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Stadio Montichiari

  Ultimo aggiornamento: 21-01-04

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Stadio Montichiari

 

Lettera sullo stadio del montichiari

Comunicato stampa

10-12-03

egr. direttore,

chiediamo spazio al suo giornale per portare il nostro contributo alla  vicenda Nuovo Stadio di calcio del Montichiari.  Anziché chiedere scusa ai suoi concittadini per non essere riuscito per oltre cinque anni a risolvere il problema dello stadio, Il sindaco, nell’ultima riunione del Consiglio Comunale, ha sostenuto, con grande fervore, la sua inutilità.

Ripercorriamo velocemente la storia.  Pur con in “tasca” 4,5 miliardi stanziati dalla vecchia amministrazione per la costruzione di una nuova struttura, il Primo Cittadino, appena insediato -1999- se la prende comoda. Solo nel 2001, dopo aver già speso parecchio denaro per migliorie al R. Menti, propone la costruzione di uno stadio attraverso la compartecipazione economica dei privati. Si arriva così alla quantomeno discutibile assegnazione dell’appalto ad un’associazione d’imprese (capofila l’A.C. Montichiari) e al più che discusso progetto di un campo incassato a meno sette metri. Da allora, nonostante la contorta acquisizione dei terreni intorno al Palageorge, abbiamo assistito solamente ai ripetuti annunci di inizio dei lavori.

Ora, a fine novembre del 2003, la folgorante illuminazione: lo stadio non serve più. C’è la crisi del calcio, delle sponsorizzazioni, ci sono pochi spettatori ogni domenica.
Da vero incantatore di serpenti il Sindaco si dichiara disposto a far costruire uno o due campetti per i ragazzi, ma non lo stadio per la prima squadra. Preferibile, a suo avviso, spendere un altro miliardo per mettere qualche altra pezza al Romeo Menti.

La nostra posizione è presto detta: occorre costruire uno stadio minimale, adatto alla serie C, nell’area destinata dal PRG alle strutture sportive con accanto, come previsto, due campetti per allenamenti e partite delle squadre minori. In questo modo non si sprecano risorse economiche nel vecchio stadio (ormai obsoleto per varie ragioni) e si possono utilizzare i servizi del nuovo stadio anche per gli incontri sui campi minori, senza doppioni.

Se si segue la logica ultra riduttiva del Sindaco non si capisce perché siano stati spesi oltre 6 miliardi di lire per la sistemazione del Teatro Sociale quando a fruirne saranno solo trecento persone, o perché sia intenzione della Giunta spendere più di 2 miliardi per l’abbellimento di Piazza Treccani quando è già discreta nella forma attuale.

Montichiari, che ha strutture di livello in tutti i settori, è più che carente in tema di strutture per il calcio. Riteniamo utile colmare questa lacuna proprio per essere all’avanguardia in ogni campo. In questo modo si incoraggia anche la locale squadra di calcio, militante in C2, a perseverare negli sforzi tesi a mantenere posizioni sempre più brillanti. Solo se si ha una compagine ad alti livelli riusciamo a coltivare l’interesse dei ragazzi verso il calcio, attratti dalla prospettiva di esordire in una squadra di professionisti.

Dopo aver perso in malo modo la realizzazione dello stadio del Brescia sul nostro territorio, con pesanti negative ricadute economiche, non va sprecata anche l’occasione di risolvere nel modo migliore anche la vicenda del campo di calcio per l’A.C. Montichiari.

 

Felice Garzetti portavoce della Margherita di Montichiari

Alessandro Ferrari segretario dei  Democratici di Sinistra