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GIUSEPPE
VERDI
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L'OTTOCENTO
IL ROMANTICISMOLetteratura
e
Musica |
LOTTOCENTO
IL
ROMANTICISMO |
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Col termine Romanticismo si designa un movimento
non solo musicale ma anche artistico e letterario che diventa il movimento dominante in
Europa dalla seconda metà del Settecento allinizio dellOttocento. In
contrapposizione al RAZIONALISMO ILLUMINISTA rivalutò limmaginazione e la libertà
creativa dellindividuo . |
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LETTERATURA |
Il termine inglese romantic
indicava narrazioni di contenuto particolarmente fantasioso, affine a quello dei romanzi
cavallereschi medievali; e con significato più ampio aveva valore dispregiativo, indicava
temi ed argomenti assurdi o comunque fuori dal comune, ma anche paesaggi naturali
inconsueti e pittoreschi,tali da colpire le emozioni ed i sentimenti dello spettatore.
Fu Jean Jacques Rousseau a definire romantico uno stato
danimo incline alla meditazione e alla malinconia.
Nella letteratura francese la Prefazione di Victor Hugo al proprio dramma
Cromwell ha quasi la funzione di un manifesto programmatico . In essa sono
esposte le ragioni della scelta di un protagonista così diverso dai modelli classici e
contraddistinto dalla presenza di numerosi difetti ed anche qualità, riscontrabili
nelluomo comune e non delleroe .
Il Romanticismo si fece sostenitore anche di ideali civili, primo fra tutti la libertà
dei popoli dalloppressione politica in nome del diritto di ogni individuo al
riconoscimento della propria dignità.
Dopo luniversalismo della età dei lumi con il romanticismo venne
lera dellindividuo. Levento storico che caratterizzò questepoca e
che cambiò ogni forma di vita sociale e culturale, fu la Rivoluzione francese .
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MUSICA |
In Francia, un effetto
immediato si avvertì sull opera.
In luogo delle trame dellopera barocca, in genere tratte dallantichità
classica con la sua ordinata gerarchia di divinità, sovrani e popolo, il materiale per i
soggetti venne attinto dal continuo succedersi e alternarsi degli eventi di cui si
componeva lattualità.
Si formò addirittura un genere nel quale leroina, rapita e incarcerata dal tiranno,
veniva salvata dallamante: ma sin qui non molto è diverso dagli esempi precedenti .
La novità risiedeva nel fatto che il torto non veniva più riparato dallapparizione
allultimo istante dellopera barocca, bensì dagli sforzi di uomini reali, in
carne ed ossa .
In accordo con il credo rivoluzionario, i cerimoniali parigini prendevano forma di vaste
odi corali in musica, spesso allaperto, il lode dellUomo e di un vago Essere
supremo e dei valori imperniati nel motto liberté, egalité e fraternité
.
Laffermazione della classe borghese è alla base di una profonda trasformazione nei
rapporti tra musica e pubblico.
Nasce un esercito di nuovi ascoltatori, che affolla le sale costruite nelle
principali città dEuropa. |
Se la musica sinfonica e la musica da camera rimangono
patrimonio dei ceti elevati, la musica operistica attira a sé grandi masse
popolari, che gremiscono i loggioni degli stessi teatri.
Il melodramma diventa, specie in Italia, la forma di spettacolo più diffusa ed
amata, e non vi è piccola città di provincia che non costruisca il proprio teatro
dopera e non organizzi stagionidi rappresentazioni liriche.
Su un piano privato il salotto rappresenta un altro centro di attività e di
vita musicale.
Nei salotti della nobiltà, così come in quelli borghesi, si discute di politica, si
leggono poesie, si eseguono brani dei compositori romantici e si canta .
La musica non ha pura funzione di svago ma assume precisi significati intellettuali e
morali, in quanto interprete degli atteggiamenti e dei valori romantico-borghesi. |
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