Altra opera del Montorsoli, realizzata 4 anni prima del Nettuno. Per la realizzazione di tale opera l'autore si è avvalso della collaborazione di Francesco Maurolico. L' opera é stata definita la più bella del Cinquecento europeo. La fontana è una splendida mostra d'acqua dell'acquedotto progettato pochia anni prima da Francesco La Cameola e celebra, infatti tra le personificazioni dei fiumi Nilo, Ebro e Tevere, anche il piccolo fiume Camaro che scorreva in città. L'eroe Orione mitico fondatore della città vestito con le armi di Messina, svetta in cima alla composizione scultorea.
Sulla Balaustra della grande vasca , secondo il programma ideato dal Maurolico, autore dei distici latini pure scolpiti, si dispiegano diverse scene di miti antichi relativi all'acqua e significative immagini che qualificano l'ambito storico e mitologico dei quattro fiumi presenti sotto forma di divinità fluviali.