DUE VITE, UN DESTINO
- SAKUYA -

TERZA PARTE

Sempre la solita storia,sempre i soliti discorsi,sempre le solite frasi.
"Non è stata colpa tua,tu non avresti potuto fare niente,tuo padre non voleva curarsi,tua madre poverina glielo diceva sempre e lui non le ha mai voluto dare retta.Lei era malata e pensava solo a lui,era davvero una grandonna......" e come al solito l'anziana donna che aveva di fronte aveva cominciato a piangere sommessamente,avvolta dall'abbraccio consolatore del marito.
Ormai Hanamichi era abituato a sentire quelle parole,le stesse che i suoi nonni gli ripetevano ogni volta che andavano a trovarlo.Non sopportava che i due anziani parlassero in quel modo di suo padre ma si sforzava di non rispondere vista la loro età e perchè erano i genitori di sua madre.
/E' logico che ancora soffrano e diano la colpa a papà/si diceva.Erano passati circa cinque mesi dallo loro ultima visita,che era avvenuta in concomitanza del suo infortunio.Nel periodo della riabilitazione Hana era stato sotto il loro controllo continuo,erano gli unici ad andarlo a trovare (se si escludevano un paio di visite di Yohei e una dell'armata Sakuragi al completo)e anche se contro voglia il rossino era stato costretto ad essere sempre gentile con loro,anche se a volte erano un po' troppo protettivi.Pensò che in fondo era davvero molto comprensivo perchè si diceva sempre /Sta tranquillo,sono anziani,hanno solo te....Non ti agitare...Non rispondere..../
Gli avevano proposto di smettere di giocare,ma lui non lo avrebbe mai fatto.Ora aveva trovato la sua strada e non avrebbe permesso a nessuno di farlo allontanare da essa.
I suoi nonni non volevano neanche che lavorasse.Erano ricchi (moooolto!!!!!! NdE Beati loro!! NdH Ehi tonto guarda che se non hanno eredi,tutta la loro fortuna sarà tua...Zuccone!!!! NdE Non trattare male il mio Hana-chan!!!! E chi te lo tocca!!NdE) e potevano occuparsi di lui.Già pagavano la scuola e i libri,certo potevano anche pensare a tutto il resto....E poi Hana non poteva continuare a vivere da solo....
Stava andando al lavoro e tutti questi pensieri gli affolavano la mente.Era lunedì e per tutta la settimana gli allenamenti non ci sarebbero stati a causa di lavori di manutenzione della palestra e faceva troppo freddo per allenarsi fuori.Si avvicinava al locale e continuava a pensare che stranamente la sera prima Rukawa non si era fatto vedere.
'Se continua a non venire non lo vedrò per una settimana oltre che a scuola.....Ehi ma che diavolo vado a pensare?????Ma che diavolo mi importa?? Meglio che non lo vedo!! Io lo odio quello!!!!!'
Ogni volta che la porta si apriva Hanamichi guardava con ansia per vedere chi era entrato, ma ogni volta le sue malcelate speranze venivano deluse.Ormai erano le 22:15,ancora un quarto d'ora e neanche questa sera avrebbe visto il volpino.Hanamichi si sentiva strano al pensiero di non incontrarlo in un posto in cui,se non voleva, non si sentiva in obbligo di apparire diverso da com' era realmente,era come se aspettasse la sua dolce Harukina.Non non era vero,non sarebbe stato così in ansia se da quella porta fosse dovuta entrare Haruko,ma allora perchè?? Perchè continuava a contare i inuti che passavano,perchè non riusciva a non pensare ad altro se non a quello stupido volpino? 'Perchè lo odio,lo odio con tutto me stesso' continuava a ripetersi quasi per convincere se stesso che era quella la verità.
"Buonasera" una voce insolitamente calda era arrivata dalla porta.
"Ehi Kitsu.......Buonasera......." Hanamichi restò di stucco nel vedere il volpino.Era vestito con un bellissino maglione a dolcevitacolor antacite e un paio di jeans neri attillattissimi,il tutto corredato da un lungo cappotto di pelle nero.Ma la cosa che maggiormente sconvolse il povero rossino fu il sorriso che Kaede aveva sulle labbra.Era molto simile a uqello che qualche sera prima aveva fatto solo per lui.Si sentì geloso e invidioso allo stesso tempo del bel signore brizzolato che era accanto al suo compagno di squadra.Ma ovviamente tonto com'è Hna non riuscì a dare corpo alle sue emozionie si disse che quewl nodo allo stomaco e quello strano senso di calore era dovuto solo al grandissimo odio.(Ma possibile che sei così scemo???? NdE Ehi guarda che sei tu che scrivi,quindi.....NdH Ehmm,vero...^^;;;; NdE)
"Do'aho!"Kaede notò la strana espressione di stupore che Hana aveva in volto e cercò di spezzare quella atmosfera quasi surreale che si era creata.
"Ehi Kitsune,sta attento a come parli o ti...."Cercò di contenersi visto che non erano soli.Cercò di capire chi fosse quell'uomo con Kaede 'Aiuto.....l'ho chiamato davvero per nome?AAAAHHHHHH' si diede un pugno in testa mentalmente e poi ricominciò ad osservare il signore che si stava sedendo al bancone.Ear un bell'uomo sulla 50antina,i capelli erano brizzolati ma la cosa che più colpiva erano i suoi occhi.Profondissimi occhi neri,coperti da un velo di malinconia,identici a quelli della volpe.'Quindi sarà suo padre' si disse.
"Kaede non mi presenti al tuo amico?"
"Non è mio amico!!"
"E chi ci tiene a essere amico di un volpastro come te!!" rispose uno scocciatissimo Hanamichi.
"Do'aho!"Kaede voleve trattenersi davanti a suo padre ma quello stupido rossino con quella altrettanto stupida bandana blu in testa(in tinta con il gilet e i panatloni) era l'unico che riuscisse a scuoterlo dal suo eterno stato di indifferenza,l'unico in grado di farlo arrabbiare...e ridere emozionare e mille altre cose..ma ora non doveva,non poteva pensarci.
"Ah,ah,ah,ah. Si vede che siete molto amici se litigata così!!" Il signor Rukawa aveva interrotto la scaramuccia divertito dalla scena a cui stava assistendo,anche perchè aveva notato la strana espressione del figlio,solitamante così freddo.
"Papà smettila -disse seccamante e con il solito tono gelido- Questo idiota è Hanamichi Sakuragi.Fa parte della squadra,anche se ancora devo capire a cosa serva."
"Tu brutto......Ehm piacere di conoscerla Sig.Rukawa."
"Piacere mio Sakuragi...Così tu sei un amico di Kaede?"
"Ehm....veramante..... Il rossino non sapeva cosa dire,ma effettivamente lui era la cosa più vicina ad un amico che Rukawa avesse,e non voleva dire a quell'uomo così gentile che aveva un figlio completamente diverso da lui (almeno all'apparenza) che se ne stava sempre solo scome un cane a dormire o a giocare a basket.Certo non si spiegava come faceva la kitsune ad essere così odioso anche con suo padre.
"Portaci due caffè....per favore...Sakuragi"
Ad Hanamichi si gelò il sangue nelle vene,Rukawa gli aveva parlato!Non i soliti insulti ma una frase detta in tono gentile e poi lo aveva chiamato con il suo nome e non con il solito 'do'aho'.Si accorse che il moretto aveva una specie di espressione malinconica in volto (Una specie visto che quello non fa vedere mai niente...Insensibile!!!NdE Tu sempre gentile,vero???? NdR Scusa Kacchan...Mi posso far perdonare??NdE Lascia stare il mio Ru e non provare ad insidiarlo!!NdH Per fortuna che sei venuto a salvarmi!!NdR Eh,eh,io c'ho provato....NdE)
Sentire il suo nome pronunciato da quella odiosissima volpe gli procurava un certo piacere,uno strno senso di calore intorno al cuore,proprio come quando sentiva la risata di sua madre o la voce di suo padre,una sensazione che ormai aveva dimenticato,qualcosa che nemmeno la sua Harukina era mai riuscita a fargli sentire.
"Eh...si 2 caffè,subito....."
Porse le due tazze ai clienti e si rimise al lavoro.Si accorse che era claato un silenzio tombale nel locale.Non si spiegava come mai padre e figlio non parlassero.Possibile che non avessero niente da dirsi?? Non riusciva a togliere gli occhi di dosso al suo compagno di squadra.Sembrava triste, non aveva la solita aria di sufficenza che lo circondava,non faceva rabbrividire al solo guardarlo.Certo non si poteva rimanere impassibili di fronte a tanta bellezza,ma.....'Ma cosa ho pensato???????No non è possibile!!!Io,io non posso averlo detto per davvero!!'
Fortunatamente i suoi turbolenti pensieri furono interrotti dal padre di Rukawa che chiese il conto.
"Beh,è stato un piacere Sakuragi...Spero di rivederti presto!!"
"La ringrazio signore..."
"A domani Sakuragi." Rukawa lo salutò con la stessa gentilezza di prima e gli ..........sorrise.Un vero piccolo dolcissimo sorriso,dolcissimo ma colmo di tristezza.
"C..Ciao Ru, a domani." L'aveva chiamato Ru??? Ma era impazzito?? Lo stress,sicuramante era quello,non c'erano altre spiegazioni.
"Spero di rivederti....E quando??"
"Kaede non ricominciare ti prego,sai che il mio lavoro...."
"Sì lo so papà....Solo cerca di non fare il padre amorevole di fronte ad Hanamichi,visto che non lo sei."
"Allora siete amici! Lo hai chiamato per nome!!"
"Non cambiare discorso.....Comunque quello è solo uno stupido idiota che non sa fare altro che danni" 'Specie visto quello che mi fa dire....Eppure stasera,non lo so...Mi sembra che mi abbia guardaro in modo divero....Ma no,cosa dico!! Inutile che mi illuda.Sakuragi mi odia,ecco la verità' Il volto di Kaede diventò cupo come la notte che li circondava e la sua mente cominciò a vagare tra pensieri altrettanto neri e deprimenti,scordandosi completamente di suo padre che camminava al suo fianco,o almeno cercava di farlo.
Poco lontano da loro un altro ragazzo stava abbassando la saracinesca di un locale, completamente immerso nei suoi pensieri, tanto da non accorgersi che 5 brutti ceffi lo aspettavano dietro l'angolo.
"Ma che fine ha fatto quell' idiota di Hanamichi??Oggi non si è visto per niente. Eppure gli avevo detto di vinire!! Sono importanti anche queste sedute tecniche!" disse un ragazzo basso con l'orecchino rivolto agli altri membri della squadra.
"Avrà segato, (segare=fare sega = bigiare= marinare la scuola,chiaro il concetto?? NdE) siamo in periodo di interrogazioni,no? E poi non viene volentieri agli allenamenti,pensa a questi incontri,per giunta durante la pausa pranzo!" rispose una ragazza riccia.
"Ehm ragazzi...posso interrompervi?" Mito entrò nella classe in cui si trovavano tutti i ragazzi con il suo solito fare gentile.
"Ehi Mito,ciao!! Che fine ha fatto quello scansafatiche di Hanamichi? E' rimasto al letto??"
"Eh,eh, in un certo senso...... Hanamichi è all'ospedale." Tutti si bloccarono sul posto e Yohei si accorse di essere stato un po' troppo frettoloso.In particolare un certo volpino che sembrava del tutto estraneo al discorso divenne bianco come un fantasma.(Come se di solito avesse un colorito più roseo!!NdE Beh in certi momenti non è bianco come al solito...NdH Do'ahu vuoi stare zitto!! NdR rosso coem un peperone Ops....Scusa....NdH)
"Come all'ospedale??? Come sta?? Cosa è successo???"
Mito fu sommerso di domande e face cenno con la amno di stare clami mentre cominciava a parlare.
"No ragazzi state tranquilli...Sta bene è solo che lo stanno tenendo sotto osservazione.Ieri sera,dopo che ha chiuso il locale in cui lavora,stava tornandoa csa ecinque tipi lo hanno assalito.Gli hanno dato una botta in testa per prendergli i soldi ma come al solito Hanamichi non aveva niente addosso.Eh,eh...Era motlo stanco e non si è accorto di niente,altrimenti quelli se la sarebbero vista davvero brutta,eh eh!!!" Mito cominciò a ridere immaginando la scena e tutti tirarono un sospiro di sollievo.In particolare Kaede riconùminciò lentamente a respirare e il suo cuore riprese il battito normale.Si era spavantao a morte.Se per caso ad Hanamichi fosse successo qualcosa...Non proseguì il pensiero perchè si accorse che i suoi compagni stavano organizzando una visita generale all' ospedale e poi non c'era bisogno di preoccuparsi, Hana stava bene,per fortuna.
"Allora andiamo dopo le lezioni,va bene a tutti?"
"Si!" fu la risposta generale alla domanda di Miyagi.
All' orario di visita il reparto di medicina generale (Non so se gli ospedali giapponesi funzionano come quelli italiani,ma a me serve così! NdE) si era riempito di ragazzi che volevano visitare quel gigante dalla testa rossa ricoverato la sera prima.Ovviamente c'erano tutti,compresi Akagi,Kogure e Mitsui che avevano sospeso per un pomeriggio la preparazione per gli esami di ammissione all'università,l' armata Sakuragi e Haruko.La babbui....ehmm...la ragazza era dolce...cioè smielata...come suo solito e ricopriva di attenzioni il 'malato'.Stranamente Hanamichi non si sentiva al settimo cielo come avrebbe dovuto,ma era insolitamente contrariato che il volpino non fosse andato insieme agli altri.'Sono finito qui perchè pensavo a quella stramaledettissima kitsune e lui per tutta risposta non è venuto neanche a trovarmi!Lo odio,lo odio e lo odio!! Per fortuna che c'è Harukina mia.... Eppure non mi interessa niente di avere vicino questa ragazza....E' dolce e carina, ma non provo più quello che provavo all'inizio, almeno questo posso ammetterlo a me stesso....Come almeno???? Cosa altro devo ammettere?? La botta in testa mi ha fatto proprio male, non c'è che dire!!!!'
La sera stessa Hanmichi decise di tornarsene a casa e fu dimesse nonostante il medico lo volesse tenere un'altra notte.Ma si sa, il nostro Hana ha la testa più che dura.Decise di andare al locale a salutare il suo capo,ormai era tardi per attaccare a lavorare,ma almeno andando lì avrebbe potuto ritardare il rientro a casa di un paio d'ore.Di certo i suoi nonni avrebbero ricominciato con la storia che non poteva vivere da solo e tutte quelle baggianate che Hanamichi odiava ascoltare,ma era troppo stanco e pensieroso per discutere anche quella sera. E poi avrebbe potuto vedere il volpino e sputargli in un occhio (In senso figurato,ovviamente!! ^^;;;; NdE), ma tanto cosa gli importava??
L aporta del locale si aprì e l'uomo che era di frontea lui intento a sistemare i bicchieri fece un larga sorriso.
"Ehi Sakuragi!! Come stai???"
"Eh bene capo...Ho la testa dura io!!!"
Era davvero lui.Non era voluto andare in ospedale,non poteva farlo.Sarebbero stati tutti presenti e fingere di non essere preoccupato anche se Hanamichi stava bene sarebbe stato troppo anche per lui,l'uomo di ghiaccio, Kaede Rukawa.
"Do'ahu allora sei vivo...Peccato!"
"Purtroppo per te Kitsune, ti sconfiggerò nonostante questo incidente,stanne certo!"
"Fa come vuoi!"
"Dannato volpastro,io ti......" Hanamichi si bloccò sul posto.Era di fronte al suo capo e non poteva certo permettersi di essere licenziato per aver maltrattato un cliente,anche se trattandosi del volpino avrebbe potuto fare un'eccezione....Si limitò a mettersi dietro il bancone e a guardare in cagnesco il suo compagno.Alzò gli occhi per guardarlo diritto in faccia ma quello che vide non era quello che si aspettava.Kaede aveva uno sguardo dolce e pieno di tristezza allo stesso tempo.Sembrava persino felice di vederlo.Felice?? No di non poteva essere,non lui ,non il volpino e non per il suo nemico,non per quello che considerava solo un'idiota e un intralcio alla squadra.
Il locale chiuse e i due ragazzi rimasero soli.
"Beh volpino....Dove abiti?"
"Qui vicino,perchè?"
"Dai andiamo,sta sera non mi va di tornare a casa,anche perchè chi se li sente quei due!!"
"Chi?"
"Ops...mi sa che ho parlato troppo...No i miei nonni,nessuno di speciale.....Dai io non so da che parte abiti,cominciamo a camminare??"
Era evidente che non ne voleva parlare,ma Kaede ancora si chiedeva per quale assurdo motivo il rossino lo volesse accompagnare a casa.La cosa comunque non gli dispiaceva affatto,era bellissimo poter caminare accanto alla persona amata in una notte bella come quella,anche se quella persona in particolareera rimasta sonvolta dalle sue stesse parole.
Il volpino era diverso quella sera era per questo che si era comportato in quella maniera. 'Oforse sono io ad essere strano,almeno nei suoi confronti....E' una bella serata,non mi va di rovinarla con le mie solite seghe mentali....'
E così,in una notte piena di stelle,due ragazzi camminavano fianco a fianco,uno silenzioso per non rovinare l'incanto del momento,l'altro...per lo stesso motivo anche se ancora non lo aveva capito.

FINE TERZA PARTE

Elichan: Allora che ne pensate?
H&R: Ma perchè non ci siamo ancora baciati?
Elichan: La pazienza è la virtù dei forti....Sono saggia vero?
H&R:Se sei convinta tu....
Yucchan&Seichan&Miyuchan:Lasciate in pace la noistra sorellina!! Lei è saggia e basta..E se non vi sta bene cambiate pure autrice!!
Elichan:Grazie sorelline!!! Per fortuna che ci siete voi...sniff......mi sono commossa....sniff.....
H&R: Se le cose stanno così......noi andremo via........
Elichan: Va bene però potete dire addio alle scene lemon di Seichan.....
H&R:...........Ehm...noi non volevamo....Perdonaci Elichan............
Elichan: Ih,ih,ih (risatina perfida!!)...Allora proseguiamo...........

Capitolo 4...