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Prova Honda CR 450F: il fuoristrada dei campioni
E' arrivata la regina. Arriva finalmente sul mercato la Honda CR-F, e lo fa da protagonista assoluta, ponendosi come punto di riferimento nel variegato mondo del fuoristrada. Del resto, basta il nome Honda per rassicurare chiunque, perché è come essere coperti da una garanzia aggiuntiva, e basta guardarla dal vivo per non avere più dubbi. Bellissima nelle sue forme così tipicamente Honda, ma allo stesso tempo così fresche e nuove, l'ultima cross del marchio alato segnerà con tutta probabilità le prossime stagioni, agonistiche e soprattutto commerciali. Un sogno che da dicembre potrete rendere vostro al prezzo indicativo di 16 milioni.
La vittoria con il francese
Tortelli al debutto ci aveva confermato quello che sapevamo già: la moto è
frutto di un progetto completissimo, e ogni sua parte è stata sviluppata a
lungo e minuziosamente. Honda è così, la sua leadership è frutto di un
insieme di fattori, come i collaudi accuratissimi, che alla fine le danno quel
valore aggiunto che la distingue dalla concorrenza. E infatti la
CR-F è la moto più "pronto gara" della sua categoria. La si
toglie dalla scatola ed è già pronta. Anche la forcella, punto critico di
molte cross, qui è già perfetta: una
Showa da 47 mm da anni considerata una delle migliori in assoluto, ma che su
questa CRF ci ha ulteriormente stupito per scorrevolezza, tanto da indurci a
controllarla. Ma niente, la forcella era perfettamente di serie, a dimostrazione
delle capacità della Casa di industrializzare prodotti altamente competitivi.
Anche lo stesso motore
è stato pensato in funzione dell'utilizzo e dell'ergonomia: ha valori
contenutissimi sia come peso che come ingombro. Solo nella zona anteriore è
un po' ingombrante, come dimostrano le due protezioni in plastica poste al
fianco del monotrave, cjhe potrebbero dare qualche problema a chi la userà
nell'enduro. Del resto un motore monoalbero peserà sempre meno di un più
raffinato ma complicato, pesante e ingombrante bialbero, che quando si lavora a
certi regimi secondo Honda evidentemente non è necessario. E così ha potuto
inserire un 450 4T in una struttura a telaio perimetrale concepita in origine
per un 250 2T. |