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JORGE LUIS BORGES

Ho commesso il peggiore dei peccati
che possa commettere un uomo,
non sono stato felice.
Che i ghiacciai della dimenticanza
possano travolgermi e disperdermi
senza pietà.
I miei mi generarono
per il gioco azzardoso e stupendo della vita
per l'aria, l'acqua, la terra, il fuoco,
li frodai non fui felice,
realizzata non fu la loro giovane volontà
mi applicai alle simmetriche ostinatezze dell'arte
che intesse nullerie
non mi abbandona, mi sta sempre al lato
l'ombra di esser stato un disgraziato.

C'è tanta solitudine in quell'oro
La luna delle notti non è più
quella che il primo Adamo vide.
I secoli dell'uman vegliare
l'han colmata d'antico pianto.
Guardala. E' il tuo specchio.

Ho sognato il dubbio e la certezza
Ho sognato il giorno di ieri.
Forse non ebbi ieri, forse non sono nato.
Forse sogno di aver sognato.