Io ti amo e se non ti basta ruberò le stelle al cielo per farne ghirlanda e il cielo vuoto non si lamenterà di ciò che ha perso che la tua bellezza sola riempirà l'universo
Io ti amo e se non ti basta vuoterò il mare e tutte le perle verrò a portare davanti a te e il mare non piangerà di questo sgarbo che onde a mille, e sirene non hanno l'incanto di un solo tuo sguardo
Io ti amo e se non ti basta solleverò i vulcani e il loro fuoco metterò nelle tue mani, e sarà ghiaccio per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo e se non ti basta anche le nuvole catturerò e te le porterò domate e su te piover dovranno quando d'estate per il caldo non dormi E se non ti basta perché il tempo si fermi fermerò i pianeti in volo e se non ti basta vaffanculo.
Dormi, Liù
Dorme la corriera dorme la farfalla dormono le mucche nella stalla
il cane nel canile il bimbo nel bimbile il fuco nel fucile e nella notte nera dorme la pula dentro la pantera
dormono i rappresentanti nei motel dell'Esso dormono negli Hilton i cantanti di successo dorme il barbone dorme il vagone dorme il contino nel baldacchino dorme a Betlemme Gesù bambino un po' di paglia come cuscino dorme Pilato tutto agitato
dorme il bufalo nella savana e dorme il verme nella banana dorme il rondone nel campanile russa la seppia sull'arenile dorme il maiale all'Hotel Nazionale e sull'amaca sta la lumaca addormentata
dorme la mamma dorme il figlio dorme la lepre dorme il coniglio e sotto i camion nelle autostazioni dormono stretti i copertoni
dormono i monti dormono i mari dorme quel porco di Scandellari che m'ha rubato la mia Liù per cui io solo porcamadonna non dormo più
Le piccole cose
Le piccole cose che amo di te quel tuo sorriso un po' lontano il gesto lento della mano con cui mi accarezzi i capelli e dici: vorrei averli anch'io così belli e io dico: caro sei un po' matto e a letto svegliarsi col tuo respiro vicino e sul comodino il giornale della sera la tua caffettiera che canta, in cucina l'odore di pipa che fumi la mattina il tuo profumo un po' balsé il tuo buffo gilet le piccole cose che amo di te Quel tuo sorriso strano il gesto continuo della mano con cui mi tocchi i capelli e ripeti: vorrei averli anch'io così belli e io dico: caro me l'hai già detto e a letto sveglia sentendo il tuo respiro un po' affannato e sul comodino il bicarbonato la tua caffettiera che sibila in cucina l'odore di pipa anche la mattina il tuo profumo un po' demodè le piccole cose che amo di te Quel tuo sorriso beota la mania idiota di tirarmi i capelli e dici: vorrei averli anch'io così belli e ti dico: cretino, comprati un parrucchino! e a letto stare sveglia e sentirti russare e sul comodino un tuo calzino e la tua caffettiera che é esplosa finalmente, in cucina! la pipa che impesta fin dalla mattina il tuo profumo di scimpanzè quell'orrendo gilet le piccole cose che amo di te.
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