Uno dei disagi piú grossi, dello spam, sono le conseguenze economiche che causa sia al destinatario del messaggio che al provider che lo distribuisce. In poco tempo uno Spammer riesce a mandare milioni di e–mail indesiderate in tutto il mondo, per questo i costi complessivi che comporta possono essere molto elevati.
Sono molte le componenti coinvolte nel calcolo del costo complessivo dei messaggi Spam:
- Il tempo perduto da chi riceve i messaggi per scaricarli, leggerli e cancellarli.
- I costi dei provider e destinatari per il trasporto del messaggio.
- I danni causati in modo diretto al sistema e i malfunzionamenti causati della congestione delle linee.
- I danni all'immagine dei provider che subiscono la tecnica del cosiddetto ″spoofing″ da parte dello Spammer; esso fa proprio l'indirizzo di un'altra persona o uno inesistente per non essere rintracciabile nel caso di protesta del destinatario.
I costi dello Spam non sono a carico di chi manda i messaggi ma da chi li riceve e dei provider. Un aumento dei costi di gestione da parte dei provider, presto porta anche ad un aumento dei canoni per la connessione.
La Commissione Europea ha dimostrato attraverso studi recenti che il costo globale del fenomeno dello Spam consiste in circa 10 miliardi di Euro l'anno – vale a dire quasi il 10 per cento del costo di Internet in tutto il mondo.
Lo Spam non è solo un semplice disturbo ma è un nemico per tutta l'industria di Internet.