Ecco alcuni semplici consigli su come organizzare il vostro matrimonio in stile genovese e, perché no, risparmiare. Un tocco di originalità distinguendosi dalle solite cerimonie standard e,
allo stesso tempo, far conoscere la lingua e le tradizioni della nostra bella terra: la Liguria.
Naturalmente questa pagina tratta solo alcuni aspetti dell'organizzazione del matrimonio a cui possono essere adattati lingua e tradizioni genovesi; nel web esistono vari siti tematici specifici sulle nozze.
PARTECIPAZIONI
È la lettera con cui gli sposi annunciano il luogo e la data del loro matrimonio, da spedire o consegnare a mano, ad amici e parenti. Contestualmente alle partecipazioni, andranno fatti stampare anche gli
xinviti al ricevimento che seguirà la cerimonia, e i bigliettini da inserire nelle bomboniere con i nomi degli sposi.
Scriveteli in lingua genovese (se ci fosse qualche invitato "foresto" potrete aggiungere una velina scritta in italiano o altra lingua).
Se non siete tanto preparati sul genovese (
zeneize), ecco un
fac-simile (partecipazioni ed invito insieme) precompilato con traduzione in italiano, da cui trarre spunto.
Altre parole genovesi sul tema sono a
fondo pagina.
BOMBONIERE
Qui potete scatenarvi con la fantasia, l'importante è uscire dalla solita banalità proposta dai classici negozi di bomboniere; inoltre con il "fai da te" risparmiate delle palanche!
Un materiale tipico ligure è senz'altro l'ardesia (ci sono molte cave estrattive in val Fontanabuona), da cui possiamo trarre spunto per le nostre bomboniere stile ligure:
ad esempio piccoli orologi col quadrante in ardesia, oggetto senza dubbio utile, oppure un mini quadretto dipinto o con incisione laser, magari raffigurante un paesaggio ligure o la vostra chiesa,
oppure un piccolo posacenere, oppure un ciondolo in ardesia, ecc.
Altra idea originale è quella di un piccolo mortaio (diametro cm.8) in marmo con pestello in legno, con all'interno i confetti di colore verde (a simulare il pesto),
il tutto racchiuso in una scatola trasparente; per i testimoni ne potete prendere un paio del diametro di cm.20. Ma dove trovare tutto ciò?
Il mortaio in marmo bianco potete acquistarlo a Carrara in una delle tante aziende site in via D. Zaccagna 6 (zona industriale),
io mi sono servito dalla
Nuova Marmotecnica di Baudoni, sono di ottima fattura corredati di pestellino; potete farveli spedire o andarci di persona.
c
E i confetti verdi? Acquistateli su internet, sono buoni ed economici, vi suggerisco
Zelda bomboniere su ebay.
Stessa cosa per nastrino e scatole trasparenti, o provate in qualche cartoleria (ad es.
Lu.ma carta a Genova in via della Consolazione, era fornitissima ma ha chiuso).
Infine, la moda di oggi è quella di corredare le bomboniere di matrimonio con essenze/profumi personalizzati che lascino un ricordo particolare; nel nostro caso potrei suggerire il profumo ligure per eccellenza, il pesto, o più semplicemente il basilico, la maggiorana, ma anche profumo di spezie o di cocco consigliato per gli sposi
iin riva al mare.
IN CHIESA
La messa in lingua genovese era stata vietata dal genovesissimo cardinale Angelo Bagnasco, salvo poi nel 2010 togliere il veto e permettere l'uso del genovese solo al momento di rivolgersi ai fedeli per la spiegazione del Vangelo e delle Sacre Scritture (predica, letture, intenzioni di preghiera).
Sicuramente è consentito il canto dell'Ave Maria Zeneize (Ave Maria Genovese), canzone religiosa in lingua genovese, composta nel 1964 da Agostino Dodero e parole di Piero Bozzo, interpretata anche da Piero Parodi.
Qui cantata da Roberta Alloisio; altre versioni
Qui e
Qui.
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Messa in genovese, articolo su La Repubblica Genova del 28/4/2011
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Messa in genovese, stralcio audio dalla chiesa di Santa Zita in Genova, 28/4/2011
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Padre Nostro in genovese, traduzioni de "A Compagna", e del prof. Fiorenzo Toso
E il bouquet
(màsso de fiôri) della sposa? Un bel mazzo di basilico!
MENU (CARTACEO) DEL RISTORANTE
Anche qui potete scrivere in genovese il nome dei piatti. Una volta scelto il menu dovete tradurlo; poi portate il testo del menu tradotto, su carta o su file, al gestore del locale
(spesso il menu viene stampato direttamente dal ristoratore) o alla tipografia: penseranno loro all'impaginazione e alla stampa.
Se avete difficoltà nella traduzione genovese, ecco qualche piccolo aiuto:
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Esempio di Menu genovese 1
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Esempio di Menu genovese 2
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Dizionario genovese degli sposi
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Traduttore Italiano Genovese
TABLEAU
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Il Tableau è un originale "tabellone", solitamente posizionato all'ingresso della sala dove si tiene il ricevimento, sopra sono indicati i nomi degli invitati e il tavolo a cui si devono sedere;
tutto questo è raffigurato in base ad un tema o uno stile particolare scelto dagli sposi. Inoltre, si possono anche preparare singoli segnaposto personalizzati e abbinati al tema e allo stile del tableau.
Qui viene suggerito un tema culinario basato sui principali piatti della cucina ligure: trenette al pesto, pansoti in salsa di noce, minestrone, trippa, cima, focaccia genovese, farinata, pandolce genovese, canestrelli, frisceu, ecc. (genovese:
trenette a-o pesto, pansoti in sarsa de nôxe, menestron, trippa, çimma, fugassa zeneize, fainâ, pandôçe zeneize, canestrélli, frisceu).
Ad ogni piatto viene abbinato un tavolo con i nomi degli ospiti che vi si dovranno sedere.
Naturalmente potete sostituire il tema con
proverbi o poesie o filastrocche genovesi, con immagini della riviera o dell'appennino ligure,
mestieri di una volta, personaggi liguri famosi (
Gilberto Govi,
Cristoforo Colombo,
Andrea Doria, Giuseppe Garibaldi, Nicolò Paganini, Fabrizio De André),
testi di canzoni genovesi (
Ma se ghe penso,
Te veuggio tanto ben di F.Lai e M.Merli,
Creuza de mâ di DeAndré, O mae matrimonio di P.Parodi, Olidin olidena, Foxe de Zena, Trilli trilli, ecc.);
basta cercare su internet, sta alla vostra fantasia e gusto. Se andate in una tipografia con l'idea già in testa, potete farvi consigliare.
SOTTOFONDO MUSICALE AL RISTORANTE
Potete crearvi da soli una selezione musicale, che può venire diffusa dall'impianto stereo del locale in cui ospitate gli invitati per il pranzo/cena/rinfresco: basta caricare i brani in formato mp3 su una chiavetta usb, o su più Cd.
Dove reperire musica folk genovese? Recentemente alcuni brani sono stati ripubblicati dalla
DeVega,
spesso in abbinamento con IL SECOLO XIX o IL CORRIERE MERCANTILE.
Altrimenti, facendo una ricerca su internet (youtube) si trovano numerosi brani di musica genovese dei più famosi cantanti liguri
(
Piero Parodi,
Franca Lai,
i Trilli,
Buio Pesto,
Giuseppe Marzari,
Matteo Merli,
De André,
Mike fC, ecc.).
DIZIONARIO GENOVESE DEGLI SPOSI
Addio al celibato/nubilato= Adîo a-o fantinægo
Altare= Artâ
Basilica= Baxilica
Bomboniera/e= Bonbonêa / bonbonêe
Celibe= fantìn
Cerimonia= Çeimònia
Chiesa= Gêxa
Fedi nuziale= Anéllo da spozoéi / da spozâ
Festeggiare= Festezâ
Fidanzati= Galànti
Gioia/allegria= Contentéssa
Invitato/i= Invitòu / invitæ
Letto nuziale= Létto da spozoéi
Marito= Màio
Matrimonio= Spozaliçio
Moglie= Mogê
Nozze= Nòsse
Nubile= fantìnn-a
Prete= Præve / præ
Ricevimento= Riçevimento
Signore (Dio)= Segnô
Sposo/sposa= Spôzo / spôza
Sposi= Spozoéi
Testimone/i= Testimònio / i
Vestito= Vestîo
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Sabato= Sàbbo
Domenica= Doménega
Gennaio= Zenâ
Febbraio= Frevâ
Marzo= Marso
Aprile= Arvî
Maggio= Mazzo
Giugno= Zùgno
Luglio= Lùggio
Agosto= Agosto
Settembre= Seténbre
Ottobre= Òtôbre
A Tavola= a töa
Acqua naturale/gasata= Ægoa sccétta / gazâ
Aperitivo di benvenuto= Aperitivo de benvegnûo
Banchetto= Disnâta, scianpràdda, ribòtta
Dolce/i= Dôçe / dôsci
Primo/i= Primmo/i
Ravioli al ragù= Ravieu co-o tocco
Secondo/i= Segondo/i
Torta nuziale= Torta noçiâle
Tazzina (di caffè)= Cichétta / tasìn / copetinn-a
Vino= Vin
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PROVERBI SUL MATRIMONIO
- E mogê di mainæ no son né vìdoe né maiæ Le mogli dei marinai non sono né vedove né maritate.
- E dònne dixan a veitæ, ma a dixan solo a meitæLe donne dicono la verità, ma la dicono solo a metà.
- A 'na dònna ben maiâ sciûga fîto a seu bugâA una donna ben sposata asciuga presto il suo bucato. Un buon matrimonio fa andare bene tutto.
- Avèi ciù còrna che cavelliAvere più corna che capelli. Per indicare una persona tradita.
- A spôza setenbrinn-a, fîto vidovinn-aLa sposa settembrina, presto vedovina.
- L’òmmo maiòu o l’é n' öxéllo imbragòuL’uomo sposato è un uccello ingabbiato.
- Chi s'asomeggia, se piggiaChi s'assomiglia, si piglia (si sposa).
- Chi se mezûa s’ougùraChi (l’anello) si misura si augura (presto di sposarsi). Similmente:
Chi no se mezûa no dûa (chi non si misura non dura).
- Chi se màia mâ, a sò fadiga o no vedde mai cessâChi si sposa male la sua fatica non vede mai cessare.
- A coæ de spozâ a l’é comme quella de cagâ, quande a ven bezéugna andâLa voglia di sposare è come quella di defecare, quando viene bisogna andare.
- Quande a vìdoa a se marîa, a sò penitensa a no l'é finîaQuando la vedova si risposa, la sua penitenza non è finita.
- Mogê, ægoa e sâ, a chi no ne domanda no ghe ne dâMoglie, acqua e sale, a chi non ne domanda non ne dare.
altri Proverbi Genovesi cliccando qui.
Usi, costumi e tradizioni del matrimonio in Liguria
Le usanze e i costumi sul matrimonio sono molti, ad esempio in Liguria non ci si sposa a Settembre perché nella tradizione locale vige il detto "Sposa settembrina, presto vedovina"!
Oppure alcune spose liguri non indossano perle il giorno del "si", sembra che una perla porti una lacrima, per cui prima di usarle la sposa dovrà "ripagarle" con qualche dono.
Infine altra curiosità, mettere una monetina nella scarpa della sposa, dovrebbe portare alla coppia ricchezza e prosperità.
E ancora: i mesi sconsigliati per andare a nozze erano maggio e novembre (mese dei morti); si sosteneva che farlo portava disgrazia. Da notare che già i romani e i greci traevano da ciò un cattivo pronostico, anche perché in maggio si festeggiavano i lèmuri, le anime dei defunti.
Maggio è anche il mese in cui gli asini vanno in amore e fanno udire il loro forte raglio.
Se son spozæ into méize di âxi (Si sono sposati nel mese degli asini), veniva detto con una sorta di acido rimprovero.
In questo mese non andavano in calore solo gli asini:
O l'é in calôre comm'e vacche de mazzo (È in calore come le mucche di maggio).
Padre Nostro
Preghiera tradotta in base alla grafia ufficiale genovese; tratta da una pagina de
"A Compagna". Ascoltala cantata in
questo video.
Poæ nòstro che t’ê in çê
segge santificòu o teu nomme
che vêgne o teu regno
segge fæta a teu voentæ, comme in çê coscì in tæra.
Danne ancheu o nòstro pan da giornâ
remétti a niâtri i nòstri débiti
comme niâtri i rimetémmo a-i nòstri debitoî,
e no ne indûe in tentaçion,
ma liberine da-o mâ.
Ave Maria
Âve, Marîa, pinn-a de gràçia,
o Segnô o l’é con ti.
Ti t’ê benéita tra e dònne
e benéito o l'é o frûto do teu sén, Gexù.
Sànta Marîa, Moæ do Segnô,
prêga pe niâtri pecatoî,
òua e inte l’ôa da nòstra mòrte.