"Non tutti i mali vengono per nuocere".
Un proverbio che descrive ampiamente il Gp di Monaco corso
quest'oggi.
Infatti, finalmente, un italiano riesce a vincere questo gran premio dopo il
1982.
A compiere l'impresa è stato "Jarno Trulli" che si è messo in
mostra già il sabato. Ma l'evento che ha caratterizzato la giornata è stato
il ritiro del 6 volte campione del mondo: M. Schumacher.
Il tedesco della Ferrari, è stato vittima di un incidente sotto
il tunnel, causato da un tamponamento dell'invidioso Montoya durante
il regime di safety-car.Il week-end monegasco comincia, come per
tradizione, il Giovedì, e come da copione è la Ferrari di M.
Schumacher ad ottenere il miglior tempo seguito dalle solite Bar
Honda.
Sabato, invece è tutta un'altra musica, infatti, dopo 6 anni un italiano
riesce a conquistare la pole-position. Eroe della giornata è stato J.
Trulli, seguito da Button, Alonso,M. Schumacher, Sato e Barrichello.
Oggi il tempo è ottimale e le temperature garantiscono una gara
sull'asciutto.
La partenza viene abortita perchè Panis ha un problema al motore,
quindi i giri della corsa diventano 77.
Al via, stavolta avvenuto regolarmente, con Panis che parte dai
box, Sato si
inserisce tra M. Schumacher e Raikkonen, mentre è ottimo lo
spunto delle Renault che mantengono la prima posizione con Trulli
e guadagnano la seconda, ai danni di Button, con Alonso
seguito dall'inglese, Sato, Raikkonen, M. Schumacher,
Barrichello e Coulthard.
Il giapponese ha problemi al motore e perde circa 3 secondi a giro e, dopo
pochi giri cede causando l'incidente tra Coulthard e Fisichella
tra una nuvola di fumo.
Entra la safety-car che rallenta il gruppo e azzera i vantaggi.
La corsa riprende al 7° giro e Montoya "brucia"
Barrichello in ripartenza, e rifornisce al 13° giro.
Cinque giri dopo, oltre al ritiro di Bruni, cominciano le soste ai
box con Button seguito da Raikkonen.
M. Schumacher è in 3^ posizione e comincia a far segnare una catena di
giri record.
Al 23° giro si ferma Trulli, imitato il giro dopo da Alonso e
un pò dopo dal ferrarista n°1 che, grazie a questa strategia guadagna 2
posizioni su Button e Raikkonen, successivamente costretto al
ritiro.
Durante i doppiaggi, soprattutto con
Heidfeld, Trulli riduce il vantaggio su Alonso e su M.
Schumacher.
Al 42° giro, usufruendo delle
bandiere blu, Alonso cerca di doppiare all'esterno del tunnel R.
Schumacher e, visto il minimo grip delle gomme, non può evitare
l'incidente contro il guard-rail, attribuendo la colpa al tedesco della
Williams.
Per questo incidente entra nuovamente la safety-car.
Trulli e Button ne approfittano per rifornire, insieme a tutti
gli altri piloti, esclusi i 2 ferraristi.
Schumacher, quello vero stavolta, prende il
comando della corsa, ma al 46° giro viene urtato, anch'egli sotto il tunnel
da Montoya (gia doppiato peraltro!!!) e danneggia l'anteriore
sinistra sospensione compresa.
Trulli, così, si ritrova in testa a 27 giri dal termine, seguito da
Button.
Durante questi giri il vantaggio
dell'italiano diminuisce sempre più. Intanto si ritira R. Schumacher per un
problema al motore.
A 4 giri dalla fine Button è a 7 decimi da Trulli, che resiste e trionfa per
la prima volta in carriera.
L.V.