Cos'è
L'edema polmonare è una sorta di annegamento dei polmoni causato
dall'eccessivo passaggio di liquido sieroso dai capillari sanguigni agli
alveoli che vengono così riempiti di liquido e non sono più
in grado di svolgere la loro attività respiratoria.
Sintomi
L'edema polmonare si manifesta frequentemente nelle ore notturne. L'infortunato
si sveglia improvvisamente con enormi difficoltà di respirazione
(dispnea), è agitato, si sente soffocare e chiede ossigeno. Il
respiro è rumoroso, si ode un gorgoglio causato dalla presenza
di liquido negli alveoli polmonari. Il paziente si mette seduto, per meglio
respirare, non deve sdraiarsi, perché aumenta il senso di soffocamento.
Il polso è debole; può comparire una schiuma rosa biancastra
alla bocca. Il volto è solitamente pallido o cianotico; l'individuo
è sudato e le estremità sono fredde.
Intervento
E' necessario raggiungere al più presto l'ospedale. Il soggetto
va mantenuto in posizione semiseduta, per agevolare la respirazione. Bisogna
cercare di tranquillizzarlo, controllare costantemente le funzioni vitali
ed evitare che compia movimenti.
Se è presente dell'ossigeno bisogna somministrarlo a dosaggi molto
alti.
Gravità
L'evoluzione dell'edema polmonare è molto rapida da 1\2 ora a 2
ore. E' perciò necessario ospedalizzare l'infortunato con la massima
urgenza, prima che muoia per asfissia.
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