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La pagina del periodico elettronico

Al fine di offrire agli utenti uno strumento strutturato a più livelli, che permetta di raggiungere in modo dinamico e semplice le risorse sparse in Internet, sono state create delle pagine Web di orientamento per l’utenza accademica e di utilizzo biblioteconomico che raggruppino risorse sugli e-journal. Le pagine Web relative ai periodici elettronici di ambito accademico sono state confezionate creando dei percorsi prestabiliti di utilizzo per l’utenza scientifica che è messa così in grado di raggiungere l’informazione in modo autonomo senza bisogno dell’intermediazione del bibliotecario. Le pagine Web sviluppate, che nel loro insieme hanno comunque acquisito la valenza di strumento di lavoro ad utilizzo di personale bibliotecario o professionale del settore, dovrebbero riuscire a dare un quadro sommario della situazione attuale. Nulla di statico, anzi, uno strumento dinamico, aggiornabile, che soprattutto serva per un’analisi globale delle dinamiche economiche di mercato legate agli e-journal, che possa essere la base per una valutazione delle scelte strategiche legate alla politica degli e-journal: acquisizione di titoli, costruzione di raccolte elettroniche, gestione delle collezioni in proprio, prestazioni di qualità in servizi ad alto valore aggiunto per l’utenza interna ed esterna.

La pagina del periodico elettronico comprende una breve introduzione che permette l’accesso alle risorse di internet recuperate, suddivise in quattro sezioni attraverso bottoni cliccabili:

Repertorio di Periodici Elettronici- E-journal ad Accesso Gratuito

Pagina che raccoglie risorse o metarisorse che raggruppano titoli di periodici dichiarati ad accesso gratuito ma che, nella realtà, si riferiscono ad informazioni sul periodico elettronico, link gratuiti ai Table of Contents (ToC), indici, sommari e disponibilità gratuita di abstract on-line. Solo per alcuni periodici vi è effettivamente accesso gratuito al full-text.

Repertorio dei Principali Editori e Aggregatori di Periodici Elettronici

Pagina Web di tipo repertoriale, che raggruppa tutte quelle figure commerciali che si occupano di dare accessi a pagamento ai periodici elettronici. È una rassegna ragionata sia dei principali editori che propongono l’accesso ai loro titoli ee-journal in forme di abbonamento differenziate, sia degli aggregatori più noti, comprendenti un ampio numero di riviste elettroniche, con i quali è possibile sottoscrivere licenze d’uso per l’accesso alle risorse di più editori.

Current Contents (servizi ToC)

È una pagina predisposta a repertorio di risorse che raggruppano titoli di periodici di cui è disponibile l’indice o il sommario. Nella pagina i servizi ToC (tavole dei contenuti), sono divisi in gratuiti e a pagamento, con una breve indicazione del tipo di servizio offerto.

Document Delivery e Letteratura Grigia

Pagina che descrive brevemente i principali centri a cui rivolgersi per la fornitura dei documenti originali, con le varie modalità e i collegamenti diretti ai servizi. Tali servizi di Document Delivery sono a pagamento e sono situati presso grossi centri bibliotecari, consorzi o editori. Attraverso il Document Delivery a pagamento è possibile ottenere articoli di riviste o di atti di convegni, conferenze, report, tesi o altro materiale con costi a tariffazione differenziata e in modalità differenti per servizi specializzati. Il Document Delivery viene espletato nel giro di 24-48 ore al massimo, con costi a tariffazione differenziata. Ciò che gioca la differenza è la qualità del servizio offerto l’affidabilità e soprattutto la copertura delle collezioni presenti.

Periodico cartaceo ed elettronico a confronto

Nei percorsi quotidiani della ricerca, la sala riviste è - ed è stata sino ad oggi - un abituale luogo di frequentazione, che, seppure tradizionalmente separato dalla sala di lettura riservata ai libri, rimaneva uno spazio fisico ereale, dov’era – e dov’è ancora – possibile sfogliare liberamente gli ultimi numeri delle riviste; per mantenere un aggiornamento costante sui propri argomenti di ricerca, ma dove è anche possibile, curiosando tra le pagine delle riviste, raccogliere idee e suggerimenti che potranno essere utili in altre fasi di lavoro.Il prepotente ingresso dell’elettronica ha mutato questa realtà, trasformando la sala riviste da luogo reale a luogo virtuale, sostituendo lapagina patinata della rivista con un file e il periodico su carta con il periodico on line. L’introduzione del periodico elettronico ha radicalmente mutato il modo di consultare e leggere le riviste. L'electronic journal (e-journal) infatti consente nuovi e diversi percorsi per raggiungere le informazioni cercate. Rimane, solitamente, la possibilità di simulare una lettura secondo il percorso tradizionale del lettore che fisicamente di fronte allo scaffale della sala riviste sceglie una testata, poi un anno particolare, poi un fascicolo, scorre un indice ed infine decide quale articolo leggere, ma non è più la sola possibilità. Il periodico elettronico è un insieme di informazioni (articoli, bibliografie, immagini, ed altro ancora) organizzate in un luogo e in uno spazio virtuali, ormai più simile ad una banca dati che ad un tradizionale journal. Il lettore può interrogare il periodico in maniera trasversale senza faticose e talvolta poco fruttuose, ma sempre lunghissime letture di indici e potrà in tempi brevissimi conoscere: quali autori hanno scritto articoli pubblicati in una certa rivista, quali articoli sono stati pubblicati su un certo argomento, come molte cose ancora. La biblioteca dovrà passare dal vecchio modello definito come Repository Model a un nuovo modello definito Gateway Model e questo trasferimento organizzativo comporterà necessariamente nuove competenze, di alto livello, che comunque presuppongono un forte background tradizionale di esperienza nel settore gestione periodici. Tali requisiti si possono riassumere in:

  • competenze biblioteconomiche
  • capacità di coordinamento e organizzative
  • utilizzo di vari mezzi di comunicazione (liste di discussione)
  • conoscenza dei database e degli strumenti per il recupero dell’informazione
  • capacità di organizzare percorsi per l’utenza (pagine Web)
  • conoscenze normative (leggi e contratti)
  • utilizzo di strumenti tecnologici (hardware e software)

Con gli e-journals l'attenzione si sposta dall'unità fisica del fascicolo stampato all'unità intangibile del documento/informazione, quale contenuto intellettuale che può essere continuamente aggiornato all'interno di un archivio di contenuti. Le differenze fondamentali che intervengono nell'organizzazione delle informazioni separano questi due prodotti editoriali in differenti oggetti che necessariamente richiedono una gestione diversa da parte degli addetti al settore; se parliamo di periodici elettronici dovremo quindi parlare di produttori di informazione nel mondo dell'editoria elettronica, definendo il settore produttivo ove questi contenitori si originano e si trasformano da beni/prodotti a beni/servizi quale industria di contenuto. Una buona parte dei periodici digitali ha un suo equivalente cartaceo per la trasposizione dalla carta all'on-line, e si tratta di copie più o meno fedeli all'originale a stampa; altri invece nascono puramente elettronici, con tutte le potenzialità di uno strumento munito di link ipertestuali fuori e dentro il testo, di immagini in movimento, filmati, suoni. Due quindi le grandi categorie:

  • e-journals pubblicati direttamente in formato elettronico
  • riformattazioni digitalizzate di versioni a stampa.

La trasformazione di un ruolo antico richiede un processo parallelo di trasformazione della funzione stessa della biblioteca che si riassume nella metafora "possesso versus accesso".


Confronto periodico a stampa ed online

Se da una parte si "evita" il problema della carta relativamente all'aspetto conservazione e gestione degli spazi, dall'altra si pone il problema della gestione, manutenzione e conservazione di archivi di riviste che, sebbene elettroniche, comportano comunque dei problemi non indifferenti sotto molti punti di vista. Se una definizione quindi è cosa improba, la stessa natura dell'oggetto da definire, in questo caso, natura in evoluzione, ne complica i meccanismi per un suo trattamento a più dimensioni.



Link utili
Mappa concettuale del capitolo "La pagina del periodico elettronico"
Esempio di periodico elettronico digitalizzato dalla versione stampata: Mondo digitale
Articolo di Mondo Digitale Coscienza artificiale: missione impossibile? di Giorgio Buttazzo