Mio dolcissimo amore, non fuggo per stanchezza di te, né perchè spero che il mondo possa offrirmi un amore più degno; ma poiché è destino che io debba infine morire, è molto meglio che mi prenda per scherzo l'abitudine di morire così di qualche morte finta.
Ieri sera anche il sole era fuggito, eppure oggi è qui. lui non ha desideri e non ha sensi, nemmeno un corso breve come il mio: dunque non ti preoccupare per me, credi che tutti i miei viaggi saranno assai più rapidi, perchè io ho più ali e più sproni di lui.
Ma come è fragile il potere dell'uomo, che se anche ha buona fortuna non vi si può aggiungere un'ora di più, nè richiamare un'ora che ha perduta! Ma venga pure la cattiva sorte: le aggiungeremo la nostra forza, le insegneremo l'arte e la portata, così che su noi tragga vantaggio.
Quando sospiri non sospiri vento, ma esali la mia anima; quando piangi, scortesemente cortese, corrompi il sangue della mia vita. Non è possibile che tu mi ami come dici di amarmi se disperdi con la tua la mia vita, tu che di me sei la parte migliore.
Il tuo cuore da oracolo non mi preannunci alcun male: il destino potrebbe prendere anche la tua parte, realizzando così le tue paure; pensa piuttosto che noi ci siamo solo voltati le spalle nel sonno; coloro che a vicenda si tengono vivi non sono mai separati.
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