PRINCIPIO DI LE CHATELIERPrerequisiti.Attraverso la cinetica chimica vedi cinetica I, cinetica II e cinetica III si arriva a chiarire il fatto che durante una reazione le velocità si modificano, finché la velocità della reazione diretta e quella della reazione inversa diventano uguali e si raggiunge l'equilibrio.Situazione che indichiamo in una reazione con una doppia freccia tra reagenti e prodotti: o reagenti ⇔ prodotti. Per perturbare un equilibrio si può provocare qualche variazione che renda disuguali, momentaneamente, le velocità della reazione diretta e di quella inversa. I modi per raggiungere questo risultato sono quelli di: cambiare la temperatura; cambire la pressione; cambiare la concentrazione di almeno una delle sostanze presenti (reagenti o prodotti). Un equilibrio in fase gassosa può essere alterato semplicemente modificando il volume del contenitore o la pressione. La risposta alla perturbazione la conosciamo perchè risponde al principio di Le Chatelier, così chiamato in onore dello scienziato Henri Louis Le Chatelier (1850-1936): Se si perturba un sistema chimico che si trova all'equilibrio, l'equilibrio si sposta in modo da ridurre l'effetto della perturbazione apportata. In altre parole se si disturba un sistema all'equilibrio, avviene una trasformazione che tende ad opporsi al cambiamento, portando il sistema in una nuova posizione di equilibrio. Materiale e strumenti.In laboratorio saranno presenti:
Scopo dell'esperienza è l'osservazione di come temperatura, pressione, aggiunta o sottrazione di un reagente possono spostare l'equilibrio per processi veloci chimici o fisici dove quindi la cinetica occupa un ruolo secondario. 1) Un semplice esempio ove è facile vedere l'instaurarsi di un equilibrio veloce è sul processo fisico a carico dello iodio:
A temperatura ambiente lo iodio è un solido scuro facilmente sublimabile in vapori violetti, da non
respirare poich&ecaute; tossico.
BibliografiaAdolfo Ferrari "Trattato di chimica generale ed inorganica" ed. Riccardo Pàtron, Bologna 1965Mark S. Cracolice, Edward I. Peters "Chimica tutto si trasforma" ed. Zanichelli, Bologna 2007
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