LA VERA COMPETIZIONE

Gross Natalia, Chiş Loredana, Costea Laura, Crişan Carmen Liceo "Simion Bărnuţiu" Şimleu Silvaniei - Romania

Dio ha creato l’uomo e gli ha offerto molti vantaggi paradisiaci, ma l’uomo ha com-messo l’errore capitale di ottenere la "libertà". Ecco perché non è riuscito a differenziare, nella vita come nello sport, il buono dal cattivo. Cosi sono apparsi la menzogna, il furto, la violenza, la scorrettezza. Nello sport, soprattutto negli ultimi anni, la competizione si è fatta sfrenata, e talvolta la vittoria non è stata il risultato di una gara corretta. Gli uomini hanno quindi capito che occor-reva fare qualcosa ed hanno istituito un codice d’onore per ogni tipo di attività. Questo codice si chiama Fair Play ed è stato diffuso in particolar modo nello sport. Ognuno sogna la propria vittoria, ma per ottenerla occorre molta fatica, ore e ore di allenamento e tanti sacrifici. Quando partono dal proprio paese per partecipare ad una competizione, gli atleti sognano di salire sul gradino più alto del podio, sognano una medaglia d’oro, sognano di ascoltare l’inno del proprio paese. Questa è la ricompensa più ambita, ma tutti dimenticano cose più importanti: la sola partecipazione corretta, il solo rispetto del lavoro degli altri è già una vittoria e l'unica, la vera competizione che vale la pena provare, è quella con se stessi. Di solito è difficile accettare la propria sconfitta, invece, ogni volta che si perde una gara si deve accettare il successo altrui come se fosse il proprio. Oc-corre imparare a perdere, a capire e ad accettare che solo il migliore può vincere. Secondo il principio del Fair Play non bisogna fare né imbrogli né discriminazioni. Fair Play significa poter avere le stesse opportunità nella vittoria e nella sconfitta. Nella società è la stessa cosa. L’esperienza ci fa capire che tutti noi possiamo realizzare cose buone, molto buone e le migliori, quindi tutti possono avere l’opportunità di realizzare qualcosa con le proprie forze. Il Fair Play permet-te di mostrarci nella pienezza delle nostre possibilità e, nello stesso tempo, ci aiuta a riconoscere che un altro è stato più in gamba di noi. Il Fair Play o la vera competizione, ci fa uomini, coscienti di far parte di una civiltà basata sul progresso, che deve saper evitare gli errori e valorizzare le differenze.

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In questo numero

Davide Tizzano, campione di sport e di fair play

Fair play esiste davvero?

L’amicizia è più importante della medaglia d'oro

Il fair play nello sport

Fair play, un gioco di coscienza

La vera competizione

La posta dei lettori

TEST: sei un vero sportivo?

Gioco: le parole nascoste