Il mio paese   -   La mia comunità



Domenica 23/2/2020

VII TO

Colore liturgico

Verde

Liturgia delle Ore:

III Sett


clip



Amate i vostri nemici

Ai nostri più accaniti oppositori, noi diciamo: noi faremo fronte alla vostra capacità di infliggere sofferenze con la nostra capacità di sopportare le sofferenze; andremo incontro alla vostra forza fisica con la nostra forza d'animo. Fateci quello che volete, e noi continueremo ad amarvi. Noi non possiamo, in buona coscienza, obbedire alle vostre leggi ingiuste, perché la non-cooperazione col male è un obbligo morale non meno della cooperazione col bene. Metteteci in prigione, e noi vi ameremo ancora. Lanciate bombe sulle nostre case e minacciate i nostri figli, e noi vi ameremo ancora. Mandate i vostri incappucciati sicari nelle nostre case, nell'ora di mezzanotte, batteteci e lasciateci mezzi morti, e noi vi ameremo ancora. Ma siate sicuri che vi vinceremo con la nostra capacità di soffrire. Un giorno, noi conquisteremo la libertà, ma non solo per noi stessi: faremo talmente appello al vostro cuore ed alla vostra coscienza che alla lunga conquisteremo voi, e la nostra vittoria sarà una duplice vittoria

(Martin Luther King, La forza di amare)


clip



Signore disarmali. E disarmaci

Disarmali: sappiamo quanto questa violenza estrema sia il sinistro pane quotidiano in Iraq, in Siria, Palestina, Centrafrica, Sudan, Eritrea, Afghanistan. Ora si è impossessata di noi.
Disarmali Signore: e fa' che sorgano in mezzo a loro profeti che gridano la loro indignazione e la loro vergogna nel vedere come hanno sfigurato l'immagine dell'Uomo, l'immagine di Dio.
Disarmali, Signore dandoci, se necessario, poiché è necessario, di adottare tutti i mezzi utili per proteggere gli innocenti con determinazione. Ma senza odio.
Disarma anche noi, Signore: in Francia, in Occidente, senza ovviamente giustificare il circolo vizioso della vendetta, la Storia ci ha insegnato alcune cose.
Dacci, Signore, la capacità di ascoltare profeti guidati dal tuo Spirito. Non farci cadere nella disperazione, anche se siamo confusi dall'ampiezza del male in questo mondo.
Disarmaci e fa' in modo che non ci irrigidiamo dietro porte chiuse, memorie sorde e cieche, dietro privilegi che non vogliamo condividere.
Disarmaci, a immagine del tuo Figlio adorato la cui sola logica è la sola veramente all'altezza degli avvenimenti che ci colpiscono: "Non prendono la mia vita. Sono io che la dono".

(frère Dominique Motte)


clip



Misericordia

Se Gesù nel Vangelo ama di un amore del tutto particolare i peccatori, non è certo a causa del loro peccato, ma perché hanno bisogno di essere perdonati e guariti, perché sono disponibili all'amore di Dio.

(Claude Geffré)

banner
  • Ma io vi dico: amate i vostri nemici
  • e pregate per quelli che vi perseguitano.
  •  
  •  * * * * * * 

Oltre la giustizia, il perdono


A una teoria si può rispondere con un’altra teoria; ma chi può confutare una vita?" (Evagrio Pontico). Le parole di Gesù più difficili da mettere in pratica riguardano l’amore verso i nemici e la capacità di comprendere e perdonare. Non sono una teoria bella ma impossibile; sono un percorso che Gesù per primo ha sperimentato. E possono avvenire ancora oggi, come dimostra questa testimonianza drammatica e pacificatrice.

Antonia C., la figlia di un poliziotto che venne ucciso a Milano nel 1977, ha deciso di perdonare sia M., l’autore materiale del delitto, sia W. che, condannato a 14 anni e 11 mesi per concorso morale nell’omicidio, è fuggito in Francia e ha annunciato l’intenzione di presentare domanda di grazia. Ha dichiarato: “Ho smesso di odiare. Anche W. ha una madre, una donna anziana che ha tanto sofferto. Molti anni fa scrisse alla mia: chiedeva perdono, si appellava all’amore materno. Mia madre stracciò la lettera. Anch’io ero indignata. Ma adesso i miei occhi sono cambiati. Perché aggiungere alla nostra altra sofferenza? Quella di un figlio che vive lontano nell’angoscia di finire in carcere e quella di una mamma che non lo può mai vedere. Non serve a far tornare vivo mio padre. Lui è stato un uomo buono, so che sarebbe d’accordo con me”. Antonia è stata segnata dalla storia crudele che ha distrutto la sua famiglia. Depressione, problemi di anoressia, e un odio che l’ha divorata dentro per ventinove anni. Poi ha detto basta. Per salvarsi dalla spirale implacabile del desiderio di vendetta, che prosciuga ogni altro sentimento.
“La mia vita è stata molto dura. Quando ho saputo la verità sulla morte di mio padre, già grandicella, subito ho odiato l’assassino. Ma quest’odio mi ha logorato. La vita sempre dipinta di nero non è vita. È un percorso lungo. Ho cercato di capire chi erano gli assassini. Mia mamma non comprende, ma mi lascia fare. Sa che ne ho bisogno per andare avanti, per guarire. Voglio che W. possa riabbracciare sua madre. Sono favorevole alla grazia. Le sofferenze della sua famiglia devono cessare, per quanto possa dipendere da me. Solo così anche noi qui potremo trovare la nostra pace” (da: la Repubblica).


clip



Preghiera

clip

Signore Gesù Cristo, che ci hai comandato di non rendere male per male, ma di pregare per coloro che ci odiano e ci contraddicono, fa’ che con l’aiuto del tuo Spirito Santo possiamo amare i nostri nemici, far loro del bene e pregare per loro con sincerità.
Se in qualche cosa siamo stati causa delle offese fatte a noi, correggici e aprici la strada a una santa riconciliazione.
Fa’ che la loro ira non resti sempre accesa contro di noi, ma libera noi e loro dalla cattiva potenza dell’odio, affinché possiamo essere pronti a perdonarci gli uni gli altri. La tua pace regni nei nostri cuori, nelle nostre menti, nei nostri atteggiamenti, ora e sempre.
Amen
(dalla liturgia presbiteriana)

Vangelo della Domenica

clip

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico". Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

Mt 5,38-48

 


clip



Il cuore di Dio


Una catechista aveva raccontato ai suoi ragazzi del catechismo la parabola del figliol prodigo, ma si era accorta che dopo un po' molti si erano distratti. Allora aveva chiesto che gliene scrivessero il riassunto.
Uno di loro scrisse così: «Un uomo aveva due figli, quello più giovane però non ci stava volentieri a casa, e un giorno se ne andò via lontano, portando con sé tutti i soldi. Ma ad un certo punto questi soldi finirono e allora il ragazzo decise di tornare a casa perché non aveva neanche da mangiare. Quando stava per arrivare, suo padre lo vide e tutto contento prese un bel bastone e gli corse incontro. Per strada incontrò l'altro figlio, quello buono, che gli chiese dove stava andando così di corsa e con quell'arnese: "E' tornato quel disgraziato di tuo fratello; dopo quel che ha fatto si merita un bel po' di botte!". "Vuoi che ti aiuti anch'io, papà?". "Certo", rispose il padre.
E così, in due, lo riempirono di bastonate. Alla fine il padre chiamò un servo e gli disse di uccidere il vitello più grasso e di fare una grande festa, perché s'era finalmente tolto la voglia di suonargliele a quel figlio che gliel'aveva combinata proprio grossa!».
Capire la logica del cuore di Dio è difficile per tutti.

(Bruno Ferrero, Solo il vento lo sa)

Fonte: Qumran2.net