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Corso di Primo Soccorso
 
 
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La respirazione

 
     
 
 
 

L'aria che inspiriamo è formata per il 78% da azoto, per il 20% da ossigeno, per il 2% da idrogeno e gas vari e soltanto per lo 0,04% da anidride carbonica.
L'aria che espiriamo, è invece composta dalle stesse percentuali, con l'unica differenza che l'ossigeno è il 16% e l'anidride carbonica il 4%. La respirazione utilizza perciò l'ossigeno eliminando anidride carbonica (e vapore acqueo). Questo processo avviene negli alveoli polmonari: qui il sangue carico di CO2 rilascia anidride carbonica e si carica di ossigeno che trasporta nell'organismo.
La respirazione è regolata da stimoli nervosi: se nell'organismo c'è abbondanza di ossigeno rallenta, se c'è abbondanza di anidride carbonica accelera.
Nell'ispirazione il diaframma si abbassa e la gabbia toracica si espande, grazie ai muscoli intercostali che si contraggono. Questo movimento richiama aria, proprio come in un mantice, e i polmoni si espandono e si riempiono di aria.
Durante l'espirazione, invece, diaframma e muscoli intercostali si rilassano e i polmoni, contraendosi, espellono l'aria ormai ricca di anidride carbonica.
In un minuto si compiono circa 12-16 atti respiratori, anche se il numero aumenta notevolmente sotto sforzo, e nei bambini piccoli.