Strano, vagare nella nebbia! Solo è ogni cespuglio e pietra, nessun albero vede l’altro, ognuno è solo. Pieno di amici mi era il mondo, quando la mia vita era ancora luminosa adesso, che la nebbia cala, nessuno si vede più. Veramente, non è saggio chiunque non conosca il buio, che piano ed inesorabilmente da tutti lo separa. Strano, vagare nella nebbia! Vivere è solitudine. Nessuno conosce l’altro, ognuno è solo.
Giovinezza, dolce sogno?
Notti e notti la fronte tra le mani chino, ho vegliato sui libri ciò che cercavo non l'ho trovato, ciò che ho trovato l'ho per anni da allora dimenticato.
Per notti e notti, con la bocca ardente fui zimbello di belle donne e mi fu svelato il mistero dell'amore acceso di voluttà e ricco d'onore.
Per notti e notti assorto e solitario nella notte confusa dal vino e dall'ebbrezza ora siedo e mi sento sprofondare e le sue luci ammiccan come spettri.
Sapienza tanto a lungo inseguita parole, canzoni sono maturate in me, ma le lascio silenziose e inespresse ondeggiare verso i tramonti blu.
Io ti chiesi
Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto.
Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste.
Negli anni più giovani
Solo nella gioventù l’uomo vive ciò che gli spetta in tutta la sua intensità e freschezza, fino al tredicesimo o quattordicesimo anno, e di questo si nutre per tutta la vita.
Perchè ti amo
Perché ti amo, di notte son venuto da te così impetuoso e titubante e tu non me potrai più dimenticare l’anima tua son venuto a rubare.
Ora lei è mia - del tutto mi appartiene nel male e nel bene, dal mio impetuoso e ardito amare nessun angelo ti potrà salvare.
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