"Schumi, il ritorno". Un film? No, una
vittoria: cercata, voluta e ottenuta, completata con la 4^ doppietta
stagionale per ricordare al meglio Umberto Agnelli.
Già, una vittoria che lo rilancia, almeno moralmente, verso il 7° titolo
iridato, dopo l'incidente della settimana prima a Montecarlo
ad opera di Montoya.Un riscatto totale, quello del tedesco che,
soltanto il venerdì , al termine delle libere, risulta (stranamente!)
dietro la Bar di A. Davidson seguito dal nipponico Sato
e da Button.
Sabato, invece, tutt'altra musica, visto che conquista la pole-position
con un margine di quasi 7/10 su Sato, seguito da Trulli,
Raikkonen, Button, Alonso, Barrichello,
Montoya, R. Schumacher e Panis.
Oggi le condizioni meteo sono ottime, visto che si registrano 21°C di
temperatura per l'atmosfera e 37°C per l'asfalto.
La partenza "vede" un ottimo spunto di M. Schumacher, che
mantiene saldamente la prima posizione, mentre dietro Sato, nel
tentativo di recuperare la seconda piazza, guadagnata da Trulli,
effettua una manovra che penalizza sia lui che l'italiano divenuto 7°.
Ancora più dietro, Schumi jr. e Da Matta terminano la loro
gara per colpa di Montoya, che li tampona alla prima curva come se
giocasse a bowling!
Schumi, quello vero, comincia ad effettuare una catena di giri
record, dove spicca l'1'29"468, che gli consentono di guadagnare in 7 giri
17" circa su Raikkonen, seguito da Alonso, Sato,
Barrichello, Button, Trulli, Panis, Coulthard
e Klien.
All' 8° giro, il tedesco della Ferrari, rientra ai box per 8"3, ritorna in 7^
posizione, ma nel giro di 5 giri è già al secondo posto dopo le
rispettive soste di Raikkonen e Trulli, Alonso,
Button e Sato. Al 10° giro, invece, il finlandese della
McLaren si ritira per l'ormai classica rottura del motore
Mercedes-Benz
Barrichello rientra al 15° giro e M. Schumacher riprende la
testa della corsa, intanto, Montoya, si ritrova in 13^ posizione
con 54" di ritardo sul leader e Coulthard è risalito dall'ultima
posizione fino alla 4^(dietro Barrichello), da segnalare che non ha
ancora rifornito, come Fisichella attualmente 6°.
Gli unici
problemi per M. Schumacher sono causati dai doppiati, infatti,
Panis esce pericolosamente dai box e rischia di entrare in
contatto col 6 volte campione del mondo. Successivamente il francese
lascia passare regolarmente il ferrarista. Stessa manovra compie anche
Webber qualche giro dopo.
Al 27° giro termina il week-end della McLaren, visto che anche il
motore di Coulthard cede in maniera netta.
Intanto Montoya cerca di risalire dalle retrovie e, dopo vari
tentativi, riesce a sopravanzare l'austriaco Klien.
A metà gara la Ferrari ha entrambe le vetture davanti seguite da
Sato, Alonso, Button, Trulli, Fisichella
(partito dalla penultima fila!) e Webber.
Barrichello comincia a perdere terreno su Sato, e rientra al
22° giro per effettuare la sua seconda ed ultima sosta, rientra dietro
Sato e davanti Button.
M. Schumacher
rientra per la sua terza sosta con 17" su Sato, ma il nipponico
entra nello stesso giro e torna dietro Barrichello, mentre il
tedesco mantiene la testa.
Lo stesso Sato attacca Barrichello alla curva in fondo al
rettilineo, ma tocca il ferrarista e danneggia l'alettone anteriore. Il
giapponese rientra nuovamente ai box, ma all'uscita della pit-lane
rischia il contatto con Alonso. Intanto Pantano riceve la penalità
del
drive-trough.
Termina male la gara di Sato, infatti, il nipponico
si ritira a causa del suo motore Honda che esplode emettendo un
enorme quantità di fumo, come a Monaco. Così Button "sale"
virtualmente sul podio.
Dopo 3 giri M. Schumacher trionfa sotto
la bandiera scacchi seguito da Barrichello, che completa la 4^
doppietta stagionale, davanti Button, Trulli, Alonso,
Fisichella,Webber e Montoya.
L.V.