Home Su Primi anni Adolescenza militare 1951-1953 maturita
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Vita militare
Ho supplicato in tutti i cieli un dio M’è ritornato Solitario l’eco della mia angoscia. Villa Vicentina estate 1950 Quando cala la sera E sento il peso Della mia lotta Combattuta solo Senza il conforto Almeno di una prece Sento uno smarrimento Ed un timore Ché ripenso dubbioso E quasi mesto A quel lontano Iddio Di fanciullezza Villa Vicentina estate 1950 Ho tanto amato Che mi sento stanco Ho navigato Sopra un legno ardito In un mare allettante Con miraggi Di mille porti Su un legno Consumato dal timore Vado ora tristemente Alla deriva E nella notte che ha coperto il sole Ho perso la speranza dell’approdo Villa Vicentina 29.9.50 Se sventolasse al sole Un gagliardetto Divamperebbe ardita La mia fede E saprei stritolare Ogni barriera Ma nel cielo coperto Vaga solo Un senso di timore E smarrimento Ed io Piango nel vasto cimitero Villa Vicentina 28 ottobre 1950 Fra mille volti Sento la stanchezza Della mia Solitudine perenne Fra mille accenti Sento solo l’eco Della mia Voce E’ torbida di pianto Villa Vicentina 14 novembre 1950 Un tepore di nubi Pallide Subisce immoto L’abbraccio del buio che viene Gli ultimi pigolii Di uccelli Muoiono nel frascame del giardino E’ bello il verde E sa di cosa viva E libera Forse sarebbe più bello Se una languida cetra Musicasse il calare della sera E se un soldato armato Non stridesse Col bello dell’estate. Villa Vicentina 20 luglio 1950 VUOTO Non ha voce Il mio pianto E senza volto Son l’ombre Che nascondono Il mio cielo Ho coscienza del nulla E nel mio vuoto Non so trovare Il nome Delle cose. Villa Vicentina estate 1950 Vorrei Morire di vita Avere Le membra Fiaccate Incapaci Di reggere La forza Della mia vitalità Vorrei Che il cuore Scoppiasse Per aver troppo battuto
Villa Vicentina maggio 1950 |