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Bibliografia
Negli ultimi anni sono stati scritti numerosi saggi
sulle implicazioni e lo sviluppo di Internet.
In campo semiotico cfr. Ferraro, G., 1999, La
pubblicità nell'era di Internet, Roma, Meltemi, in cui
si affronta il problema degli effetti della telematica sulla pubblicità
e si analizzano alcune caratteristiche dei siti Web. Sulla reticolarità
e sull'importanza cognitiva della Rete, cfr. Bettetini, G. - Gasparini,
B. - Vittadini, N., 1999, Gli spazi dell'ipertesto, Milano,
Bompiani.
Nel campo dei "media studies" cfr. Bolter, J.D. - Grusin,
R., 1999, Remediation. Understanding New media, Cambridge,
The Mit Press (trad. it. Remediation, a cura di Alberto Marinelli,
Milano, Guerini, 2002, in corso di pubblicazione).
Per quanto riguarda il mondo degli "addetti ai lavori"
il testo più diffuso è oggi il libro dell'americano
Jakob Nielsen, "guru" dell'usabilità, cioè
delle tattiche necessarie a migliorare la fruizione di un sito:
Nielsen, J., 2000, Designing Web usability, MacMillan Computer
Publishing (trad. it. Web usability, MIlano, Apogeo, 2000).
Fondamentali per l'applicazione della semiotica alla
pubblicità e alla costruzione dell'immagine di marca sono
i libri del semiologo francese Jean-Marie Floch. Consigliamo in
particolare: Floch, J.M., 1990, Sémiotique, marketing
et communication. Sous le signes, les stratégies, Paris,
Puf (trad. it. Semiotica, marketing e comunicazione, Milano,
Angeli, 1997), con interessanti applicazioni semiotiche al campo
del marketing e della pubblicità, e Floch, J.M., 1995,
Identités visuelles, Paris, Puf (trad. it. Identità
visive, Milano, Angeli, 1997), sul problema dei marchi e della
costruzione dell'identità attraverso l'immagine.
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