Comune di Laureana di Borrello

Abitanti: 5.500

Storia: Laureana è di fondazione bizantina ed è coerede con altri paesi vincitori della medioevale città di Borrello che, totalmente distrutta dal sisma sortito il 5 febbraio 1783, non fu più riedificata. Il patrimonio edilizio di Laureana, fu in parte distrutto, e il resto danneggiato. Furono soppressi i conventi, quindi confiscati i loro beni, e il ricavato delle vendite servì alla riedificazione dell’abitato e, in modo particolare, delle chiese andate distrutte. Appartenne a diverse signorie, ma fu affrancata dal giogo feudale in virtù della legge francese abolitiva delle caste nobiliari. Gli uffici amministrativi, giudiziari ed esattoriali già funzionanti in questo centro abitato, furono confermati anche dopo l’istituzione del Comune, come previsto dalla legge napoleonica del 1806. Partecipò con i suoi giovani migliori, alle battaglie risorgimentali finalizzate all’unità dell’Italia. Notevole fu il contributo in vite umane nelle due guerre mondiali e di liberazione. La cittadina, da sempre progredita grazie alla presenza di illustri professionisti, letterati ed ecclesiastici colti ed illuminati, primeggia nel territorio della piana anche per le sue molteplici attività artigianali, per i suoi abitanti operosi, per la sua proverbiale ospitalità. Nel XVI secolo fu fondato il convento dei Padri Domenicani o.p. ove, per breve tempo, dimorò il filosofo utopista Tommaso Campanella. Il  monastero francescano dei Minori Conventuali e quello dei Minimi, riedificati in luoghi più sicuri, furono definitivamente soppressi nel 1870. Quello dei Domenicani danneggiato dal terremoto del 1905, fu demolito nel 1907 e su quel sito fu edificato l’edificio scolastico elementare, che in tempi recenti è stato restaurato e destinato a Sede Municipale. Dal 1912 è presente l’Opera don Guanella con le sue religiose Figlie di Santa Maria della Provvidenza, che gestiscono un Asilo d’Infanzia fondato in memoria del bambino Domenico Lacquaniti-Argirò, perito a Messina tra le macerie del terremoto del 1908. Da alcuni mesi è attivo l’Oratorio parrocchiale Piergiorgio Frassati, nella cui struttura i giovani trascorrono il loro tempo libero, studiano e socializzano. Le scuole primarie sono istituite sia a Laureana che nelle frazioni Bellantone e Stellantone. La Scuola Media ospta i giovani studenti del Comune di Laureana nonché quelli della vicina Candidoni. L’Istituto Tecnico Commerciale è frequentato da numerosi studenti provenienti da tutto il circondario. L’economia attuale è basata sul commercio, artigianato e terziario. L’agricoltura è fiorente, ampiamente sviluppata è l’olivicoltura e l’industria agrumaria. Nel territorio comunale, grazie agli ottimi pascoli, operano diverse aziende zootecniche e casearie. Nonostante ciò, continua l’emigrazione verso le città del nord Italia, sia di operai comuni che di intellettuali.

Feste: 5 febbraio processione con la statua Madonna del Carmine; 25 marzo Maria S. Annunziata (Bellantone); domenica dopo il 17 maggio San Pasquale Baylon; 26 luglio Sant’Anna (fraz. S. Anna); metà luglio festa della Madonna del Carmine; 17 novembre e 1° domenica successiva S. Gregorio Taumaturgo.

Da visitare: Archeologia industriale: antica fornace per laterizi – C.da Condò; Centro storico – rione Massari; Palazzi settecenteschi con portali in granito – Corso Umberto I: Lacquaniti, Calcaterra, Laccisani, Chiniamo, Marzano; Stellantone: Palazzo Iemma (ora Silvano) con targa marmorea commemorativa.

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