ANCHE LE API CONOSCONO LA GEOMETRIA L'esagono è la forma migliore per costruire le celle dell'alveare
Le api sono inoltre in grado di usare la posizione del sole come una bussola per trovare la direzione del loro alveare. Esse conoscono nei minimi dettagli la zona dove si trova l'alveare tanto da possederne una vera e propria "mappa mentale" . Le capacità di orientamento sono molto potenziate in quasi tutti gli animali che volano, ma le api hanno anche un modo molto particolare di segnalare la posizione del bottino. L' ape operaia, infatti, una volta reperita una nuova fonte di nettare o di polline, di ritorno all’alveare, trasmette l’informazione alle altre operaie effettuando una danza con movimenti circolari: nel caso di fonte vicina (meno di cento metri) con movimenti a forma di otto, con particolari scodinzolamenti nel caso di area di bottinatura distante oltre cento metri . Il ritmo della danza è in funzione della distanza, mentre l’angolo fra la posizione del sole indica la direzione dell’area di bottinatura. Le api hanno la capacità di percepire l’ultravioletto e la luce polarizzata, ciò facilita l’orientamento, che resta possibile anche con tempo nuvoloso. Nell'immagine il messaggio completo di una esploratrice che indica alle altre operaie che a 400 m dall’arnia, a 60° a desta del sole c’è un bottino. Jessica Soave e Edoardo Attardi (corso D) |
In questo numeroAnche le api conoscono la Geometria Con il pianoforte a lezione di musica e fisica Intervista immaginaria a Rita Levi Montalcini Fegato rigenerato con l'ossigeno Le missioni spaziali dalla prima esplorazione alle nuove tecnologie
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