Storia: La città di Polistena ha le sue origini incerte, si presume che sia stata abitata fin dalla preistoria, come testimoniano alcuni oggetti Neolitici ritrovati nel suo territorio. Situata in mezzo ai torrenti Vacale, Jarulli e Jerapotamo, fu stazione di passaggio degli antichi greci che da Locri si recavano verso la colonia Medma (l’attuale Rosarno), ciò è dimostrato dai ritrovamenti archeologici, tra cui una cuspide di lancia protostorica e i numerosi corredi funerari da tombe (conservati presso il museo civico della città). Anche i romani abitarono la città come attestano importanti ritrovamenti nella C.da Villa. Inoltre si ipotizza che Polistena sia stata abitata dai Bizantini, quando alcuni monaci che si stanziarono nel suo territorio introdussero il culto di Santa Marina e della Madonna dell’Itria, come dimostra un’icona bizantina (eseguita nel XVI sec.) raffigurante la Madonna dell’Itria trasportata da alcuni monaci brasiliani che si conserva nella chiesa della SS. Trinità. Ma si ha la certezza della sua esistenza, grazie a documenti cartacei, nel 1266 quando la città divenne feudo di Aldobrandino da Firenze e via via di altri nobili fino al 1568 quando divenne feudo di Milano i quali furono veri e propri protagonisti delle vicende politico amministrative e culturali della città, facendola diventare importantissimo centro viario, mercato della seta, dell’arte fino ad ottenere, per essa, il titolo di città e di marchesato. Fiorirono numerosi conventi, tra i quali vanno ricordati, degli Osservanti (1537), dei Cappuccini (1540), dei Domenicani (1578), degli Agostiniani (1579), delle Clarisse (1610), delle Carmelitane (1690), dei Parlotti (1700). La chiesa e l’aristocrazia furono i principali committenti delle opere d’arte, di cui fu ricca la città la quale, purtroppo, ebbe a che fare con il terremoto del 4 febbraio 1783 che la rase al suolo distruggendo edifici sacri e civili facendo morire 2221 abitanti.
Prodotti tipici: A Polistena operano buoni artigiani del legno, del ferro battuto, della sartoria, della tipografia e della tessitura. I prodotti tipici gastronomici sono: lo stocco, il baccalà, i “friscatuli” (polenta con verdure), lo “zimbatò”, la parmigiana di melanzane, “i zippuli”, “i nacatuli”, “a pignolata” e i torroni.
Feste: 1° domenica di agosto Santa Marina; 2° domenica di luglio Madonna dell’Itria; 1° domenica dopo Pasqua Madonna della Catena; ultima domenica di agosto San Rocco.
Museo |
Indirizzo |
Telefono |
Museo civico |
Piazzale della Pace, 1 |
0966932184 |
Monumento |
Indirizzo |
Autore |
Monumento ai caduti |
P.za del Popolo |
F. Jerace |
Busto di Tigani |
Piazzetta Municipio |
D.co Mastroianni |
Pala marmorea (1500) |
C/o Chiesa madre |
G. Merliani (attr.) |
Giacomo Milano (1672) |
C/o Palazzo Milano |
Riario Sforza |
Santa Lucia |
C/o Chiesa dell’Immacolata |
P. Bernini (attr.) |
La fortuna |
C/o Banca Antonveneta |
Renda |
Ai caduti |
C/o Scuola elem. Trieste |
Tigani |
Busto F. Jerace |
Via F. Jerace |
F. Longo |
L’emigrante |
Piazzale della Pace |
G. Niglia |
Madonna dell’Immacolata |
Via Trieste |
G. Niglia |
Croce litica (1739) |
Via Croce |
- |
Chiesa |
Indirizzo |
Note |
Chiesa della SS. Trinità |
Piazzale Trinità |
Edificio con facciata a due piani con due ordini di colonne granitiche, con portale litico e cupola ricoperta di piastrelle maiolicate policrome. |
Chiesa madre |
Via Michele Valensise |
Completamente ricostruita dopo il sisma del 1783, si accede ad essa attraverso una scalinata. Il suo interno ha un’imponente forma trinavatica e conserva numerose opere d’arte. |
Chiesa del Rosario |
Via Padre Muscherà |
E’ il più monumentale edificio sorto a metà dell’Ottocento, ad opera dei Rovere di Polistena. Il suo esterno presenta due ordini di colonne, il suo interno trinavatico con pregevoli stucchi ed altorilievi dei Morani. |
Chiesa di Santa Maria degli Angeli |
P.za del Popolo |
E’ situata all’interno del Palazzo Riario Sforza, antico palazzo dei Milano. |
Chiesa di Sant’Anna |
Piazzale Trinità |
Antichissima grotta Brasiliana, è l’edificio più antico di Polistena perché rimase illeso dal sisma del 1783. E’ di piccolissime dimensioni, in essa sono raccolte le ceneri dei morti di detto terremoto. |
Chiesa dell’Annunziata |
Via Conte Milano |
Fu costruita subito dopo il terremoto del 1783 ed è di piccole dimensioni. |
Chiesa dell’Immacolata |
Via Immacolata |
Ha un esterno sobrio con strutture classicheggianti ed un’imponente cupola. Il suo interno è manovrato con pregevole tetto ligneo. |
Chiesa di San Francesco |
Via Croce |
Nella sua facciata si può ammirare un imponente portale litico e due statue in terracotta. Il suo interno è monovatico. |
Chiesa della Madonna della Catena |
Via F. Gullo |
Fondata nel 1984 da Giuseppe Nicastro, per rievocarne la memoria di una più antica che si trovava sul fiume Vacale. |
Albergo |
Categoria |
Indirizzo |
Telefono |
Mommo |
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Via Comm. Grio |
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Ristoranti, pizzerie, pub |
Indirizzo |
Telefono |
La tazza d’oro |
V.le Italia |
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Megas |
V.le Italia |
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Le giare |
V.le Italia |
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Il capriccio |
Via P. Nenni |
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Divina |
Via P. Nenni |
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Papero giallo |
C.so Mazzini |
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Donna nela |
C.so Mazzini |
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La casa di bacco |
Via Trento |
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La bussola |
Via Trieste |
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Megas |
Via P. Togliatti |
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Trattoria degli amici |
Via On. Luigi Longo |
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L’antico mulino |
Via delle fabbriche |
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Millennium |
Via S. Marina |
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Crazy horse |
Via Catena |
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Planet pizza |
Via Montegrappa |
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Dorian Gray |
C.da Grecà |
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Il ritrovo |
Via F. Gullo |
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Francis Drake |
Piazzale Trinità |
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Mama Louise |
Via Catena |
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Petit bijoux |
Via Catena |
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Mommo |
Via Comm. Grio |
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F.lli Condello |
Via F. Jerace |
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