image
image Home     image Redazione       image Link utili      

Menu Indice

Le opportunità e gli attori del mercato dell'editoria digitale

Accanto alla produzione di importanti editori internazionali, sono nati nuovi canoni bibliografici come: periodici non commerciali (ovvero ad accesso libero), periodici solo elettronici, archivi di pre-print (in merito si ricorda l’archivio di Ginsparg creato nel 1991, che raccoglie lavori di ricerca per la fisica e discipline collegate), siti web o portali dinamici (aggiornati periodicamente e in modo cooperativo). Tali opportunità hanno: facilitato la comunicazione tra studiosi, anticipato a prima della pubblicazione il dialogo tra autore e lettore, reso possibile il sistema delle citazioni e la possibilità di sostituire l’Impact factor .


Editori (Publisher)

Sono numerosi gli editori che in Internet presentano proprie pagine Web, ma non tutti hanno reso disponibile il loro catalogo e solo alcuni l’hanno on-line con servizi ed accessori per una migliore diffusione. Alcuni editori preferiscono offrire solamente semplici accessi ai loro titoli altri invece affidano i lavori elettronici a figure intermediarie (aggregatori). Una parte dei maggiori editori offre i periodici attraverso Internet, stando attenta ad aggiungere valore (laddove ritiene di alzare la qualità del prodotto elettronico rispetto alla versione cartacea) al servizio e al prodotto offerto, creando semplici accessi e attuando forme nuove di presentazione di articoli in modo dinamico, multimediale e interattivo. Gli editori che gestiscono in proprio il loro lavoro rendono possibili due tipologie di accesso al full-text:

  • accesso remoto al server che contiene i full-text di un gruppo determinato di periodici, che solitamente si accresce con il tempo: possono essere tutti i titoli o solo i più venduti delle versioni cartacee. Ci sono varie forme di abbonamento in base all’editore e ai prezzi in forme contrattuali come licenze d’uso, licenze di sito, licenze ad un numero limitato di riviste oppure si offre l’abbonamento a determinati titoli. L’accesso può essere gratuito se c’è un abbonamento alla versione cartacea o in altri casi bisogna pagare una quota supplementare oltre all’abbonamento, accesso gratuito a riviste intere o ad articoli selezionati. Spesso l’accesso è però consentito solo attraverso password e login (scomodi soprattutto in ambito accademico) ma in altri casi invece con controllo automatico sull’indirizzo IP


  • acquisizione in proprio di tutti i titoli dell’editore, o solo alcuni, con scaricamento dei full-text dei periodici elettronici posseduti dal server dell’acquirente lo scaricamento dei full-text può sembrare un mirroring, ma in realtà è un’acquisizione diretta, questa modalità comporta spese maggiori rispetto all’accesso remoto ma offre anche vantaggi notevoli ella qualità (gestione della annate correnti, conservazione di quelle pregresse, accesso con interfaccia unica e motore di ricerca propri).


Aggregatori (Aggregators)

Molti editori offrono i loro periodici ad un servizio intermediario. Esistono compagnie che agiscono come agenzie commissionarie, aggregando insieme un gran numero di periodici elettronici. Gli aggregatori si distinguono in:

  • aggregatori di titoli di periodici di più editori (raggruppano liste di periodici a testo pieno)
  • aggregatori di database (offrono servizi di ricerca bibliografica sui loro server, di alerting o connessione ai full-text)
  • aggregatori in progetti di “Storage”( per il recupero di annate pregresse di periodici a stampa convertiti in elettronici )
  • sistemi si database networking (con link diretto al full text di periodici di vari editori)

Ulteriore differenza è relativa al servizio di accesso:

  • gestione unica di un singolo database centrale che contiene una collezione di periodici, con proprio motore di ricerca e accesso attraverso un’unica interfaccia
  • caricamento delle sole citazioni con abstract degli articoli e forni mento del gateway comune con link diretto al periodico presso il sito della casa madre.

Autori (Authors)

I periodici elettronici offrono all’autore di eliminare gli ostacoli alla pubblicazione, il suo lavoro è assicurato dalla diffusione attraverso Internet. Cosa vuole l’autore?

  1. Comunicare le proprie idee: i risultati delle ricerche sono accompagnati da una certificazione della proprietà intellettuale, dalla sicurezza di non subire manipolazioni , dalla facilità e velocità di comunicazione diretta con il lettore.
  2. Ottenere un impatto: visibilità delle pubblicazioni, sistema di citazioni, qualità dei contenuti, peer review sono fattori determinanti.
  3. Avere la certificazione dei diritti di proprietà intellettuale: la certificazione è alla base della qualità, quindi garanzia di autenticità (identity) e integrità nel tempo (correctness).


Lettori (Readers)

I lettori hanno la possibilità di cercare in rete, scegliere il supporto fisico o virtuale, sfogliare e seguire i collegamenti, fare una recensione critica, fare delle note, mandare un feedback agli autori (il loro punto di vista è fondamentale per il successo dei periodici). I fattori più importanti che condizionano l’uso dei periodici sono: la qualità del contenuto e la facilità di uso/accesso, questo perché i lettori sono molto conservatori preferiscono un approccio diretto al documento, infatti si desidera la possibilità di stamparli, di accedervi da casa (anche alle annate precedenti), di ridurre il tempo di attesa per le pubblicazioni, di creare collezioni proprie e di diminuire la richiesta di autentificazione.


Link utili
Mappa concettuale del capitolo "Le opportunità e gli attori del mercato dell'editoria digitale"