PIANETA X: PERICOLO PER LA TERRA?
Il Sistema Solare potrebbe contare dieci pianeti anziché nove, come vuole l'astronomia scolastica. E se al di là di Nettuno e Plutone, nelle regioni più esterne del nostro sistema solare, si nascondesse un decimo pianeta? Da recenti scoperte gli astronomi hanno ipotizzato l'esistenza di un pianeta X attraverso una nuova tecnica semiautomatica di osservazione del cielo. Nel 1930 l'astronomo americano, Clyde Tombaugh riuscì ad individuare l'ultimo pianeta del nostro sistema solare, Plutone, esaminando migliaia di lastre fotografiche dal cielo, ma era convinto che ci fosse anche un altro pianeta, da lui battezzato pianeta X, Negli ultimi anni gli astronomi si sono chiesti se effettivamente nella fascia di Kuiper, cioè una vasta area a forma di disco al di là di Nettuno dove sono già stati individuati ottocento corpi celesti, potrebbe nascondersi il famigerato pianeta X. La speranza di trovare un decimo pianeta al di là della fascia di Kuiper è stata alimentata nel Giugno 2002, quando Michael Brown e Chadwick Trujillo, due ricercatori del California Institute of Thecnology hanno individuato il più grande dei mini pianeti battezzandolo Quaoar. L'esistenza di Quaoar, la cui grandezza è di quasi Km 1300, fa supporre che in quella regione dello spazio possano esservi corpi di dimensioni anche maggiori. Affidandosi a questa ipotesi lo scienziato americano suppone che il decimo pianeta potrebbe essere grande addirittura quanto Marte (Km. 6787). Altri invece studiando il comportamento di alcune comete provenienti dalle più recenti zone del sistema solare hanno immaginato che possa persino superare le dimensioni di Giove (Km. 142800). La scoperta del pianeta X non sembra più molto lontana; infatti il Team dello scienziato Trujillo prevede di completare entro il 2005 un'indagine a tappeto del cielo con una nuova tecnica nella quale l'intervento umano venga ridotto al minimo. L’idea di studiare alcuni dei mini pianeti ghiacciati, presenti nella fascia di Kuiper ai confini del sistema solare, è stata affrontata anche dalla N.A.S.A., che nel Febbraio 2006 lancerà la missione New Horizons, la quale nel 2015 dovrebbe raggiungere Plutone e il suo satellite Caronte. La sonda New Horizons inoltre sarà la prima della storia dell'umanità a spingersi fino a Plutone e all'enigmatica fascia di Kiuper. Ma il Pianeta X esiste o non esiste? C'è chi è sicuro di averlo già trovato facendogli occupare un posto essenziale nel folclore ufologico, esso infatti viene identificato come Nibiru, il pianeta d'origine degli Annunaki, i giganteschi e sapientissimi alieni che crearono gli Homo Sapiens mescolando il loro DNA con quello degli ominidi terrestri. Come siano andate le cose nel nostro remoto passato ancora non si sa, anche se alcuni affermano che il pianeta X, per ora irreperibile, si scontrerà con la Terra nel 2012 provocando terribili catastrofi, alle quali scamperà solo un decimo dell'intera popolazione mondiale, tra cui coloro che hanno acquistato i libri e i video dei premonitori delle catastrofi. Consigliamo quindi ai lettori di acquistare entro il 2012 i libri e i video… non si sa mai… Serena Di Carlo, Jessica Soave, Mara Tomassi (corso D) |
In questo numeroAnche le api conoscono la Geometria Il misterioso Pianeta X Con il pianoforte a lezione di musica e fisica Intervista immaginaria a Rita Levi Montalcini Fegato rigenerato con l'ossigeno Le missioni spaziali dalla prima esplorazione alle nuove tecnologie
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