DOSSIER USTICA |
di Giorgio Bongiovanni | |||
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SEGRETO DI ... STATI ...Rimasi sbalordito, anche perchè le ipotesi formulate non sembravano essere credibili, allora come oggi... Avevo solo 17 anni quando, la sera del 27 giugno 1980, il telegiornale annunciò che il DC9 dellITAVIA 1H780 era esploso in volo e che tutti i passeggeri, equipaggio compreso avevano perso la vita. Rimasi sbalordito, anche perché le ipotesi formulate non sembravano essere credibili, allora come oggi. In quegli anni, frequentavo la casa di Eugenio Siragusa perchè da sempre interessato alla vita nel cosmo. Il noto contattista italiano, divenuto in seguito mio padre spirituale, fornì per primo una spiegazione sconcertante, che oggi alla luce delle indagini di molti personaggi competenti in materia, appare più che plausibile. In base ad un messaggio del 1963, in cui esseri extraterrestri spiegavano al contattista le loro modalità di spostamento e i pericoli che i nostri aereomobili avrebbero corso se troppo vicini alle scia magnetica dei loro tracciatori, Eugenio inviò allonorevole Accame una lettera nella quale spiegava il coinvolgimento di un oggetto volante non identificato nellincidente di Ustica. Successivamente allegò la ricostruzione dellaccaduto secondo i dati forniti dai quotidiani di quellepoca e dalle sue informazioni personali. " Caro sig. Siragusa, la ringrazio molto per il cortese invio del materiale. Seguo sempre la questione, quindi grazie se vorrà tenermi al corrente." Così lonorevole Accame rispose a Siragusa. Questa teoria che allora risultò pazzesca; oggi è sostenuta e supportata da molti studiosi. E per questo motivo che abbiamo deciso di pubblicare su "Terzo Millennio" le accurate e approfondite ricerche di alcuni collaboratori; purtroppo, per motivi di spazio, abbiamo dovuto condensare le loro relazioni che per tanta minuziosità avrebbero bisogno dellampiezza di un libro. Leggerete il rapporto del colonnello dellaeronautica militare Roberto Doz, oggi in pensione, dellingegnere Bruno Resta, imbattutosi nel problema ufologico a seguito di un avvistamento, dellufologo inquirente Umberto Telarico, limprevista testimonianza di un agente dei servizi segreti italiani, o sedicente tale e lautorevole opinione di Robert O. Dean, ex agente dei servizi segreti NATO in Europa. Io personalmente, insieme agli editori e alla redazione, mi assumo la responsabilità di quanto scritto credendo che corrisponda a verità. In conclusione vorrei esprimere la nostra più sincera solidarietà alle famiglie delle vittime che dopo 18 anni ancora non conoscono la reale versione dei fatti, vorrei dire loro che noi crediamo in un mondo spirituale per cui la vita è eterna. Se la verità verrà finalmente alla luce, il sacrificio dei loro cari non sarà stato vano. Se si prenderà coscienza dellesistenza di esseri extraterrestri che, a bordo delle loro navi, giungono fino a noi, si potranno evitare incidenti come questo, imputabili principalmente alla disinformazione. Il nostro vuole essere un contributo alla rivelazione della verità, vi invitiamo pertanto a leggere attentamente le pagine che seguiranno.
Altri articoli del dossier: Incidente non identificato di Roberto Doz E se Galilei... di Bruno Resta Un caso irrisolto di Umberto Telarico |
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