Il disegno accanto mostra la meccanica
dell'impatto: il verrettone penetra nella mandibola e provoca il collassamento del cavaliere.
La cuspide, di sezione triangolare, era conficcata fra la
seconda e la terza vertebra cervicale ed era stata la causa dell'immediata
morte del Cavaliere.
Dall'esame del ferro della cuspide, si pensa che il verrettone sia stato
sparato da una balestra potente caricata con un torno, un mulinello che
consentiva un'armatura relativamente veloce e facile
dardo, della balestra. Una punta
di quel genere era usuale nell'ambito toscano del XIV secolo. |