16-07-03 Il piano regolatore generale
di Montichiari, restato per lungo tempo ben chiuso “nel cassetto del
sindaco”, ora esce con un Consiglio Comunale straordinario venerdì 18 Luglio
ore 20.00.
In oggetto l’
Esame ed Adozione Variante Generale al P.R G.
senza alcun consulto, senza il coinvolgimento ed il confronto di alcuna
forza sociale, o politica; senza alcun parere dei cittadini, delle
associazioni; il piano regolatore esce dal cassetto del sindaco per essere
adottato. La casa delle Libertà trema dalle fondamenta. Nessuno è stato
coinvolto. Come Margherita, siamo antitetici a questo modo di fare politica.
Il nostro essere forza moderata, di centro, popolare ci porta a proporre ai
cittadini, alle associazioni, alle forze sociali e politiche anche in nostra
forte opposizione, il confronto. La ricerca del dialogo, del ragionamento,
ognuno con la sua diversa sensibilità, la “fatica della democrazia” del
coinvolgimento, anche se talvolta lenta e faticosa, pensiamo sia appagante e
da perseguire in ogni modo e ad ogni costo poiché è una via per far crescere
anche la società. Da qui nasce la nostra opposizione a questa
amministrazione, al suo decisionismo, ai suoi non valori: “abbiamo vinto,
adesso comandiamo!”. Questo lo slogan che ora non deve stupire gli “alleati”
della casa delle Libertà. Tuttavia è nostro dovere chiamare i cittadini, le
associazioni, le forze sociali e politiche presenti nel nostro paese ad
interrogarsi per il loro futuro. E’ questo quello che vogliono veramente?
Una politica chiusa, blindata, fatta da pochi, magari nemmeno monteclarensi
e magari con interessi primari che non siano coincidenti con quelli dei
cittadini. Un vecchi slogan diceva: “se non ti occupi di politica la
politica si occuperà di te!”. Mai questo detto è più vero di ora. Ma un
altro dubbio s’insinua… Come mai dopo tanta attesa, dopo la lunga “giacenza
nel cassetto”, tanta fretta per l’approvazione? Non lo sappiamo di sicuro,
possiamo
tuttavia fare delle ipotesi, magari un po’
malevole, magari solamente suffragate da metodi tipici di queste forze
politiche: ricordate quando il ministro Tremonti, alla vigilia delle
elezioni in Friuli aveva promesso aiuti europei a pioggia, tranne poi,
venire smentito dal Commissario Europeo Monti due giorni prima delle
elezioni stesse?
Orbene, si può supporre che siano stati
calcolati i tempi per cui si possono adottare varianti al piano regolatore,
in modo da accontentare tutti, ma proprio tutti (anche coloro che non si
potrebbe) attendendo poi che con i tempi tecnici, si arrivasse ad avere un
fortissimo consenso alle amministrative. Se poi la Regione o la Provincia
non potessero riconoscere tutte le promesse “stabilite” nel piano
regolatore, poco male… Tanto gli scontentati lo saprebbero solo dopo le
amministrative… e comunque la colpa non sarebbe più di questa generosa
amministrazione, ma della svista di qualche tecnico o delle norme giudicate
troppo restrittive da parte di qualche funzionario della regione o della
provincia, comunque non padano. Forse queste sono solo illazioni, fantasie
estive… Invitiamo comunque i cittadini, le associazioni le realtà sociali,
a riflettere e a sostenerci, come nuova realtà politica che pensa alla
democrazia che si costruisce dal basso, dal territorio e che non si limita
al localismo ma si unisce su valori condivisi, a livelli sempre più ampi con
le altre realtà limitrofe, provinciali, regionali, nazionali ed europee;
questo perché le problematiche che Montichiari dovrà affrontare in futuro
(sviluppo dell’Aereoporto, del Centrofiera, crescita delle unità abitative e
produttive, sviluppo viario e infrastrutturale ) non riguarderanno solo il
nostro territorio ma anche le realtà a noi vicine, la nostra provincia e la
nostra regione, ma anche e soprattutto perché la politica non è solo
amministrazione ma anche idealità, modello di sviluppo, di crescita di tutta
la società.
Il gruppo di coordinamento
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