!!!!!!!!!


PRIMA PARTE

Il sole era ormai tramontato da un pezzo e le luci dei lampioni erano le uniche a rischiarare una notte senza stelle nè luna.Continuava a giocare senza neanche rendersi conto del tempo che passava,o forse non voleva rendersene conto.Sarebbe dovuto tornare a casa da un pezzo,ma a quale scopo? Nessuno lo aspettava, come sempre del resto, perchè da sempre era così.
"Ehi Kitsune...ma sei tu?" Una voce squillante lo riscosse dai suoi pensieri,una voce che conosceva fin troppo bene e che era la sola cosa al mondo che riuscisse a dargli qualche emozione (oltre il basket,ovviamente!!NdE) .
"E chi ti sembro??"
"Sempre gentile,vero??...Come mai giochi ancora a quest'ora??"
"E a te cosa importa do'ahu?"
"Niente baka kitsune!!!" Il rossino era già pronto a scagliarsi contro colui a cui aveva giurato odio eterno quando si bloccò. Il suo viso si fece stranamente serio, era un'espressione che non si addiceva a un tipo sempre pieno di energie come lui, eppure sembrava essere un attegiamento a cui era abituato. Dal canto suo Rukawa rimase abbastanza sconvolto nel vedere quella strana espressione sul volto del rossino, ma ovviamente, fece di tutto per non darglielo a vedere.
"Che c'è do'ahu? Non fai lo sbrufone come al solito??" Il moretto cercò di suscitare una qualche reazione nel ragazzo che gli era di fronte e che lo guardava con uno sgardo strano,pieno di...dolcezza mista a preoccupazione?..no non poteva essere...
"Non voglio litigare nè fare a pugni,non stasera... Non vuoi tornare a casa,vero?" disse sorridendo dolcemente.Il volpino rimase di stucco, ma questa volta non riuscì a trattenere l' incredulità e per la prima volta da quando lo conosceva, Hanamichi vide il volto di Rukawa assumere un' espressione e capì di aver colpito nel segno.
"Non sono affari che ti riguardano idiota!" Rukawa cercò di assumere di nuovo la sua solita freddezza ma sentì che dalla sua voce traspariva tutto il dolore e la solitune che provava in fondo al cuore.
"Forse hai ragione...Beh ora devo andare...Comunque Rukawa, so cosa provi, conosco quello sgardo e credimi, so quando una persona finge. Ci vediamo domani a scuola, buonanotte"
Il rossino se ne andò senza dire altro e lasciando Rukawa solo come un volpacchiotto impaurito nel freddo della notte...Anche se non voleva orami doveva andare a casa, e anche se gli costava ammetterlo qualla stupida testa rossa sembrava capire i suoi sentimenti, anche se lui li aveva seppelliti in fondo alla sua anima, nelle profondità più buie e nascoste del suo cuore. Mentre camminava verso casa il vento gelido di gennaio lo faceva rabbrividire,ricoradandogli che era solo e che l'unica persona che voleva accanto per vicere quel gelo tremendo non sarebbe mai stata sua.
Il giorno seguente tutto sembrò essere come al solito: Rukawa aveva dormito durante tutte le lezioni, o almeno avevo finto di farlo per non rovinarsi la reputazione. Continuava a pensare allo strano comportamento di Hanamichi della sera prima e all'espressione seria che poco si addiceva a quel buffo viso che riusciva a passare dal riso al pianto in un solo secondo anche se quella sera c'era qualcosa di diverso, era come se fosse quello il vero Hanamichi, e non lo strafottente, egocentrico, pieno di sè che in quel momento discuteva col Gorilla che, per quel giorno avrebbe sostituito il nuovo capitano Miyagi, al letto con l'influenza. Il volpino si accorse che stava guardando il rossino troppo intensamente (...quasi quasi sbava...NdE, NON E' VERO!!NdR No,per finta....NdE),così si rimise a guardare il canestro riprendendo i suoi tiri. 'Chissà che gli sarà preso ieri sera,forse aveva la frebbe...Sì,sicuramente, quello stupido idiota...è uno stupido idiota,ecco tutto...'
"Ehi volpastro, sei ancora qui?" Gli allenamenti erano finiti, ma Hanamichi voleva continuare ad allenarsi, anche se qualcun altro aveva avuto la sua stessa idea.
"Do'ahu!"
"Diventi sempre più monotono, lo sai?"
"Perchè non mi fai allenare in pace? Non ho tempo da perdere con un idiota come te!" era sempre duro e freddo con il compagno di squadra,anche se soffriva tantissimo a fingere così spudoratamente.
"Scusa kitsune...allenati pure...Cerca di non intralciare il mio di allenamanto,ok?" Non attase risposta e andò verso il canestro dalla parte opposta del campo.
'Ancora quel tono, di nuovo non ha voluto fare a pugni...Ma che gli prende??' pensava sconsolato Kaede, che aveva nelle solite baruffe l'unico modo di sentirsi vicino ad Hanamichi.
Hanamichi era davvero migliorato e sembrava che ormai niente potesse fermare la sua ascesa verso un futuro roseo nella pallacanestro giovanile.Si stava allenando nei tiri da tre, ma ovviamente non ne azzeccava nemmeno uno.
"Devi tenere il braccio piegato e fare più gioco di polso idiota!"
"Ma non dovevi essere concentrato sul tuo allenamento?" rispose Hanamichi sarcastico.
"Se continui a fare tutto questo baccano come diavolo posso fare??" Rukawa cercò di essere il più disinvolto possibile,accorgendosi però di aver dimostrato troppo interesse...
"Ok, ripoviamo come hai detto tu..." La palla però andò di nuovo fuori.
"Ehi Kitsune,mi hai detto una cavolata...Vuoi ingannare il Tensai? Io non mi faccio fregare da un baka kitsune come te!!"
Rukawa notò che la sua voce suonava diversa dal solito, era come se recitasse una parte che non gli apparteneva.
"Stupido idiota...prova così..." gli si era avvicinato e inaspettatamente gli aveva sistemato le braccia nella posizione corretta. Kaede rimase scioccato dalle sue stesse azioni, ma cercò di apparire freddo come sempre. Hanamichi dal canto suo era rimasto piacevolmente sorpreso da quell'azione e per un secondo sentì una strana sensazione alla bocca dello stomaco, ma anche lui cercò di non farci caso. Tiro, canestro.
"Ehi Kitsune, ci sono riuscito!!!!!!" Hanamichi aveva cominciato a saltellare come un idiota qua e là per tutta la palestra e Kaede non riuscì a trattenersi dal sorridere.Vide che improvvisamente Hanamichi si era bloccato.
"K...K....Kitsune....Tu...tu...hai ...Kitsune hai sorriso!!!!! No, non è possibile!!" E mentre guardava incredulo il moretto cominciò a stropicciarsi gli occhi, credendo di aver avuto un allucinazione. Rukawa non riusciva a trattenersi, voleva scoppiare a ridere come non faceva da molto (Perchè lo ha mai fatto?NdE Certo!Perchè mi tratti sempre male??NdR Scusa Kacchan...mi dispiace...Non piangere!! Non sarà tutta una scena per consolarlo??NdH Nooooo,che dici Hanachan....NdE), ma fece di tutto per non farlo.
"Smettila do'aho!!"
"Volpastro malefico,io sono sconvolto xchè x la prima volta dimostri di non essere un congelatore vivente e tu che fai? Mi insulti!!!Ma io ti ammazzo!!!!"
E cominciò la solita scazzotta dalla quale entambi uscirono solo con un paio di lividi qua e là.Rukawa pensò che finalmente il suo compagno fosse rinsavito,ma non sapeva cosa lo aspettava...
Hana stava tornando a casa, da solo, dopo aver lasciato il volpino in palestra. Non era vero che i suoi amici lo stavano aspettando come aveva detto poco prima a Rukawa, ma non se la sentiva di rimanere ancora lì da solo con quel congelatore vivente. Si era sentito starno col volpino vicino che lo aiutava. Non sapeva bene xchè aveva messo da parte il suo orgoglio e aveva seguito i consigli della volpe,in quel modo aveva praticamente ammesso di essergli inferiore.Sapeva bene di esserlo, lo sapeva da sempre, ma fingeva di credere in se stesso e nelle sue possibilità, fingeva di essere forte e di poter essere in grado di battere chiunque, specialmente Rukawa, anche se sapeva benissimo che non ne sarebbe mai stato all'altezza.
Era già di fronte casa, benchè non se ne fosse accorto, ma c'era qualcosa che non andava. Le luci erano accese e una lussuosa macchina che conosceva bene era parcheggiata lì di fuori.
'Sono tornati all'attacco...Mi toccherà chiudere 'sta situazione una volta per tutte.' pensò sconsolato entrando in casa.

FINE PRIMA PARTE

Hanachan: Ehi autrice,ma chi è che rompe le scatole al Tensai?
Elichan: Eh,eh...non te lo dico...Aspetta e vedrai che ti combino....
Kacchan: Senti Eli,non vorrai mica separarmi dal mio amoruccio, vero??
Hanachan: Niente ci dividerà amore!!!
H&K: Mai niente!! Smack!!
Elichan: Bleah!!!! Come siete smielati...
Mitsui: Tranquilla ti salvo io!!!!
Elichan: Oh Hisashi.....Ehm,ok scusa Kogure...Aiuto mi ucide!!!!!!Ma tu non eri quello tranquillo??
Kogure(con gli occhi inietati di sangue e sgardo da pazzo): Nessuno puo' toccare Hisashi!!
Elichan: Aiutoooooooooooo!!!!!!!!!!!

SECONDA PARTE...