PALIO2MILA3: LA STORIA E LA 15esima EDIZIONE


Il Palio del Minibasket compie quest'anno 15 anni, diventa un cadetto. Molti dei bambini che hanno disputato una prime edizioni della manifestazione giocano ora in squadre seniores. Il palio è nato nel 1986 da un'idea di Moreno Molena, oggi allenatore della Reyer femminile, e Andrea Brusò oggi dirigente della CiZeta Basket Mestre. Il Palio è nato da un'esigenza, quella di proporre qualcosa di diverso dalle esperienze agonistiche delle partite, sempre più esasperate e certamente spesso lontane dalle reali esigenze dei bambini e del minibasket. C'era bisogno della necessità di esaltare il gioco nelle sue componenti educative e ridarlo in mano ai bambini, rendendoli protagonisti assoluti del Palio.

Il Progetto


Non crediamo utile proporre una manifestazione fine a se stessa. Abbiamo l'ambizioso obiettivo di costruire un progetto di lavoro. Sappiamo che occorre lavorare molto, ma non abbiamo fretta. Anno per anno vogliamo crescere e aumentare di numero: il Palio come processo di aggregazione delle realtà sportive del territorio. Per questo abbiamo istituito una lettera di intenti; in questo documento si parla del minibasket, di quale minibasket vogliamo, e di quale minibasket non c'è bisogno: chi ci sta si impegna con noi e nel proprio territorio a proporre una attività legata fortemente a questo impegno. Il bambino è al centro della nostra attività.

Le iniziative


Per far questo occorre essere visibili. Le Società sportive impegnano quotidianamente energie per essere coerenti con i principi e, soprattutto, per adeguare le proprie attività alle nuove esigenze dei bambini che vedono continuamente mutare il mondo che gli sta attorno: gli operatori sportivi vogliono essere presenti aiutando i bambini a trovare le risposte giuste, non per togliere loro gli ostacoli, ma per aiutarli a superarli.
Il Palio vuole coinvolgere sempre più la scuola, non solo per l'importanza che riveste nella crescita del bambino ma anche per la presenza del territorio: il Palio e la scuola camminano insieme.
Anche i comuni e i quartieri devono conoscere questa realtà, composta da tantissimi bambini di minibasket, che sono cittadini e devono trovare città che crescono sempre più a misura d'uomo. Vanno avviati progetti collaterali al Palio, tipo: Cosa deve avere la tua palestra ideale! Oppure: disegna il tuo parco giochi immaginario!


Il Palio può costituire tessuto utile a tutti. Anche agli operatori economici, ai commercianti e alle piccole aziende: il palio è un veicolo utile a farsi conoscere per operazioni di marketing, ma anche per essere utili ad un progetto che fa crescere il territorio: il Palio e gli operatori economici possono crescere insieme. E' evidente che questo può essere utile ai costi della manifestazione, ma soprattutto a finanziare il minibasket al quale spesso nessuno pensa: nuove attrezzature, più palloni, tante magliette.

Basketmania


Questo nome deve evocare sempre più la comunicazione. Si tratta di un giornalino che viene diffuso durante il Palio. Qui i bambini possono scrivere di se stessi, dei loro giochi, dei loro sogni. Possono rendere pubblici i loro pensieri. Ma il giornalino è un veicolo importante per divulgare le nostre attività, per farci conoscere, per far sapere quelli che sono i nostri progetti. Il giornalino dovrebbe poter essere anche un ponte per un nuovo modo di comunicare, divulgando la posta elettronica e i siti internet; si darebbe un contributo a quello che sarà prossimamente il mezzo di comunicazione-interazione indispensabile.

La struttura


Sono otto le Società partecipanti al Palio, sono otto i concentramenti chiamati batterie. In ogni batteria si svolgeranno giochi secondo le quattro regole fondamentali del minibasket. In ogni regola verrà assegnato un drappo. Successivamente si disputeranno le sfide attraverso delle minipartite per determinare il vincitore del Palio per intero. La caratteristica dei giochi sarà quella di adeguarli, non ad un eccessivo agonismo, ma alla possibilità che tutti i bambini possano confrontarsi. Compito infatti del Palio è contribuire alla determinazione di un vincitore, ma soprattutto di dimostrare l'importanza del gioco con le sue regole, marcando fortemente il ruolo del bambino, e della sua partecipazione con entusiasmo e impegno. Il Palio è dei bambini.

 

 

Agenda

CENTRO MINIBASKET

INFORMAZIONI SUL CENTRO

CENTRO MINIBASKET CIZETA


INDIRIZZO:Via Perosi 4/b
TELEFONO: 041/940164 fax 041/5053462
E-MAIL: CiZetaMestre@Katamail.com
I NOSTRI ISTRUTTORI: Michele Laggia - Erriquez Cristina - Codato Luca - Massimo Costantini
IL NOSTRO DIRIGENTE RESPONSABILE: Andrea Brusò

BAMBINI ISCRITTI: 85
ENUNCIAZIONI DI PRINCIPIO:
ogni bambino ha diritto al gioco; ha diritto di sbagliare; ha diritto di divertirsi; ogni bambino ha il diritto di non essere per forza un campione.
LA NOSTRA PALESTRA:
la principale, in via del Gazzato a Mestre

BASKET TEAM 78 MARTELLAGO


INDIRIZZO: Sede c/o Palazzetto dello sport di Martellago via Trento 28
TELEFONO: 3387547717 oppure 041440048
PALESTRE DI GIOCO: c/o scuole Medie di Martellago, Maerne e Olmo.
SITO: www.team78.it
Batteria da definire tra il 9/2 e il 23/3
Centro CAS (centro avviamento sport del CONI)
ISCRITTI: 95

DIRIGENTE RESPONSABILE: Moreno Trabacchin (email: motraba@inwind.it)
CAPO ISTRUTTORI: Claudio Granzotto


Il Ns centro si avvale, come molti altri centri, di validi istruttori che quasi quotidianamente seguono i corsi organizzati nelle tre palestre. I Pulcini 96/97, gli scoiattoli 95 e gli aquilotti 93 sono seguiti dall'esperto Bottacin Alessandro da quest'anno passato alle file del Martellago dopo aver militato e allenato per anni Marghera dove ha lasciato un grande vuoto e dall'apprendista Moreno Trabacchin già dirigente. Il già navigato Francesco Veronese si occupa dei Pulcini 96/97 e degli scoiattoli 94, mentre il super esperto Claudio Granzotto assieme al suo vice Daniele Favaron, si occupa della prolifera annata aquilotti 92.


Come sempre saremo presenti nei vari tornei nel Veneto e fuori regione a difendere il nostro buon lavoro e la ns. Provincia. E come sempre ........Evviva il Minibasket!

 

CENTRO MINIBASKET BEARS MESTRE
 

CENTRO MINIBASKET MIRANO

PALESTRA DI GIOCO: PALESTRA “AZZOLINI”, VIA VILLAFRANCA, 20 MIRANO (VE)

TELEFONO/FAX ASSOCIAZIONE 041/5700673

EMAIL: pallacanestromirano@inwind.it

BATTERIA ORGANIZZATA: domenica 2 marzo 2002, Ore 15.00

NOTIZIE GENERALI SUL CENTRO:

NUMERO ISCRITTI: 130

STRUTTURA ASSOCIATA ALLA A.S. PALLACANESTRO MIRANO, FONDATA NEL 1970;

DIRIGENTE RESPONSABILE CMB: Manuel Dal Corso

REFERENTI PALIO: Anna Scarpa 335.5702076, Stefania Squizzato 333.3759416, Donata Tosato 339.4740604, Marco Biasutti 328.8249798, Manuel Dal Corso 347.3052249.

Spazio al Minibasket!

Ci sembra giusto dedicare ora un po' di spazio al nostro staff tecnico, partendo dal fondamentale SETTORE MINIBASKET. I Pulcini '96/'97 saranno allenati da Anna Scarpa, Tosoni Elisa e Matteo Dal Corso; gli Scoiattoli I anno, ossia l'annata '95 sarà guidata da Donata Tosato in coppia con Paula Giacomello, mentre Stefania Squizzato sarà alla guida degli Scoiattoli '94 con a fianco Marco Biasutti ; gli Aquilotti '93 saranno allenati da Barbara Raccanelli e Martina Melinato, mentre gli Aquilotti '92 da Claudio Gatti (vice responsabile del settore minibasket) e Riccardo Grondini. Le ragazze nate negli anni '92/'93/'94 formeranno la squadra di minibasket femminile, nata con successo lo scorso anno, che verrà seguita dall'esperta istruttrice Barbara Raccanelli e da Luca Spolaore. Grande spazio ovviamente anche quest'anno per feste, tornei, giochi, progetto scuola, divertimento per tutti i nostri piccoli….

CENTRO MINIBASKET CHIOGGIA

SEDE SOCIALE: Chioggia, Viale Trieste 8/C

TELEFONO: 3396202918

FAX: 041400551

E-MAIL: Vilmen@libero.it

PALESTRA DI GIOCO: Scuola ELEMENTARE "DON MILANI"Indirizzo Via Domenico Schiavo Sottomarina Ve

BATTERIA ORGANIZZATA: 17 maggio 2003

NOTIZIE GENERALI SUL CENTRO:

  • NUMERO ISCRITTI: 85
  • CENTRO MB FONDATO NEL 1989
  • DIRIGENTE RESPONSABILE CMB: Della Godenza Giuseppe tel. 3473593804·

Consiglio direttivo:

  • Presidente: Ermano Boscolo
  • Vicepresidente: Rudi Boscolo
  • Direttore Tecnico: Alessandro Roncato
  • Consigliere: Dino Zennaro
  • Consigliere: Luigi Tiozzo

Allenatori settore giovanile:

  • Della Godenza Giuseppe
  • Gianpaolo Franzoso
  • Pierluigi Maggetto
  • Enrico Boscolo

Istruttori minibasket

  • Della Godenza Giuseppe
  • Vilmen Varisco
  • Andrea Gradara
  • Iannetta Alessandro
  • Monica Porzionato
  • Adriana Mura
  • Erika Perini.

UN PO' DI STORIA

Nel 1989 nasce la Soc. Coop. UISP Chioggia società polisportiva all'interno della quale un gruppo di appassionati fonda la sezione basket. Con il passare degli anni la società si caraterizza sempre più come società di basket e cominciano ad arrivare anche i primi buoni risultati soprattutto a livello giovanile che culmina con il titolo provinciale Cadetti. Arrivano poi i primi risultati a livello di prima squadra che nel giro di cinque anni passa dal campionato di prima divisione alla serie D, dove tutt'ora milita. Impegnati anche nel campo della promozione sportiva ha organizzato e organizza tornei internazionali, camp estivi, progetti rivolti alla scuola elementare, corsi di formazione.

 

CENTRO MINIBASKET MARCON

PALESTRA DI GIOCO: PALAZZETTO DELLO SPORT Via dello sport, Marcon

TELEFONO/FAX: 041/4567397

EMAIL: pauciullo@virgilio.it

SITO: in costruzione

BATTERIA ORGANIZZATA:

NOTIZIE GENERALI SUL CENTRO:

  • NUMERO ISCRITTI: 89
  • DIRIGENTE RESPONSABILE CMB: Pietro Magnanini

REFERENTI PALIO:

  • Federica Pauciullo 3331942477
  • Piergiovanni Pauciullo 3336130122
  • Magnanimi Pietro 335472844
  • Marco Finco 3387519019

Spazio al Minibasket

I gruppi minibasket della Polisportiva Marcon sono seguiti dai seguenti istruttori: la squadra pulcini con ben 28 iscritti è seguita da Federica Pauciullo con l'aiuto di Antonio Bernazza; gli scoiattoli, 18 iscritti, hanno come istruttore Mauro Seno; gli Aquilotti del '93, 18 iscritti, Piergiovanni Pauciullo e i più anziani del '92 sono seguiti da Marco Finco con l'aiuto di Matteo Favaretto.

CENTRO MINIBASKET GIANTS MARGHERA

CONSIGLIO DIRETTIVO

  • Presidente: Baroni Maurizio
  • Vicepresidente: Cominotto Paolo
  • Direttore Responsabile: Cipolato Luciano
  • Consigliere: Agostini Adone
  • Consigliere: Coccia Tullio
  • Consigliere: Pasqualato Roberto
  • Consigliere: Scarpa Luigi

Istruttori Minibasket:

  • Bottacin Alessandro
  • Bison Enrico
  • Bordignon Stefano
  • Nardo Marco
  • Zecchi Marcello
  • Cazzin Dario
  • Cipolato Luciano
  • Scarpa Alvise
  • Giangaspero Davide
  • Chinellato Simone

La presente stagione sportiva rappresenta in casa GIANTS, una ulteriore crescita complessiva delle attività. Le prime squadre sono state costruite con organici per competere al passaggio alle rispettive categorie superiori.

Nei settori giovanili confermiamo la partecipazione ai campionati in tutte le categorie. Da quest'anno inizia un rapporto con altre realtà del Basket della provincia di Venezia: nel settore maschile con il Basket Club Malcontenta per la formazione della squadra Propaganda '90, nel settore femminile C. M. B. Murano per la formazione delle squadre Cadette e Allieve.

Il nostro punto di forza vuole essere il MINIBASKET; andremo a organizzare il "Progetto Scuola" in tutte le Scuole Elementari di Marghera. Ma vogliamo mettere in palio soprattutto i numeri del MINIBASKET: oltre 130 bambini e bambine divisi in 10 gruppi, tutte le settimane si trovano in palestra per giocare, crescere, e costruire assieme a istruttori, allenatori, dirigenti, collaboratori e genitori IL FUTURO DEI GIANTS.

 

 

Dichiarazione d'intenti

Con questa manifestazione intendiamo dare un contributo al minibasket.
Con questa manifestazione intendiamo occuparci dei bambini.
Con questa manifestazione pensiamo di riprendere a giocare.
Il gioco, i bambini, il minibasket.
Crediamo che queste non debbano essere solo parole, ma l'obiettivo di un impegno nel territorio.

Il nostro minibasket non vuole essere il vivaio agonistico della nostra Società. Vuole essere un esperienza. Il nostro minibasket vuole essere una presenza nei nostri quartieri, nelle nostre città. Noi siamo contro alle vittorie a tutti i costi, anche "barando". Noi vogliamo un minibasket che sia punto di riferimento per la crescita di una nuova cultura sportiva, dove la vittoria è la conseguenza di una crescita di tutti: di chi pratica lo sport, di chi lo dirige e di chi lo segue. Noi dobbiamo essere consapevoli che occorre un cambiamento; in una pallacanestro in crisi occorre saper cambiare. Noi desideriamo avere l'obiettivo di riprendere il fascino per il nostro sport. Noi pensiamo sia fondamentale che il minibasket sappia mettere "radici" nel territorio dove opera.


Noi vorremo occuparci meno di agonismo e di più dei bambini. Vorremo dedicare loro più tempo per conoscerli, per capire le loro esigenze, i loro problemi, i loro sogni. Noi pensiamo sia finito il tempo dove noi adulti costruivamo il gesto sportivo a forza di ripetizioni. Noi dobbiamo essere più convincenti. Non sono cambiati i bambini, è cambiato il mondo attorno ai bambini. Vorremo costruire loro non delle scorciatoie, ma dei riferimenti per accompagnarli ad affrontare i problemi e le difficoltà. Noi desideriamo un minibasket che li aiuti a crescere senza ricerche di espedienti, aggirando gli ostacoli; attraverso il minibasket devono crescere, senza invadere il loro spazio, ma dando ai bambini una presenza non invadente.


Il gioco. Lo sport ha preso contenuti sempre più esasperati. L'antagonismo sta dilagando sempre di più. Vengono costantemente richiamate regole in più, e questo dimostra che occorre sempre più marcare il risultato, che deve essere sicuro, non dubbio, non influenzato da fischi arbitrali e da fattori esterni. L'esasperazione, l'antagonismo è una "malattia" dilagante, dove il braccio armato sono le proteste, i ricorsi, le contestazioni, dove il richiamo a giudici "supremi" sono sempre più frequenti. A tutti e anche ai bambini viene chiesto di vincere; il gioco viene messo da parte. Noi pensiamo di dover riconsegnare il gioco in mano ai bambini, e toglierci di mezzo, lasciar fare a loro. Osserviamo come loro non protestino, non urlino contro gli arbitri. Accettano il verdetto del campo; noi dobbiamo imparare da loro. E far in modo che si ricominci a giocare.

Il Palio vuole essere un opportunità per tutti. E' una manifestazione che vuole uscire dagli schemi classici per togliere i fattori di esasperazione. Il Palio vuole essere un inizio, per collaborare, mettersi insieme, dove il fattore comune è il bene della pallacanestro, e soprattutto del minibasket. Il Palio vuole essere un contenitore dove ognuno di noi, all'interno di progetti e obiettivi comuni, possa portare le proprie idee, le proprie esperienze. Il Palio vuole essere un momento dove le realtà sportive si possano conoscere ed imparare a stimarsi. Non dimentichiamo il palio come esperienza centrale per i bambini; loro sono i protagonisti del gioco, loro devono poter cominciare a confrontarsi insieme, nella loro probabilmente prima esperienza di gruppo.

Il Palio del minibasket può essere la creazione di un percorso in palestra, dove i bambini devono imparare qualcosa di nuovo e devono essere stimolati ad un sano strumento di competitività. Per far questo non crediamo che sia utile esaltare chi vince, ma comprendere che l'impegno può essere finalizzato ad una conquista, non come umiliazione degli avversari, ma come raggiungimento di un obiettivo. Per il resto tutti sono uguali, senza classifica. Nell'edizione 2002 su sette gruppi partecipanti cinque sono riusciti a vincere, e questo è un ottimo risultato; alla fine di ogni batteria tutti partecipavano alla gioia della vittoria di uno, segno tangibile che il gioco consente il raggiungimento di risultati alla portata di tutti. Il Palio deve insegnare agli adulti, agli operatori sportivi che è giusto investire nel minibasket, non lasciarlo ruota di scorta delle altre squadre, ma come fattore trainante di entusiasmo.